martedì 28 aprile 2009

GIULIA MIRAVALLE CANDIDATA AL CONSIGLIO COMUNALE PER I GIOVANI DI CRESCENTINO


Oggi incontriamo Giulia Miravalle, candidata al Consiglio Comunale per la lista GIOVANI DI CRESCENTINO,  Giulia ha 22 anni da compiere di professione: madre, segretaria e qualche volta barista e studentessa in filosofia.

m.n.:  Cara Giulia, leggendo i tuoi molti interventi sui blog e sentendoti parlare alla presentazione della vostra lista venerdi' 24 aprile abbiamo tutti appreso che ti definisci comunista marxista, qual'è il significato di questa locuzione nel 2009?

g.m.: il mio passato politico inizia a 14 anni leggendo il testo fondamentale IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA DI MARX E ENGEL,  quindi Marx lascia a me due problemi irrisolti, il primo : la concezione dell'istituzione democratica come conseguenza di un sistema economico e non come causa, in secondo luogo e conseguentemente la necessità di una lotta al di fuori dell'istituzione stessa.
Dalla militanza extraparlamentare (frequentavo un centro sociale), sono passata allo studio della politica anche grazie alla maternità che mi ha dato una serenità differente.

m.n.: Vuoi parlarmi del tuo ruolo politico in questa lista?

g.m.: In questa lista io trovo la speranza e la forza di ripristinare una democrazia che sta soffrendo da entrambi i grossi schieramenti della politica italiana , per contestualizzare questa scelta nella mia esperienza politica, faccio riferimento a un altro grande della politica : ENRICOBERLINGUER, e la sua questione morale, voglio citare un suo pensiero: "LA QUESTIONE MORALE ESISTE DA TEMPO, ORAMAI E' DIVENTATA LA PRIMA ED ESSENZIALE QUESTIONE POLITICA, POICHE' DALLA SUA RISOLUZIONE DIPENDONO LA RIPRESA DI FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI, L'EFFETTIVA GOVERNABILITA' DEL PAESE E LA TENUTA DEL REGIME DEMOCRATICO",  per questo io credo sia importante scardinare una casta che ci governa e non ci rappresenta piu'. Questo è necessario farlo in entrambe le fazioni per ristabilire le stesse.

m.n.: Come vi ponete visto anche la molteplicità di idee politiche esistenti nella vostra lista sui grandi temi etici tipo registri coppie di fatto, case popolari agli immigrati tanto per fare degli esempi?

g.m. :  Io credo che non si possa ridurre la morale dei cittadini a morale di partito, ogni questione morale deve essere discussa dai cittadini a prescindere dalle loro idee politiche , cito il mio personale esempio di donna di estrema sinistra, pro aborto ma personalmente contraria. Inoltre le discussioni morali dovrebbero avere luogo in un clima veramente democratico a parer mio oggi seriamente compromesso.

m.n.: Di cosa ti occupi personalmente in questa compagine:

g.m.: Ho cominciato con la ricerca per la connettività internet gratuita, successivamente mi sono trovata molto interessata all'ambito sociale entrando a contatto con situazioni poco dignitose per i tempi in cui viviamo, infine ho trovato costruttivo confrontarmi sui vari blogs e , su consiglio della mia lista ho iniziato a pubblicare una rubrica ogni due giorni in cui parlo di politica locale, nazionale e prossimamente internazionale.

m.n.: A cosa hai dovuto rinunciare nel tuo privato per diventare una persona pubblica?

g.m.: Non ho dovuto rinunciare a nulla, ma anzi, diventando una persona pubblica ho completato in modo ancor piu' coerente me stessa. Io sono una di quelle studenti di filosofia marxiste che credono fermamente nella prassi.

19 commenti:

  1. Un personaggio interessante la sig.ina Giulia, ma se certi passaggi di Mosca "inquietano", certi altri della Giulia "preoccupano".
    Una integralista marxista è quanto di peggio possa esistere per la democrazia, evidentemente non è bene informata sulle conseguenze reali che ha comportato per milioni di persone l'applicazione delle sue idee.
    E' forse in cerca della terza o quarta via del comunismo? Le prime hanno dato esiti terribili.
    Dove il comunismo è andato al potere sono proprio le persone come lei le prime ad essere spazzate via, perchè i regimi non amano chi pensa troppo. D'altronde lo si capisce dall'adesione alla lista di Guida, l'alter ego nero. Da lista di disturbo ad Arlotta la sua lista ha preso connotati anarchici e populisti, confesso di essere piuttosto deluso.
    Nerofumo

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  2. certe persone parlano solo perchè hanno la lingua per farlo nerofumo....tu 6 uno di questi...gli ideali sono ideali e non si discutono,io nn trovo nulla di male se dei ragazzi scendono in campo per fare del bene alla gente,perchè solo questo cercano di fare a confronto delle altre liste...i loro ideali sono onestà e correttezza,la coalizione di due alter ego è nata dal desiderio di fare del ben comune...


    javier

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  3. nerofuno, se sono entrata inpolitica è perchè effettivamente ho mitigato e completato l'idea di rivoluzione. nel 1848 quando marx scrive è di tipo violento, oggi, nel 2010, la rivoluzione deve essere fatta nella coscienza delle persone.
    per questo ti dico che la democrazia sarà sempre come dice marx espressione della classe dominante... almeno fino a che non scardineremo tutti insieme la casta che ci governa.
    per avere due libere fazioni opposte bisogna avere la democrazia .
    inoltre, nella mia formazione politica ho citato un grande comunista democratico, berlinguer, del quale ammiro l'estrema correttezza ed amore per la libertà . io vorrei un nuovo berlinguer e non franceschini nè coalizioniche vanno da rifondazione ai verdi, al pd. ed il sig. guida vorrebbe un nuovo almirante e non un corroto come berlusconi.dopo, saremmo felici di confrontarci nella piena correttezza nonchè diversità di vedute.

    ti ricordo inoltre che non siamo nati per dare fastidio a nessuno ma per ripristinare una democrazia morta. per dare voce a tutti quei cittadini che si sono stufati di una politica che concretamente nonfa nulla per i suoi cittadini.
    e tu più che criticare, cosa proponi?
    giulia miravalle

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  4. Io sono troppo di parte per seguirti sulla strada marxista berlingueriana. Ma sono bene informato su molte cose, ad esempio, dal momento che tutte le rivoluzioni prendono esempio dalla mitica Rivoluzione Francese, saprai che anche quella è partita come rivoluzione borghese, che Robespierre era un avvocato di provincia (ogni allusione è puramente casuale!), che il Re stava tranquillamnte al suo posto. E' sempre la borghesia che fa le rivoluzioni, gli intellettuali come te ci mettono la benzina, salvo squagliarsela alle prime difficoltà lasciando i poveracci in un sacco di guai.
    Sbaglio qualcosa? Fino a che punto sei diventata mitigata"?
    Niente di personale, solo per spirito di discusione,ok?
    PCI

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  5. Segue..

    Quindi non mi sembra che segui le tracce di Berlinguer, hai uno spirito troppo acceso, ragioni in astratto, Berlinguer andava davanti ai cancelli della Fiat per parlare agli operai, come parlava all'anima della gente comune, per questo era amato. Non apprezzava molto i radicali ideologici.
    PCI

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  6. PCI ovvero il comunista filosofo vs la marxista integrale mitigata. Bel duello. A me interessavano cose più terrene, tipo capire come stanno insieme rossi e neri in una lista per le amministrative. Non capisco perchè volete rivoltare questa società che vi ha permesso di fare quello che volete e senza troppo faticare. Che ne pensate degli altri giovani che stanno nelle altre liste?
    Nerofumo

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  7. quando dico mitigata, mi riferisco all'essermi tolta dagli ambienti che agiscono al di fuori delle istituzioni. berlinguer ha sciolto i due problemi (di cui parlo nell'intervista )che lo studio del marxismo mi ha lasciato. ora ritengo come valore cardine la libertà che una rivolta armata del proletariato comprometterebbe. però non è vero che le rivoluzioni siano tutte borghesi, quella di cui marx parla è proletaria.
    ...pci dammi il tempo di crescere chissà che tra vent'anni non sarò davanti alla fiat a parlare con la gente ( se ci sarà ancora la fiat). per ora in un mese ti posso dire che sono stata nel mio paese ed ascoltato le storie più tristi offrendomi di metterle in evidenza e di fare qualcosa per loro. nel nostro piccolo, pur non essendo imprenditori edili o affermati avvocati o scrittori di gran fama ci siamo mobilitati tra la gente perchè è tra gli umori della gente che siamo nati. dagli stufi di una politica che compare quando è ora di battere il voto e che scompare negli anni successivi. però sarebbe interessante sapere come riformeresti tu la sinistra... sempre per amor della discussione...! un saluto, giulia miravalle
    p.s sn stata abb sintetica??

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  8. nerofumo mi cimenterò nell'ennesima spiegazione... allora tu vedi una destra ed una sinistra? io ed il sig. guida no.
    la sinistra e la destra sono ora accozzaglie di partiti fatte per aumentare i voti . valori, zero. compaiono prima delle elezioni e scompaiono subito dopo. in parlamento mangiano tutti credo più o meno in egual misura , abbiamo condannati in via definitiva, un premier degno del carcere ed un'opposizione che non si oppone per nulla.
    e a crescentino la gente cosa fa? si tessera ! e poi non vuole essere approssimata a berlusconi e franceschini.
    sai cosa fanno i ragazzi nei grandi listoni? i porta bandiere e il volantinaggio. non credo che possano esprimere poi così tante idee o meglio, possono farlo finchè non danno troppo fastidio ( altro che fare ciò che vogliamo!!!).
    io e il sig. guida con tutti i nostri validissimi colleghi (di diversa estrazione politica) ci siamo trovati delusi dalla politica che amiamo. molti ci dicono che andiamo contro i mulini avento poichè la politica è fatta di taciti compromessi, di consuetudini non certo limpide.
    noi crediamo fermamente che prima di diventare di nuovo avversari sia necessario ripristinare la democrazia ed i suoi valori.
    ecco perchè giovani di destra e sinistra si uniscono. perchè siamo stufi di sentire i politici parlare di loro stessi ( ultimo esempio sellaro-mosca) , infamarsi, difendersi , screditarsi... noi vogliamo una politica costruttiva. e se riescono a capirlo dei ragazzi di vent'anni che non c'è politica senza morale mi chiedo come non ci arrivino gli adulti! spero di essermi spiegata.. tu cosa ne pensi? non sono più incoerenti i comunisti che si alleano al pd?giulia miravalle

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  9. Agguerrita...
    Vorrei sapere cosa farai fra 40 giorni. Tornerai ai fornelli oppure approfondirai le cause che hanno portato alla degenerazione e poi alla sconfitta della rivoluzione proletaria?
    Quella borghese almeno ci ha lasciato la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, l'altra Stalin e PolPot. Se ti sembrano la stessa cosa..
    Dovevi andare con Mosca o anche Venegoni, al posto del verde impomatato e telecomandato.
    Riformare la sinistra.. ricrearla vorrai dire, adesso si interessa di tutto meno di quello che ha bisogno la gente. Sono andati ad inaugurare le fabbriche in cina e in polonia, turchia e romania, le nostre le hanno chiuse tutte, altro che andare ai cancelli della fiat, hanno ragione gli operai a prenderli a calci nel sedere. (piccolo sfogo)
    PCI

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  10. varamente pci, sono anni che mi occupo di questi problemi , tra i fornelli ed i lego di mio figlio e continuerò a farlo ( almeno fino al conseguimento della laurea in filosofia politica) . non mi chiamo ********* ( mettici un nome qualsiasi di un qualsiasi politico) che li vedi battere il voto e poi sparire... io amo la politica. il fatto è che tra studiarla e farla passa un oceano ed anche la cosa migliore in mano alle persone sbagliate diventa sporca.
    ribadisco ( fatti un giro sul nostro blog) che noi siamo nati e cresciamo indipendenti se ti riferisci a sellaro, ti assicuro che è solo il datore di lavoro del nostro candidato a sindaco.
    abbiamo tanti difetti ma non quello tipico della politica. a noi non importa del cadreghin ma di fare qualcosa per il paese e specialmente di poter guardare in faccia i nostri concittadini senza sapere di prenderli in giro!
    Mi chiedo, cos'è che non ti va di ciò che dico?
    giulia miravalle

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  11. Non faccio giri di parole perchè mi piace essere diretto, quello che non va è la tua attuale collocazione. Come giustamente dici dalla teoria alla pratica ce ne corre, infatti nessuno che abbia fatto filosofia politica è mai stato un politico. E' la società che crea i movimenti politici, che sono poi gestiti da persone con tutti i difetti umani. La gente ha molte debolezze, qualche volta si lascia ammagliare dalle ideologie, più frequentemente dalle persone carismatiche, sempre preferiscono essere amministrati da persone con i loro stessi difetti. Non ti importa del cadreghin, lo dicono tutti, ma dopo anni di impegno qualche risultato non dispiacerebbe nemmeno a te, e una volta che ce l'hai dispiace perderlo. O non cominci nemmeno, oppure prima o dopo ci arrivi anche tu.
    saluti
    PCI

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  12. caro pci, hai proprio colpito nel segno. il mio problema è proprio questo.... prescindendo dal fatto che non mi abbasserò mai a nessun compromesso che leda la moralità ed il valore della democrazia in sè, sto proprio valutando se questo possa essere il mio campo. per esserlo, deve essere ripulito di tutto lo schifo che c'è dentro, diventare un ambiente sano dove si possano fronteggiare visioni del mondo diverse. Inoltre posso dirti che non avrò mai MIEI risultati poichè non vedo l'attività politica come una cosa MIA ( a differenza di tt gli altri). Avremo dei risultati al massimo, tutti. Io E COLORO CHE MI HANNO SCELTA ( se mi sceglieranno ovviamente) . Credo che se mi fossi messa nei listoni ( come mi hanno chiesto ) avrei avuto risultati ma non è nella mia indole. se avrò risultati voglio che siano dovuti alle mie idee ed alla mia onestà , non perchè mi hanno fatto un sacco di pubblicità grazie a tanti soldini! dove sarei dovuta andare pci...... con mosca?con la venegoni? mi ci vedi davvero insieme a queste persone?
    cmq mi piacerebbe davvero che ci venissi ad ascoltare ad un incontro, vedrai che non abbiamo solo rabbia ma tante idee nuove e fattibili che estenderanno il progresso alla maggior parte della popolazione e poi chissà, ci potresti rivelare la tua identità... =)! per me un pci è un' opinione importante perchè sono proprio i berlingueriani disillusi come i veri pci che io credevo di poter rappresentare. tutti quelli che insomma sono stanchi di vedere a sinistra la non sinistra.
    un saluto, giulia miravalle

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  13. p.s forse nessun filosofo avrà mai fatto il politico ma ogni sistema politico e sociale conosciuto dall'uomo è stato pensato da filosofi. e nessuno meglo dell'inventore conosce il funzionamento ed i mali della sua creazione.
    giulia miravalle

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  14. PS
    Temo che Platone nella Repubblica o Campanella nella Città del sole o Moro in Utopia non capissero le conseguenze delle loro società ideali.
    saluti
    PCI

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  15. le consiglio vivamente il contratto sociale di rousseau ed il futuro della democrazia di norberto bobbio...eccome se le considerano le conseguenze ed anzi trovano il modo di risolverle. cmq platone per il suo tempo mi sembra più limpido di tutti i politici odierni messi insieme ed è soprattt uno dei primi a parlare di "comunismo" , non lo sottovaluti nella repubblica. giulia miravalle

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  16. Giulia, vedi che ho ragione, sei nel posto sbagliato. Per questa volta passi, ma al prossimo giro vogliamo vederti in campo per un posto in consiglio Comunale.
    Cosa ne pensano i tuoi compagni di lista delle tue idee? Sei un pesce (anzi, una sirena) fuor d'acqua.
    Purtroppo tornando al reale, non prenderete più di 200 voti, perchè la gente alle comunali vota per chi si propone, brutto o bello che sia, per amministrare il Comune. Ora, se tu fossi in una lista di sinistra, o Guida in una di destra, sareste sempre gli stessi, ma con la possibilità di fare qualcosa di concreto.
    Auguri per gli incontri che farete, sarà dura.
    PCI

    p.s.
    Dio ci salvi dal comunismo di Platone e di Rousseau. Bobbio lasciamolo perdere.

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  17. ho citato quegli esempi poichè hai asserito che i filosofi non pensano alle conseguenze dei loro sistemi e secondo me questo è errato ( tra l'altro rousseau è uno dei padri della democrazia e società borghese nn del comunismo).

    ....riutilizzi due parole che ogni tanto sostieni non esistano altre volte si. Prima la sinistra non c'è più ed ora mi ci dovrei mettere?
    noi siamo tutti sirene e pesciolini fuor d'acqua e felici di continuare ad esserlo ... finchè marci, fuori dai partiti! lìonestà e la coerenza con se stessi prima di tutto. tra l'altro oggi la mia rubrica parla di questo... =).
    un saluto , giulia miravalle

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  18. Non si può buttare via tutto. Che sinistra pensi di fare con Guida e altri di destra?
    Dovresti prima convincere loro.
    I filosofi speculano sulle idee, i politici reali speculano su altre cose più terrene, chi fra le due categorie si guadagna la pagnotta?
    Nessuna delle due, vivono a scrocco insieme ai preti sul lavoro di tutti gli altri.
    Saluti
    PCI

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  19. io e guida vogliamo rifare le nostre fazione. affinchè i partiti non vadano ad immischiarsi in ogni organo dello stato. non vogliamo più la corruzione, non vogliamo più allenza per fare voti. vogliamo sentire destra e sinistra fronteggiarsi dignitosamente su due visioni del mondo diverse ( le dirò più vicine tra loro che ad un mero liberismo), non spartirsi ciò che appartiene ai cittadini.
    non devo convincere nessuno, metà di noi è almirantiana e l'altra berlingueriana . dobbiamo essere uniti solo per far fuori tutto questo schifo e ripristinare la questione morale. dopo ci divideremo come degni avversari.
    ma se il suo idolo è angelone credo davvero che queste parole siano gettate al vento. non le piace la mia collocazione ma quella in mezzo al pd si...sinceramente non capisco più il suo comunismo dove e quale sia... =(
    giulia miravalle

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