lunedì 8 febbraio 2010

MARINELLA VENEGONI: STANNO RICOSTRUENDO IL MOSTRO




Stanno ricostruendo il Mostro
Mi sta bene, così imparo. Il fatto che io me ne sia andata un po' prima dall'ultimo Consiglio Comunale, perché avevo un impegno di lavoro, è diventato il nuovo cavallo di troia di una Opposizione furbetta, furbesca e furbacchiona.Si sa che l'assenteismo tira, no? E allora, vai!


La storia è questa, la racconto per quei pochi esseri umani che non stanno in Consiglio Comunale e hanno la bontà di passare da qui.Martedì scorso poco dopo le 17, mentre guardavo le carte in vista dell'imminente Consiglio, mi hanno chiamata da La Stampa dicendomi dell'intervista sulla droga a Morgan, del suo probabile allontanamento da Sanremo, e mi hanno chiesto un pezzo.

Ho guardato l'orologio, ho immaginato che il Consiglio sarebbe finito verso le venti, e dunque avrei avuto tempo di scrivere il mio pezzo: anche perché certe informazioni in materia potevo averle solo io, ed ero dunque indispensabile. Ma il Consiglio è andato oltre, e poiché mancavano un paio di punti sui quali avevamo come Maggioranza discusso a lungo, e poiché la Maggioranza esiste, sono volata via a scrivere, e prima di tutto ad informarmi perché sul caso Morgan era intanto scoppiato il delirio.

Morale, ho finito alle 11 di sera, e mi sono fatta un tombino pazzesco tra l'altro. Però il pezzo è venuto bene, è stato ripreso da molti blog e ne sono contenta.La domanda adesso è: un sindaco di un Comune di 8 mila abitanti ha il diritto di avere una responsabilità fuori dal Comune, oppure deve smettere ogni tipo di lavoro? E prendendo 500 euro al mese in Comune, ha il diritto o no di mantenere una occupazione? E' meglio così, o si preferisce qualcuno più libero, che cerchi di trarre vantaggio dal fatto di essere in Comune per aggiustarsi i fatterelli propri e di famiglia, o procurare lavoro alle proprie imprese, o guadagnarsi clienti nella propria attività professionale?

Siamo a Crescentino, neanche a Chivasso. Ci si comporta come se fossimo alla Knesset. Non abbiamo nemmeno la striscia di Gaza, mannaggia...Dico tutto questo, perché pare che tre consiglieri si siano scatenati su quella mia partenza anticipata, convocando i giornali locali per lamentarsene. Non ho parole. Ci si attacca a tutto.Si vuol creare il Mostro, anzi la Mostra. Mi volete in convento, debbo mettere la canadese nel corridoio del Comune o posso andare a dormire a casa? Volete anche che vi venga a cucinare il risotto a casa?


Ma ragazzi non mi volete? e sparatemi, dai. E' piu' elegante, tutto sommato.

Marinella Venegoni

Pubblicato con il permesso di Amare Crescentino, diritti riservati

12 commenti:

  1. non sanno a cosa aggrapparsi.
    tra un po' uscirà di nuovo la storia che telefona dagli USA con il cellulare comunale.

    li lasci sfogare, non hanno ancora imparato a fare opposizione costruttiva ma solo retorica.

    Parla poi Greppi che a metà dei consigli non ha mai preso parte.

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  2. Sempre molto abile nel confondere: il problema non è che se ne sia andata a metà Consiglio ma che NON E' ANDATA ALLE RIUNIONI NE' IN PROVINCIA NE' IN REGIONE ALLE QUALI ERA STATA INVITATA! TANTO IN MATERIA DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO QUANTO IN MATERIA NUCLEARE!!!
    Leggete poco sotto la lettera che le è stata mandata dai Consiglieri: non si parla minimamente del Consiglio

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  3. la signora Venegoni parlava anche di Piolatto che invece l'ha criticata per essere uscita prima dal Consiglio, legga ancora piu' sotto caro anonimo delle 17.49, tutto pubblicato qui

    mauro novo

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  4. Ma che ci facevano quei quattro con le bandiere di forza nuova in centro sabato pomeriggio?e tutta quella polizia?

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  5. sono sicuro che greppi farà una lettera analoga al suo ex collega sindaco di livorno, presidente della provincia e futuro consigliere regionale perchè la presenza serve in comune quanto in provincia.
    Avendo tre cariche come potrà garantire adeguata presenza?
    si amministra sempre la cosa pubblica seppur a livelli diversi.

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  6. ma povera Venegoni "prende" solo 500 euri....
    :-( durante i consigli ci vorrebbe un chierichetto che passi a "raccogliere" altrimenti come fa?!? fa , fa , sta pensando ad altre sale consiliariiiiii

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  7. euro...si dice euro non euri

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  8. Un caro saluto a tutti i lettori di questo Blog

    Un carissimo saluto al Sig. Mauro anche se, dopo aver visto la sua immagine ritratta nella foto in home page, lo invidio fin d'ora per lo scenario che lo avvolge, forte richiamo nella memoria di una goliardica vacanza in Costiera Amalfitana
    Grazie del ricordo

    Ma soprattutto, un forte sostegno morale per l'impegno che si è assunto aprendo questa vetrina sul mondo

    "Nobody knows who there is behind the screen", per questo è un gioco e come tale deve essere preso, un gioco serio.

    Ecco perchè accolgo il non scritto del galateo blogghiano e mi presento con il nickname de: "L'ignorante", in attesa di poter dire un giorno, fisicamente: "buon giorno, sono l'ignorante"

    Per la professione che svolgo, e la formazione che altri mi riconoscono, sono portato da qualche anno a percorrere lo Stivale sentendomi sempre più uno zingaro in terra italica; mai nella possibilità di sapere, quando la giornata lavorativa finisce o inizia, invidioso, forse, di monotonia.

    Ma torniamo a noi.
    "Un sindaco a tempo pieno": questo è il cantico, di me Ulisse, che mi ha trascinato a presentarmi, a scrivere adesso sulla testiera del mio portatile, forse per occupare il tempo di un treno che viaggia velocissimo (seppure in ritardo di ben 70 minuti) in direzione Roma Termini (spero), forse per avere l’impressione di parlare con qualcuno o forse con nessuno, forse per sollecitare una discussione su di un problema al quale non ho ancora trovato soluzione: il tempo.
    Occupo il tempo, lotto contro il tempo, inseguo il tempo, cerco di sconfiggere il tempo nella aule, come nelle assemblee, come nelle organizzazioni, come in studio, come nella quotidianità formale come nel privato;
    Il risultato? il tempo non è quantificabile
    Si può solo essere nel tempo

    Sono un novizio di questo blog e, forse, resterò tale; perchè? per mancanza di tempo!

    Ai firmatari del post, al quale qui rispondo, a coloro i quali hanno quantificato il tempo - perchè altrimenti non avrebbe senso chiedere maggior tempo e proporsi loro come la soluzione al “non tempo” dell’attuale primo cittadino - chiedo, indipendentemente dal vostro essere opposizione e al di là del gioco delle parti:
    siete disposti ad essere voi dei sindaci a tempo pieno, qualora siate eletti alle prossime amministrative?
    siete disposti anche a lasciare o fortemente ridimensionare la vostra professione, qualunque essa sia, per dedicarvi in toto (a tempo pieno) al ruolo elettivo di primo inter pares?

    La domanda è seria perchè:
    le motivazioni a sostegno del post sono di notevole rilievo, almeno per lo scrivente; e perchè spero che avendo parlato del tempo mi diate voi dei consigli sulla gestione del tempo

    Data l’ora sono pure certo di aver compreso male il testo di voi firmatari e, quindi, il dubbio mi nasce (lasciandovi, a voi come a me, lasciandoci, una via d’uscita) se intendeste invece del tempo quantitativo il tempo qualitativo ... ma questo aprirebbe un altro capitolo assai troppo scivoloso

    concludendo,
    mi scuso con i lettori, per questa disamina notturna, troppo notturna dato che non vedo ancora dal finestrino le luci della città eterna, ma il tempo è per me un’utopica ricerca ...
    senza tralasciare il fatto che: chi più garanzie offrirà di essere un sindaco a tempo pieno, pronto a lasciare tutti i suoi impegni alle spalle per la causa collettiva, avrà dalla sua maggiori probabilità avrà di diventare il concorrente più accredito


    Un caro saluto al padrone di casa da "L'ignorante"

    mi permetto un consiglio... dato che il mondo vive di apparenza, dia agli altri possibilità di apparire e vedrà che senza rendersene conto il suo blog, sempre che non lo sia già, sarà seguitissimo

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  9. tra annullare il proprio tempo e non dedicarne il minimo indispensabile alla collettività (es. Tavolo anzi Tavoli di trasparenza) ... ne passa caro poeta

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  10. Caro ignorante, per prima cosa ben venuto qui, il consiglio che lei mi ha dato mi pare che sia stato seguito da quando ho aperto, qui i commenti sono sempre fioccati e lei si è preso lo spazio che ha voluto, interessanti le sue nozioni, perdipiu' mi ha anche quasi rubato il mestiere visto che alcune osservazioni che lei ha fatto sono anche le mie.

    il fatto poi di essere letto anche sui treni mi da un orgoglio infinito.

    e poi caro ignorante è il primo soggetto che ha notato la foto della home page, comunque non sono ritratto in Costiera Amalfitana ma sono alla fortezza di Talamone in Toscana, e niente vacanze goliardiche, solo con la persona che amo , vacanze tranquillissime caro ignorante.

    la ringrazio ancora per la lunga disamina

    mauro novo

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  11. L'ignorante.... ha poco tempo, ma per scrivere qualche milionata di parole narcisistiche il tempo lo ha trovato.
    Volendo stringere, riassumere, concludere, o anche solo trovare il bandolo della matassa del suo commento ho dovuto perdere alcuni secondi del molto più prezioso mio tempo.
    Ha cannato in pieno la località della foto (mossa avventata, solo per fare il saputello).
    Il Blogger ha sempre mete interessanti e raramente viaggia per solo diletto, ottima scelta il forte di Talamone, già meta del suo predecessore Garibaldi a corto di munizioni.
    Bravo mister Ignorante, avevamo bisogno di un signor narciso, questo è proprio il Blog adatto.
    Le auguro buon viaggio e la invito a tornare presto fra gli umili mortali crescentinesi.
    Cordiali saluti
    Saint-Just

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  12. Buon giorno ai naviganti

    in risposta ai commenti letti

    - non sono un poeta bensì un A.D. di una piccola azienda che si occupa di comunicazione con sede a Roma

    - mio caro Saint-Just nessuno l'ha obbligata a leggere; ho scritto velocemente una milionata di parole perchè scrivere è anche ciò che faccio tutti i giorni nelle riunioni in aula con i colleghi .... quindi sono abituato; mi spiace averla fatta così arrabbiare non si preoccupi ... non valuterò oltre la sua maleducazione

    - grazie Sig. Mauro per la sua accoglienza, credo che altri dovrebbero imparare da lei

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