lunedì 23 novembre 2009

UNA ESPERIENZA DI VITA DA RACCONTARE

Oggi ho ricevuto questa mail, mi è piaciuta e ora la propongo ai lettori, la scrivente gestisce un agriturismo sulle alture di Cavagnolo e racconta la sua esperienza di cambiamento di vita e di ritorno alla natura, esperienza che ha attirato anche la RAI:


Buongiorno,
volevo comunicarvi che ieri la RAI è venuta da noi per una trasmissione che sta facendo su chi prima ersercitava una professione (io suonavo il violino in orchestra), ha lasciato tutto e ora si dedica all' agricoltura, coltivazioni (noi abbiamo ulivi, lamponi, alberi da frutto, fragole, antiche varietà ortofrutticole, prossimamente la fragola di Tortona - presidio sloow food - e un piccolo agriturismo).
Grazie ad un passa parola (incredibile) la scorsa settimana mi hanno chiesto di rilasciare questa breve intervista. Credevo fosse uno scherzo. Andremo in onda questa o la prossima settimana.
Certo che con gli scandali delle guide enogastronomiche corrotte, dei "salti mortali" che la gente fa per farsi pubblicità, noi siamo una testimonianza esattamente opposta: ci cercano, parlano di noi e non abbiamo nessuna conoscenza, nessun legame (politico, pubblicitario o di qualsiasi altro genere). Temo che nessuno ci creda, tanto è dilagante il dubbio "chissà quanto avranno pagato? chissà cosa hanno fatto pur di comparire su quella guida o in quella trasmissione?..."
Lavoriamo con impegno e serietà, come tanti altri (e bisognerebbe parlare più forse di queste realtà che di quelle negative). Basti pensare a tutte le aziende agricole che ci forniscono (Alpe Garina per i formaggi, La Benedetta per la carne, Tonengo per i salumi). Tutte aziende locali, che lavorano con fatica e passione.
Noi siamo orgogliosi di non avere la tessera della Metro (almeno per ora).
La trasmissione prevede un'intervista al Direttore regionale della Coldiretti, all'agrigelateria di Poirino e all'azienda Iuli (vitivinicola). Le interviste sono state condotte dalla giornalista Rita Musa.
Devo dire che senza l'aiuto dei tecnici della Coldiretti, non saremmo arrivati dove siamo: dopo l'analisi dei nostri terreni e vari sopralluoghi ci hanno aiutato a scegliere come e cosa produrre, per cercare di avere un'azienda che dia reddito in base alle caratteristiche di questi terreni, cercando di sfruttarli al meglio. E' una grande fatica: Davide (mio marito, che proviene da tutt'altri studi) sta acquisendo sempre più conoscenze e ha una grande passione per i nostri campi. Io mi occupo dei raccolti e delle trasfmorazioni. Vorrei entrare in uno dei punti vendita del territorio che la Coldiretti sta progettando, a cui possono aderire le aziende locali, coi loro prodotti.
E' davvero una grande soddisfazione: Paolo Massobrio non solo ci ha indicati sulla sua guida del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta (dove mi preme segnalare che per un errore della redazione compariamo con una valutazione inferiore rispetto a quella ufficiale che è - "faccino contento"-; l'importante è che sia un errore) ma ci ha inseriti anche in quella nazionale "Il Golosario 2010" (fra i 500 locali d'Italia da lui segnalati) e di recente ha creato un percorso da Milano a Torino ("se dici gusto dici 16"), segnalando come tappa anche il nostro piccolo agriturismo, sia per la cucina che per i prodotti "di qualità".
La trasmissione (che andrà in onda su RAI news 24 "Visto da Nord" dal lunedì al venerdì -dalle 12 alle 12.30 - ) s'intitola "Contadini si diventa".
Vi invito tutti a vederla
Grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato e che ci accompagnano nei nostri progetti.
Cristina e Davide
www.parvadomus.it


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