lunedì 22 marzo 2010

UN TORNEO DI CALCIO PER NON DIMENTICARE L'ABRUZZO E IL TERREMOTO




Si sta avvicinando l'anniversario del terremoto dell'Aquila, lo ricordiamo tutti molto bene purtroppo, la notte tra il 5 e il 6 aprile dell'anno scorso, qualche mese dopo un nostro concittadino, Paolo Predaro organizzo' un torneo di calcio a cui parteciparono squadre abruzzesi di giovani, difatti il figlio di Predaro milita nella Crescentinese giovani, e Paolo ha anche un blog che si occupa di calcio giovanile.

Quel torneo a Crescentino fu un momento di enorme solidarietà per quella popolazione martoriata, nacquero delle amicizie e i contatti non sono mai stati interrotti in tutti questi mesi .

Ecco che ora a distanza di un anno è stato organizzato laggiu' un torneo analogo che si chiama PRIMO TORNEO 6 APRILE, PER NON DIMENTICARE, a cui parteciperanno molte squadre giovanili abruzzesi e unica esterna, la nostra squadra Crescentinese, il torneo, sottolinea Paolo, è stato organizzato per ringraziare la Crescentinese per quanto fatto dopo il terremoto.

La nostra squadra partirà per l'Abruzzo venerdi 2 aprile, venerdi' Santo e sarà sistemata nei pressi dell'Aquila a Pizzoli, non solo sport e partite pero, ma anche una visita sul Gran Sasso e un giro all'Aquila, cosi' da rendersi conto di quanto rimane ancora da fare in quella disgraziata terra.

I ragazzi verranno sistemati presso le famiglie dei giocatori abruzzesi, mentre gli accompagnatori andranno in albergo, Paolo mi chiede di sottolineare che il tutto è pagato dagli abruzzesi, con uno sforzo non indifferente.

Il ritorno è previsto il lunedi' di Pasquetta.

Bellissimo dare queste notizie, davvero dona ottimismo sapere che il calcio è anche solidarietà

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it

2 commenti:

  1. questo è quello che si dovrebbe organizzare, per aiutare i giovani a comprendere quanto sia importante la solidarietà, imparando ad amare la vita e a donare parte del proprio tempo a persone che hanno bisogno della nostra attenzione.Bravi a tutti gli organizzatori e sopratutto ai ragazzi.

    RispondiElimina
  2. Solo per puntualizzare che l'idea di base è partita da me, ma l'organizzazione non è stata solo MIA, ma di tutto il settore giovanile Crescentinese e dei genitori dei nostri splendidi ragazzi.

    Paolo Predaro

    RispondiElimina