lunedì 27 aprile 2009

COLLOQUIO CON GIUSEPPE ROTONDO CANDIDATO A CONSIGLIERE COMUNALE PER LA LISTA AMARE CRESCENTINO

Giuseppe Rotondo è un commerciante di 43 anni, svolge la professione del 1996, è sposato ed è padre di 2 figli.

Caro Giuseppe facciamo un commento sulla frase di Sellaro: IL CENTRO STORICO DI CRESCENTINO E' COME BEIRUT

g.r.: Salvatore focalizza bene il problema , da subito la visione di come è messo il nostro centro storico, cioè i nostri amati portici, altre zone centrali invece sono messe molto meglio,  il problema dei portici è tristemente noto da molti anni, ed è il punto debole del paese, sono anni che ci lavoro , noi commercianti e i residenti li, formano davvero un microcosmo di persone , con questa parte della città in queste condizioni ci siamo dimenticati del cuore pulsante della città stessa, per noi che siamo li è triste, ci da forse poca motivazione sapendo che il bello attira pensiamo solo a come si è trasformata chivasso.

Per anni si è parlato di come intervenire, molte parole, tanti studi, piani colori e poi il nulla, sono dell'idea che la prossima amministrazione debba intervenire e speriamo sia l'amministrazione guidata da Marinella Venegoni che è molto legata a Crescentino.

m.n.: Parliamo del commercio ovvero dello stato in cui versa

g.r.: Crescentino avrebbe le caratteristiche per essere un porto di mare, è una città posta a confine di molte province, buone strade di collegamento, abbiamo un buon potenziale di crescita, purtroppo invece in tutti questi anni non c'è stata la possibilità di svilupparsi,  alla luce della crisi internazionale che ci ha colpiti duramente, questo è un momento delicato, perdipiu' c'è il rischio di un nuovo insediamento commerciale di enormi proporzioni, che non è un valore aggiunto, ma andrebbe a suddividere ancora una fetta di mercato già saturo, si rischia di vedere diminuire la quota di occupati nel commercio e non di aumentarla.  Sono invece a favore del rilancio delle zone artigianali e della piccola e media industria.

m.n.: Nella tua idea di presidente della locale ASCOM e vice presidente della COMPAGNIA DELLE BOTTEGHE, hai qualche idea per il rilancio del commercio locale?

g.r.: Il rilancio sta nella rivalutazione del centro storico, ristrutturando i portici con un adeguato arredo urbano, tipo una piccola via Garibaldi diTorino , la motivazione a lavorare meglio aumenterebbe, e richiamerebbe nuova clientela da molte parti, potremmo puntare di piu' sul turismo, ho saputo che ultimamente ci sono molti turisti giapponesi che vengono a vedere le risaie, bisognerebbe stimolare un investimento sulle infrastrutture tipo alberghiere,  valida sarebbe anche una sinergia con la fortezza di Verrua Savoia, a due passi da noi e che attira sempre piu' visitatori, bisogna farsi coraggio, partendo proprio dal centro storico, mi spaventa   solo uno sviluppo periferico, rischia di portare la città a dormitorio, pensate solo che il mantenimento delle feste e delle nostre tradizioni è dato dal piccolo commercio.

m.n.: Il tuo impegno politico? 

g.r.: Ho dato il mio impegno personale a Marinella per quanto lei ha fatto nei suoi anni precedenti (piscina , centro sportivo, teatro ecc ecc), la sua visione su Crescentino è totalmente condivisa dal mio punto di vista, se la mia esperienza maturata nel settore del commercio puo' essere utile io mi propongo per operare al meglio per lo sviluppo di questo progetto.

m.n.: 5 liste, , meglio era cercare di unirsi di piu' per battere Minoli/Greppi?

g.r.: Non sono un esperto, credo che invece la presenza di molte liste sia segno di democrazia, il cittadino avendo molte scelte si avvicinerà di piu' a queste elezioni.
Poi voglio ricordare la vivacità dei blogs in questo momento, che stimolano le opinioni, a Crescentino è successo qualcosa di importante in questi ultimi mesi, non si parlava piu' di politica, ora invece si partecipa e si discute dal vivo e on line.

Giuseppe chiudendo l'intervista annuncia poi un incontro pubblico della candidata sindaco MARINELLA VENEGONI con i commercianti il 12 maggio c.a. al BAR IN proprio sotto i portici

La foto di giuseppe la potete vedere nel post seguente di Sellaro, se potete gentilmente leggeteli insieme, visto che in entrambi si parla di crisi del commercio ed industriale
Vi ringrazio
Mauro Novo
mauroatlarge.blogspot.com 

4 commenti:

  1. Buona sera, poco condivido le idee politiche della signora Venegoni, ma queste sono opinioni personali.Rispondo al signor Rotondo il quale sostiene che Crescentino può essere il centro del commercio in quanto confina con tante province ed è unpassaggio di gente, anche grazie al mercato del venerdì. Il problema è un altro come mai i commercianti di Crescentino sono così poco cortesi e a volte proprio antipatici? Non tutti intendo ma una buona parte si. La crisi esiste e si fa sentire ovunque quindi a maggior ragione un sorriso ed un pò di simpatia non guastano.Anonima 1966.

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  2. questi problemi cara anonima sono stati ampiamente dibattuti qualche settimana fa nel blog della venegoni , si scateno' una discussione tremenda con l'arrivo nei commenti di ogni sorta di protesta, io sono un commerciante, ma distribuisco prodotti all'ingrosso, la piazza di crescentino è davvero molto difficile, è vero che i clienti sono molto particolari, anche per i fornitori, ma mi creda è sempre stato cosi', e la mia attività è aperta da piu' di 50 anni, forse è l'aria di confine come dice il signor Rotondo, scherzo,,,, penso che non sia questione di scortesia, ma di chiusura mentale da piccola città, pensi che io trovo alcuni negozi di torino molto provinciali e scortesi, quindi se debbo davvero rifarmi il guardaroba vado a milano seduta stante perchè trovo che a torino non ci siano cose interessanti, per poi magari scoprire in alcune vetrine di crescentino cose piu' belle che a milano, mi creda c'è il bello e il brutto ovunque, è solo questione di ampia scelta, e di maleducati ce ne sono sia a torino che a milano, che qui a crescentino,
    mauro novo

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  3. Buon giorno Mauro,con la mia affermazione di prima non attacco nè Venegoni nè altri in quanto non conosco la discussione, parlo del commercio o meglio di alcuni commercianti del paese, che a cortesia non solo sono scarsi ma non sanno dove stia di casa soppratutto ultimamente. Il fatto che tu ti difenda è inutile sono nata nel commercio e ci sono SONtutt'ora, conosco Novo da sempre ,da sempre ci siamo serviti da te senza nulla mai dire. Tu hai ragione quando dici che a Torino la scortesia regna sovrana, ma sai è anche vero che in città se ti stanno antipatici giri i tacchi ed entri in un altro negozio. Qui se giri i tacchi dove vai? devi avere il santo tempo di spostarti, ma perchè devi portare i tuoi denari via da qui, visto che ci sei pure nato, e ovviamente ti sarebbe più piacere oltre ad essere più comodo? Sono d' accordo con te che il bello ed il brutto si trovano ovunque, ma si nota ovvio molto più qui perchè si conoscono anche le pietre che in una grande città dove si è solo dei numeri e basta. Buona gionata.

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  4. la competizione politica non deve entrare nella scortesia dei negozianti, ripeto che crescentino è una piazza particolare, nei negozi in cui io vado a comprare per cronaca lo dico chiaro, non ho mai trovato una scortesia cosi' forte, a volte un po' di facce scure, ma in questo periodo è difficile forse non averla, direi che si puo' pensare che servireebbe un sorriso in piu' a tutti , me compreso che sono commerciante...ecumenicamente chiudo cosi'
    mauro

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