mercoledì 22 luglio 2009

COMMERCIO A CRESCENTINO SPERANZA O DISASTRO?

E' passata piu' di una settimana dall'incontro che il nuovo assessore al commercio Fabio Ratto ha promosso con i commercianti di Crescentino, a cui ho partecipato evitando pero' di scrivere un articolo , cosa che ha sorpreso molti lettori.

Non volevo che la mia professione urtasse contro il mio impegno in questo blog, ma è qualche giorno che pensavo ad alcune cosette ed è venuta l'ora di esternare qualche pensiero sull'argomento.

Come esercente grossista in una azienda che esiste su questo territorio da ben 55 anni e che è passata da padre in figli da ben 12 anni senza risentire del cambio, innovare nella tradizione amo dire.....non ho quasi mai voluto partecipare a riunioni di commercianti a Crescentino, non per un senso di superiorità ma in quanto il mio lavoro su Crescentino è una minima parte ed è percentualmente poco rilevante nel complesso del mio fatturato, seppur ami essere profeta in patria, molte volte il vizio principe di questo paese, l'invidia, ha fatto si che Novo Domenico prima e nb commerciale ora, fossero piu' apprezzati all'esterno che all'interno.

Lunedi scorso , il profondo rispetto che provo per il signor Ratto ha fatto si che mi sedessi prima ad ascoltare e poi di malavoglia esternare alla riunione sopraindicata, ma penso che raramente nella mia vita di commerciante abbia sentito cosi tante idee stralunate dette da miei colleghi, idee campate in aria, aria trita e ritrita e per finire una sana NON COLLABORAZIONE, quella che con la crisi economica, la iper concorrenza dei supermercati e ipermercati, la poca professionalita' per non dire altro di alcuni commercianti ha portato la gran parte degli esercizi locali a boccheggiare in questo marasma che è diventata la vita commerciale del paese.

Esistono lo eccellenze, certo, i negozi belli, i supermercati che tirano , gli operatori commerciali che si rinnovano e innovano, ma purtroppo esiste anche altro, i brutti portici, le vetrine scalcagnate, che mettono a vista cio' che in un mercato di cinesi si trova a un quarto del prezzo, le serrande tristemente chiuse le domeniche, le liti tra operatori che si sono manifestate anche lunedi' scorso che soffocano anche alcune belle iniziative.

La crisi esiste ovunque, le chiusure anche.....ma non come qui, in questa città negli ultimi anni una amministrazione che si voleva amica degli operatori commerciali , ha fatto scappare a forza di multe e balzelli la nostra amata clientela del vicino Monferrato, l'istituzione in alcune zone del disco orario poi ha complicato ancora di piu' la situazione, so di fughe dai caschi delle parrucchiere per cambiare l'ora a volte senza successo, mettere fretta ai clienti non è mai bella cosa, ve lo dice uno che fa il venditore dal lontano 1986.

Come uscirne? rimettere a posto i portici e il centro storico, seppur importantissimo non è sufficiente, e nemmeno chiudere via Mazzini o corso Roma, anche se si puo' pensare a una chiusura , ma solo parziale;

in queste vie esistono banche e negozi di prima necessità, giornali, tabacchi , farmacie, che debbono essere raggiungibili anche in auto, ed è impensabile che ad esempio al mattino o alla sera , ora del rientro dal lavoro, chi si appresta o chi torna da una dura giornata , venga impedito di arrivare in questi negozi con il proprio mezzo, ho sentito commercianti paragonare via Mazzini a Via Lagrange a Torino.......ma fatemi il piacere, come è ora potrebbe essere paragonata a via Barbaroux prima del restauro... chiudere la via cosi sarebbe la fine per alcuni negozi storici, quelli che lavorano e tengono viva la zona.

Neppure rimettere alberi e verde in Piazza Garibaldi, idea anche interessante, ma assolutamente irrealizzabile e costosa, , neppure spostare il mercato e farne uno coperto, e allora?

Mauro Novo la risposta non l'ha, posso solo dire che lo sforzo di rimettere in piedi il commercio a Crescentino e farlo rifiorire un pochino deve essere fatto da una unione di forze: la nuova amministrazione comunale, gli esercenti, scovando dei fondi da qualche parte, dove non sta me a dirlo, minore severità e meno multe, qualche manifestazione ben fatta, promozione mirata.

L'esempio da me fatto, di Brusasco e Cavagnolo durante la serata non è piaciuto, vi assicuro pero' che nei giorni seguenti la riunione alcuni operatori commerciali incontrandomi mi hanno dato ragione, i due paesi sono commercialmente cresciuti , non solo nei market, ma anche e bene nel tradizionale, attirando gente anche da qui....altro che venire da noi.

Da qualche settimana per lavoro frequento Trino, città sfortunata, colpita due volte da distruttive alluvioni, che pero' hanno permesso ai trinesi nella sfortuna di poter rinnovare e restaurare a dovere il centro storico.

Sabato scorso tornando dalla piscina di Morano Po, mi sono fermato a Trino per acquistare un regalo per una persona, un oggetto che non trovavo qui , non era nel mio programma fermarmi per piu' di 10 minuti, e invece ....sorpresa, mi ci sono fermato di piu' , attratto dalle belle vetrine, da negozi particolari, e dalla gente , che , numerosa passeggiava sotto i portici e dall'animazione che in generale, c'era in un sabato prettamente estivo, cosa che a Crescentino purtroppo non vediamo.

I trinesi sono forse piu' portati a far spesa nella loro citta'? , le vetrine sono piu' carine? gli aperitivi nei bar locali sono buoni? forse un po' tutte le ragioni.

Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno con questo post, se l'ho fatto chiedo scusa, ma come sapete amo la verità e penso che ce ne sia molta in questo mio intervento

Mauro Novo
mauroatlarge.blogspot.com

26 commenti:

  1. Buon giorno, non credo che il problema di Crescentino siano i supermercati locali, ci sono sempre stati e le loro vendite si basano sull' alimentare più che su altro genere.E'desolante la domenica vedere le vetrine chiuse così come al lunedì,dove in quei giorni il paese vive solo per i bar che ormai sono incontabili.Vero è che la crisi ha colpito un pò tutti i settori,ma da noi quanti anni sono che aleggia questo umore pessimistico? Lo shopping come lo vedo io, è un momento dove la persona impegnata più a pensare agli altri che a se stessa,si trova del tempo(SEMPRE POCO),per sè per fare anche due chiacchiere e per scegliere quel che le serve senza vedere musi lunghi o i soliti poco cortesi.La soluzione non è così semplice da risolvere ......speraimo che prevalga il buon senso nei confronti del cliente, è un occhio di riguardo al portafoglio dei commercianti,i quali se trattano meglio e curano la clientela sicuramente traggono un pò di profitto in più.Saluti Anonima

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  2. Caro Blogger, hai fatto una analisi cruda e realistica della situazione. La condivido pienamente, la situazione che hai descritto deve essere affrontata con intelligenza e senza troppe fantasticherie.

    L'amministrazione passata non è stata all'altezza di gestire una situazione che diventava difficile, ma temo che questa non farà di meglio. Senza nulla di personale, chi rappresenta i commercianti all'interno di questa amministrazione potrà proporre solo vecchie e piccole idee che non porteranno da nessuna parte.
    Saint-Just

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  3. fotografia azzeccatissima della ns situazione.. un deserto dal punto di vista commerciale...quando ero ragazzino, i lsabato pomeriggio sotto i portici era un rito che si aspettava tutta la settimana, mentre ora...lo sguarda passa oltre, senza incontrare alcun ostacolo in via mazzini..ultimamente tanti negozi hanno chiuso, tanti aprono senza capirne l'utilià nel nostro contesto sociale e culturale.. penso a quello che avrebbe portato riavere il cinema a crescentino, penso che bello sarebbe se un crescentinese non fosse costretto ad emigrare per comprarsi un solo paio di blue jeans, penso a come sarebbe bello il mercato se invece dei banchi dei cinesi in fotocopia ci fossero banchi locali, con prodotti locali..penso a quanto sarebbe bello vedere un paese VIVO...non una città dormitorio, morta.. dove al massimo si vedono semore le stesse persone sedute agli innumerevoli bar.. (tutti quanti con dehor)..non è essere iper critici dire che in questo paese non funziona nulla..è solo una triste realtà..a cui non riesco ad abituarmi. mamma mia che tristezza...

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  4. Caro Mauro,
    il problema a questa situazione non è semplice visto il periodo storico in cui viviamo e le ben note vicende economiche di un paese che stenta.
    Giusto riqualificare il centro storico, giusto organizzare poche ma attrattive manifestazioni (poche cose ben fatte come si suol dire) giusto rivedere la situazione viabilistica. Ma altrettanto giusto un bagno di umiltà dei ns. commercianti. Io, padre di famiglia con la fortuna (per i tempi che corrono) di avere 2 stipendi sui quali contare, come è normale consumo, ma scelgo esercizi di vendita dove la varietà dell'offerta abbinata al prezzo diano un risultato compatibile per le mie tasche, spesso quindi mi rivolgo altrove e non al negozio sotto casa per i miei acquisti. Non sostituirei una zona disco con una zona a sosta libera per vederla occupata regolarmente dai mezzi dei commercianti stessi, come guardo più volentieri vetrine ben curate che non ammassi di merce in vendita (nessun riferimento ai crescentinesi è solo per rendere l'idea). I ns. commercianti sembra che non si rendano conto della situazione generale se non quando scoprono che il fatturato è drasticamente in calo, allora vorrebbero tutto ed il contrario di tutto. Nessuno possiede la bacchetta magica per ripiombare nel periodo dell'Eldorado però con l'impegno di tutti qualcosa si può fare.
    L'Amministrazione Comunale faccia il suo (pulizie - manutenzione delle strade, del verde, dell'arredo urbano e dei servizi - riqualificazioni - viabilità - sicurezza) ma dall'altra anche il commerciante deve essere di per sè un'attrazione (per un'eccellenza si spende qualche euro in più) e collaborare in maniera costruttiva, buon ultimo il cittadino-consumatore che fa 4 passi in più per parcheggiare tranquillo, che non insudicia, che non si lamenta solo perchè il banco sotto casa al mercato fa friggere le patatine e gli manda i controlli. etc. etc. etc.
    Un onorato saluto.
    Claudio

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  5. Concordo con molte cose fin qui esposte,direi che il problema del commercio non sono i portici da ritinteggiare, anche a me piacerebbe rifare l'esterno di casa ma se le finanze non lo permettono cerco almeno di tenerla decorosa e pulita....a volte basta veramente poco!! Aiutare i negozi del centro storico sarebbe oltretutto discriminante per quelli in periferia che magari sono anche più intraprendenti...quindi solleverei, per buona parte, le amministrazioni passate, presenti e future da tale responsabilità...se funziona un'attività è, e deve essere merito dello spirito imprenditoriale del commerciante (la dura legge del mercato!!) per cui tengo i prezzi bassi, varietà di merce e sono cortese...e se ci sono già 10 bar...magari mi dirotto verso un genere che manca...qui non abbiamo mica tutti la possibilità di far colazione al bar tutte le mattine!!...e se c'è così tanta gente da riempire tutti i bar, vuol dire che non siamo messi poi tanto male?!

    PANDORA

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  6. Purtroppo viviamo in un paese, e tra commercianti ci si guarda ancora con malfidenza. Ci vorrebbe più collaborazione tra tutti....

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  7. Il vero problema del commercio crescentinese risulta essere proprio la scarsa attività innovativa e imprenditoriale di molti commercianti presenti nella nostra città. Ammettendo, per fortuna, che non tutte le attività risentono di questo fatto, anzi... , vorrei far notare quanti siano i negozi incapaci di attirare la gente al loro interno a causa di sensazioni negative che vengono provocate nelle persone che si avvicinano anche solo per osservare una vetrina... .
    Basta fare una semplice passeggiata sotto i portici di via Mazzini per capire a pieno a cosa si riferisce il sottoscritto, negozi sporchi, molte volte chiusi, con vetrine incapaci di attirare la clientela, ecc. ; ebbene, proprio questi commercianti, però, sono i primi a lamentarsi se le entrate scendono e i bilanci non sono più quelli di una volta.
    Pura contraddizione, non credete?!?

    Arzenton Alberto

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  8. Carissimo Mauro concordo in pieno,il problema maggiore è la mentalità chiusa,rosa dall'invidia dei commercianti crescentinesi,non c'è solidarietà quando sono convinta che il calo degli utili sia un problema di tutti e di conseguenza dovrebbero fare fronte comune,non sbirciare nella cassa altrui.Sicuramente i portici hanno bisogno di una rinfrescata,sono penosi!Io non ho mai amato Chivasso ma ultimamente ci vado spesso a fare lo struscio perchè al di la' dei negozi ha dei portici molto belli La gentilezza e la qualità della merce fanno il resto.Mi dispiace vedere che in certi locali crescentinesi non si usa neppure salutare e poi si pretende di attirare la gente!Suvvia! anche la cordialità non guasta;non voglio generalizzare,per fortuna qualcuno si salva e sono quelli che lavoricchiano.Certamente inventarsi qualche manifestazione che porti gente non sarebbe male.Bisognerebbe guardarsi intorno e...copiare,belle idee ce ne sono.

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  9. Non c'entra niente con il post, ma volevo esprimere la solidarietà al bravo Gabriele De Giovanni per l'attacco hacker al suo ottimo e utile portale di informazione locale "Crescentino News".

    PANDORA

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  10. Per Alberto:scusa ma quali negozi sporchi? Che la cordialità non sia di casa a CRESCENTINO OK, che i negozianti non siano tanto in grado di coinvolgere il cliente all' acquisto è vero,ma questo non vale per tutti,che le vetrine a volte non incoraggino a essere viste pure,che spesso le serrande siano chiuse anche,ma sporchi non li ho mai visti....Anonima

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  11. Caro Blogger, si sa qualcosa del Consiglio di ieri sera? Decisioni? Hannan

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  12. Cara Hannan, la stagione è vacanziera, del Consiglio non importa nulla a nessuno, per ora. Chi è dentro lavori, chi è fuori si riposi. Così imparano.
    Tzé Tzé

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  13. ero impegnato ieri e non ho potuto assistere al consiglio, mi spiace, per quanto riguarda questo post vi ringrazio per tutti i commenti, sempre interessanti, sapevo che scrivendo l'articolo avrei mosso la discussione ed è quello che volevo fare, se avro' modo di ricevere buone informazioni sul consiglio scrivero' qualcosa
    unisco la mia solidarietà a de gio
    mauro novo

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  14. Cari Hannan, al Consiglio si parlava di quisquiglie, c'è stata la relazione programmatica della Sindaca, per i 5 anni. Stupidaggini.

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  15. Cara "anonima", vorrei farle notare come nella mia nota precedente non ho solamente attaccato, bensì anche elogiato, e colgo l'occasione per ripetermi, quei commercianti che con un pizzico di innovazione e gentileza riescono ad attiarare i clienti verso il proprio esercizio.
    Per quanto riguarda la questione sporcizia mi permetto di consigliarle una salutare passeggiata sotto i portici di via Mazzini dopo la quale sono sicuro che saprà ammettere quanto è veritiera a mia affermazione in relazione ad alcuni negozi.
    Saluti

    Arzenton Alberto

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  16. La gente è sempre attratta dagli argomenti che vedono i politici inciampare nelle cose che capitano anche ai comuni mortali.
    L'episodio del parcheggio mi sembra emblematico. Siamo tutti assillati dal limite orario di parcheggiare in centro, non si può andare dal medico o a fare una visita, fare la spesa o alre incombenze senza dover andare a cambiare l'ora del disco orario.
    Aver saputo che ad amministratori si consente di ignorare questo problema li fa passare sotto la gogna del giudizio popolare, indipendentemente dalle giustificazioni.
    Per componenti di questa amministrazione, votata al rispetto delle regole e che ci invita a recarci in centro a piedi ed a lasciare l'auto nei parcheggi periferici è un comportamento incoerente.
    Signori: la macchina nei parcheggi liberi, please, siate di esempio a chi va dal medico o alla stazione per prendere il treno.
    La vostra buona capacità amministrativa non sarà diminuita da quattro passi in più.
    Cordiali saluti
    Saint-Just

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  17. Per Alberto: io il giro sotto i portici non lo faccio spesso ma ogni tanto si,trovo piuttosto i portici sporchi ma i negozi non ne ho mai visti.Anonima

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  18. x anonimo and anonima
    Ricordatevi solo di cambiare l'ora al disco orario se volete fare una giretto tranquillo.
    S.J.

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  19. Per SJ stia tranquillo che io mi ricordo e poi cerco sempre di parcheggiare dove i punti sulla mia patente siano salvi.Grazie dell' avviso.Anonima.

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  20. La zona disco (eventualmente di 2h)serve a chi arriva da fuori paese per andare appunto a far spese o commissioni....togliere il disco significa annullare questa opportunità a discapito proprio dei negozianti. I pargheggi verrebbero occupati per tutto il giorno....quindi anch'io d'accordo, per fare due passi a piedi (assessori e vice sindaco compresi) per avere,anche, l'occasione di immergersi maggiormente nella realtà cittadina, salutare i crescentinesi e prendere contatto con loro!
    Buona passeggiata a tutti!

    PANDORA

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  21. caro blogger, "grazie" alla cassa integrazione e complice la bella giornata, sono andato a vedermi la sacra di san michele ed anche avigliana, con tanto di vista sui laghi dal castello...grazie per la dritta..volevo andarci ma non l'avevo mai fatto...merita davvero..(alal fine anche questa crisi male non fa...mettiamola così)

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  22. Eccel.ma Pandora.
    Infatti ho proposto un tempo limite di 2 ore, che mi sembrano sufficienti a fare un minimo di cose. In questo modo si ovvia anche al problema delle macchine parcheggiate tutto il giorno.

    Saluti
    Saint-Just

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  23. sig. Blogger, per cambiare discorso rispetto alle sabbie mobili dove si è cacciato qualche amministratore, (ma gli altri che ne pensano?), volevo affidarmi alle sue entrature presso gli Amici della Biblioteca per avere qualche chiarimento su quanto ho chiesto nel Post dedicato. La ringrazio anticipatamente.

    Su questo Post invece devo dare una risposta al Blogger: nei paesi vicini gli aperitivi sono più buoni. (anche se non li regalano).
    In quanto al posteggio ed alle multe, vede anche lei che discussione si è scatenata.
    Cordialmente
    Saint-Just

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  24. caro saint just, le precisazioni sul post amici biblioteca arribveranno presto, c'è un consiglio che deve decidere mi creda, da noi si fa in democrazia.....
    sul resto vi lascio discutere, ho lanciato una pietra sul commercio e vedo che se ne parla... e sono contento

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  25. VOLEVO FARE UN APPELLO A TUTTI I NEGOZIANTI:

    POTETE ABBASSARE I PREZZI? A VOLTE PER ACQUISTARE QUACOSA IN UN OREFICERIA DEVO CHIEDERE UN MUTUO E LASCIO STARE,
    ALTRE VOLTE IN NEGOZI PER FARE LA SPESA MI PARE CHE DEBBA VENDERE L'ANIMA..(PER NON DIRE ALTRO)

    Quando vado in un supermercato crescentinese molto importante, vado in ortofrtta per poter acquistare qualcosa ma signor è un sogno avvicinarsi.
    Non vogio che la mercie si regali ma almeno abbassate prezzi di frutta e verdura.
    Costa meno una pelliccia di visone che in proporzione 1 kg di pesche.

    NOvo ma è lei che suggerisce il prezzo di vendita della merce in tutti i negozi? Si mette a fare il consulente prezziario?
    Si dia per favore una regolata almeno tiriamo un po il fiato con questa crisi.


    Centesimo bucato

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  26. io non suggerisco nulla, prima cosa lei parla di frutta, io non la vendo, ricordi anche che a Crescentino io vendo a pochi punti vendita,

    sulla frutta deve tenere conto della perdita prodotto, soperattutto in estate, poi sono con lei, la frutta è troppo cara, non voglio scatenare polemiche, ma provi a cambiare il punto vendita, magari frequenti i mercati,
    i prezzi a livello produzione vanno giu. auspico che scendano anche pder il consumatore finale.

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