giovedì 8 luglio 2010

DISCUTIAMO SUI PARCHI GIOCHI

Carissimi, molti di voi mi avevano proposto di fare delle foto ai nostri parchi giochi,  dopo che in consiglio comunale la scorsa settimana c'è stata una discussione su questo argomento e sono anche state mostrate delle foto che documentano bene lo stato delle cose, e sono stati annunciati degli interventi migliorativi,  prendo il coraggio a due mani e esterno qualche pensiero sull'argomento, volendo stimolare un dibattito e lanciare qualche piccola proposta.

Ho fatto un giro in questi giorni, e in effetti la situazione non è delle migliori, ma non parlo solo dello stato dei giochi, che si puo' migliorare e lo stanno facendo,  ma alcuni di questi parchetti, nati negli ultimi 20 o 25 anni, sono in posizioni a dir poco discutibili,  questo è un lato del problema che è stato toccato anche in consiglio comunale,  come mettere in sicurezza il parchetto di Via Faldella o quello vicino al centro anziani (Via Odetti), entrambi situati molto vicini a vie di scorrimento importanti? Una cancellata? Una inferriata?,  l'effetto prigione sarebbe assicurato.

Un altro parchetto in posizione non sicura è quello di Viale Barrilis, da una parte la circonvallazione, dall'altra la roggia,  è pur vero e l'ho scritto varie volte, che genitori, nonni e tate buttano sempre occhio sui giochi dei bambini,  ma visto che siam stati tutti infanti......una corsa fuori controllo,  uno scatto al momento sbagliato e la tragedia è sempre in agguato.

Di  questo parchetto  si è parlato in particolare in consiglio, alcuni giochi sono a riparare,  c'è un progetto di massima di poter trasferire il tutto dall'altra parte della roggia su un terreno dell'Infermeria S. Spirito di recente bonificato.  Qualcuno dice che non va bene manco cosi', perchè rimarrebbe troppo vicina la roggia e ci vorrebbe quindi una bella cancellata a dividere l'area dal corso d'acqua.

E allora?

Faccio un passo indietro, nel passato, nella mia infanzia e nell'infanzia di tutti coloro che sono nati nei 60 e fino alla metà dei 70,  i nostri parchi giochi erano 2,  i cortili dei palazzi o le strade residenziali, ancora molto sicure, e la Madonna del Palazzo,  che accoglieva nei pomeriggi primaverili ed estivi moltissimi bambini, accompagnati da nonni e mamme,  la memoria torna agli interminabili giri in altalena,  alla giostrina in cui uno stava giu' e faceva girare il tutto e qualche temerario faceva la bandiera (ci si attaccava alla giostra e ci si faceva penzolare e lo facevo spesso e volentieri), i piu' piccoli amavano quelle assi che andavano su e giu' vicino alla statua di Don Bosco che vigilava su tutto.

I cortili dei palazzi poi erano davvero centri estivi ante litteram,  con le mamme e i nonni che controllavano discretamente i  mille giochi che si inventavano con nulla,  ricordo tornei molto improbabili di tennis,  partite di pallone interrotte da chi veniva disturbato nell'ora del riposo,  gare di automobiline (non elettriche, le facevamo muovere noi con le dita...) ,  nascondini vari, giri in bici.

Il tempo e i regolamenti condominiali hanno cambiato le abitudini e i parchi giochi sono ora indispensabili per la ricreazione, il gioco e l'incontrarsi a socializzare.

Un pensiero mi è venuto dopo aver passeggiato e guardato bene i nostri parchetti comunali.

Meglio sarebbe concentrare gli sforzi su due o tre strutture,  abbellirle, arricchirle di giochi, metterle in piena sicurezza,  scegliendo naturalmente quei luoghi che siano già di per se stessi idonei e sicuri.

Sicuramente il parco del Tournon,  area ben delimitata, di facile controllo,  spazio per mettere nuove attrazioni e facilità di aggiustare le vecchie,  poi il parchetto di Viale 9 Martiri,  che va messo in sicurezza,  restaurato e visto che è quello che è fatto oggetto di atti vandalici maggiori, magari una bella telecamera accesa di notte a sconsigliare chi vuol divertirsi a spaccare e danneggiare,  un pensiero sul trasferimento dell'area di Viale Barrilis sul terreno del Santo Spirito.

Un discorso a parte lo merita il parco che secondo me è il piu' bello,  la Madonna del Palazzo, so già che l'obiezione che mi verrà rivolta e che l'area non è di competenza del comune, verissimo, ma innegabile che si tratta dell'area piu' bella, piu' sicura perchè assolutamente delimitata,  c'è un bellissimo viale pedonale in cui in deroga si potrebbe permettere ai bambini piu' piccoli di andare con tricicli e biciclettine con le rotelline , per imparare in tutta sicurezza ,  sono state anche tagliate di recente le piante che erano pericolanti.

Le strutture sono vecchie e sicuramente necessitano di accurato restyling,  c'è spazio in abbondanza per istallare nuovi giochini,  ma se si riuscisse a far qualcosa, magari in joint venture chiesa e comune, si darebbe completo  rilancio a questa area a cui la stragrande maggioranza della cittadinanza è affezionata.

Questo è solo un piccolo contributo all'argomento, aspetto i vostri pensieri,  apriamo una discussione franca che contenga delle proposte concrete , magari poi da consegnare ai nostri amministratori.

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it

12 commenti:

  1. Lei è un nostalgico dei vecchi tempi. Anch'io.
    Ma il tempo è passato, molti Crescentinesi non si ricordano o non c'erano ancora.
    (il concorso per dire com'era lo slargo di viale Barrilis è andato deserto, ricorda?)
    L'investimento maggiore andrebbe concentrato sull'uso del terreno del S.Spirito. Ovvio che così non può stare, la recinzione e la sistemazione dell'area sono indispensabili, però il gioco vale la candela.
    Quello all'incrocio fra via Odetti e via Faldella è ORRENDO e insicuro.
    L'incrocio del Parco Tournon, mio cavallo di battaglia, è pericolosissimo. (ma perchè non ci sono le strisce pedonali verso il 2000? E' assurdo, bisogna fare il giro dell'oca.
    G.M. Mosca, se ci sei batti un colpo (anche due).
    La Madonna... scusatemi ma mi scappa un cri.to, è una vergogna. Monsignori, l'8 per mille lo prendete, mettetevi una mano sulla coscienza.
    Saluti
    S.J.

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  2. sulla Madonna sono d'accordo con lei saint just, adoro quel posto e l'altra settimana ci sono andato e mi è venuto male a vedere i giochi e l'area in genere....
    il blogger

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  3. Mauro, ho letto il suo articolo con attenzione e lo approvo in pieno. Riconosco che il modo di giocare è cambiato, non bastano più due giochi inventati nel cortile del palazzo. Purtroppo. E sono d'accordo con lei che se dovrebbe concentrare gli sforzi sul parco di via tournon (il più bello) magari valorizzando anche la biblioteca comunale.. O il parco della Madonna del palazzo.
    chissa, magari appena avremo seppellito le polemiche del chicobum, con i soldi avanzati si potrebbe pensare di indirizzarli li. Sigra Venegoni, per favore, ha ammesso le disgrazie del chico, si concentri su altro. Non sottovaluti noi cittadini, siamo in grado di capire le polemi strumentali dalle vere lamentele...
    Aramis

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  4. Ma i parchi giochi si sono rotti tutti nell'ultimo anno e mezzo?
    Bertoldo

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  5. Non concordo che i parchi giochi siano recintati a mo' di recinto per cani, nelle città dove ci sono dei fossi o fiumi o laghi, l'acqua non è vista con paura, ma le passeggiate sono sull'acqua, niente gabbie.
    i bambini e gli adulti devono imparare a conviverci.
    il parco vicino alla pizzeria, è frequentato nel pomeriggio da ragazzini, che bivaccano sulle altalene, è sufficiente che le guardie comunali facciamo un giro neanche troppo spesso e gli adullti che li vedono li riprendano.
    Ovvio che i giochi devono essere sistemati, ma devono sotrattutto essere rispettati.
    I nonni e le mamme, facciano valere il loro senso civico, controllino e insegnino a bambini a rispettare il bene comune e la pulizia

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  6. x senso civico.
    Ha detto una sciocchezza, i parchi giochi devono essere adattati alla zona in cui si trovano.
    Quello vicino alla pizzeria non è un parco giochi, è un punto di passaggio con qualche gioco. Lei cosa intende per "acqua"? Una canaletta con 10 cm può essere accessibile, un fosso con grossa portata d'acqua molto di meno.
    Le faccio presente che il parco Tournon ha solo due accessi e non mi sembra affatto un carcere.
    Ovviamente anche le recinzioni vanno fatte con cognizione.
    Saluti
    S.J.

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  7. x S.J.
    sciocchezza per lei ma non me, se questo è un dibattito rispetti le idee degli altri.
    Con lei dissento su tutto
    qundi tutto regolare

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  8. Evidentemente per lei far giocare i bambini vicino alla roggia senza protezioni va bene.
    Se la considera una proposta intelligente mi scuso.
    Saint-Just

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  9. x s.j.
    se non capisce, non capisce, non ci provi neppure, non ce la può fare

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  10. E' bello dialogare con chi pretende il rispetto.. Non è lei, ovviamente.
    S.J.

    Ma siccome può anche darsi che non abbia capito sul serio, mi fa capire il suo pensiero sui parchi, parlando di quelli attuali?
    v.Barrilis
    V.Faldella
    Madonna.

    Grazie.

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  11. Bellissimo commento mauro...hai descritto efficacemente la storia dei nostri luoghi e giochi d'infanzia..hai dimenticato di dire che a fare la bandiera...si sono rotte parecchie braccia...bei tempi!!
    Mi butto nelle proposte che sono a mio avviso di due generi:
    1. Visto il grande numero di zone gioco che sono disponibili nella nostra cittadina, risulta difficile...garantire la corretta manutenzione...oltretutto come già rilevato alcune sono logisticamente pericolose...quindi...una soluzione potrebbe essere quella di confluire tutte le energie su quelli attualmente più usati...cioè tournon e lato pizzeria..soprattutto perchè vicini alle scuole e forniti di bar...concordo anche per un grande sforzo per quello della madonna...dotando naturalmente di telecamere, giochi dignitosi...con tanto di tappetini sintetici e recinzioni...ce ne sono di carine!!!! Naturalmente le altre zone dovrebbero essere riconvertite ad altro uso (quelche idea?).
    2. L'altra (per me più romantica ma anche più ambiziosa) sarebbe di mantenere le attuali zone di gioco come tappe di un percorso tematico..ogni zona... un unico gioco con tanto di nome... che si collega come in una storia a quello della zona successiva...e così via... fino a terminare nei tre spazi più attrezzati già descritti prima.
    In questo caso le famiglie sarebbero anche stimolate a muoversi per la città che si animerebbe in tutti i suoi lati.
    Certo il secondo prevede una scelta molto decisa su che stile vuole avere un'amministrazione....è un sogno...va beh ci provo.
    Ciao a tutti!
    Grazie mauro.

    PANDORA

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  12. bellissima idea pandora, davvero originale....!!!!
    il blogger

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