Il festival che si e' chiuso alle 2 del mattino di domenica 16 febbraio ha un vincitore che fino a qualche giorno fa conoscevano solo i ragazzini, anche io che nonostante la mia età avanzata seguo le novità musicali non avevo sentito che il pezzo con Angelina Mango che e' finito al numero uno dei singoli tre mesi fa seguito da un album che e' anche arrivato al numero uno sia della chart generale che delle vendite fisiche e che ora magari verrà anche ristampato con la canzone vincitrice. Olly che e' partito dal rap e dal freestyle se ne e' allontanato per arrivare a una forma di cantautorato sui generis che mescola sia la classica forma canzone d'autore con sonorità molto attuali e linguaggio che mutua sicuramente il rap o la trap: quello che colpisce nella canzone e' l'immediatezza del testo e il racconto fluente e con immagini vive di un rapporto che termina e lo sconforto che ne segue, tema, direte voi, trito e ritrito, ma il ritornello fa il resto e anche il modo di interpretare il pezzo lo ha portato a una vittoria piuttosto netta anche se nel televoto la distanza con il secondo arrivato non e' molta. La manager di Olly poi ha vinto con suoi artisti altre volte Sanremo, Mengoni, Maneskin e Angelina Mango sono curati dalla stessa persona da qui polemiche a non finire sui socials.
Le urla e i fischi dell'Ariston hanno accompagnato la notizia che Achille Lauro e Giorgia erano fuori dal podio e l'arrivo sul palco della stessa Giorgia per ricevere il premio Tim ha causato una mezza rivolta con urli e fischi contro le giurie, il televoto e i giornalisti rei di aver remato contro Giorgia.
Io stesso averi preferito vedere Giorgia o Achille Lauro entrambi con pezzi stupendi interpretati magistralmente , sul podio al posto di Olly che non mi dispiace . Lauro poi ha un pezzo che mi ha preso al primo ascolto, una storia d'amore tra due ragazzi in difficoltà, qualcuno sicuramente che l'artista ha conosciuto nella casa famiglia gestita dai genitori .
Blanco e Mamhood hanno dato a Giorgia un gran pezzo e state certi che il successo non mancherà.
La seconda posizione e' di Lucio Corsi, di cui si parla moltissimo, ospite poco fa di Fabio Fazio , Lucio che si ispira a Peter Gabriel, David Bowie e Ivan Graziani scrive testi semplici e diretti, veste molto anni 70, ha tutti gli spettacoli sold out e se andate su siti come Amazon e IBS vedrete che in attesa che il disco nuovo esca ad aprile ( ma potrebbe essere anticipato ) i due album disponibili usciti tra il 2020 e il 2023 che finirono rispettivamente al n.63 e al n. 82 delle classifiche FIMI ora si vendono alla grande. Sapete chi cura Luca Corsi? Niente meno che Caterina Caselli con la sua etichetta SUGAR e che ha scoperto negli anni Negramaro, Bocelli, Malika Ayane, Elisa e Sangiovanni. Dunque anche Corsi come Olly aveva una madrina mica poi male, solo che alla Sugar si lavora alla maniera vecchia, gli artisti si fanno crescere poco alla volta, e con uno come Corsi fuori dal comune e il modo migliore.
Dario Brunori alias Brunori Sas, calabro tenace e' da anni sul mercato, e' uscito venerdi' il disco che contiene il bel pezzo sanremese e sta già al in cima alle classifiche; non che gli altri dischi non abbiano venduto, soprattutto A casa tutti bene del 2017 con un gioiello come La Verità era arrivato al platino, ma mai con una esposizione come Sanremo gli ha regalato; Brunori ha una sua etichetta PICICCA records ma con una distribuzione potente come Universal.
La quota tormentoni l'abbiamo anche quest'anno, i The Kolors , amatissimi dalle radio ma con streaming ancora bassini , ma soprattutto i Coma Cose che da duo alternativo si stanno trasformando in un duo sforna hit , dopo la Malavita dell'estate 24 ora arrivano i Cuoricini gia' ballata su Tik Tok e che ci scommetto sarà protagonista anche nei carnevali e cantata dalle orchestre da ballo. Il testo poi altre alla tormentosa frase Cuoricini cuoricini e' la sintesi di un amore in fase di stanca e della mania di mettere cuori suoi socials anche alle notizie piu' raccapriccianti.
Poi tra un Gabbani di media bravura ( Viva la vita e' carina ma manca di guizzo ), Rose Villain che esce bene con Fuorilegge, Joan Thiele con un pezzo molto interessante, la quota rap rappresentata da Will Peyote ma soprattutto da Shablo e Gue' che oltre al rap ci mettono bene il funky anni 70, abbiamo il flop di Marcella, ultima e anche Ranieri con un pezzo di Tiziano Ferro che poverino e' in caduta libera e solo l'immensa bravura di Massimo lo rende accettabile, sta solo appena sotto la ventesima posizione.
Il caso Cristicchi con Quando sarai piccola, un brano che mi ha commosso, un esempio di teatro canzone molto caro a Gaber e che poteva arrivare in alto se non fosse che Cristicchi e' stato adottato molto da politici di destra ( perche' direte voi? Ve lo spiego.....Cristicchi ha dichiarato di essere stato escluso da Amadeus molte volte e Amadeus era inviso alla destra per i festival con i monologhi pipponi sui diritti e sulle tematiche ambientali e poi non trascuriamo il fatto che Cristicchi ha scritto e interpretato una piece teatrale sull'Istria e sulle foibe tema non popolare dalle parti sinistre ) , quindi e' già tanto che sia arrivato quinto come e' fin troppo alto Fedez, canzone migliore delle sue ultime, molto vera e coraggiosa , non e' da tutti mettere in rima e musica la sua malattia, il gossip poi ha rischiato di rovinare il festival a un artista che negli ultimi mesi ha fatto tutt'altro che pensare alla sua musica.
Elodie troppo bassa, il pezzo e' potente, come anche Noemi, pezzo non facile.
Velo pietoso sullo scandaloso Tony F, ha voluto mettere da parte la trap e la violenza verbale e si e' trasformato nel Califano de' noaltri senza averne la capacità, pezzo orrendo e imbarazzante che va comunque forte in streaming.
Ieri Elodie a Domenica In si e' scagliata contro i giornalisti rei secondo lei di non aver aiutato Giorgia, le polemiche non finiranno qui e andranno avanti, ma ora la parola passa alle radio , allo streaming e ai negozi fisici e on line.
L'8 marzo a San Marino ci sara' il festival che decreterà la canzone che andrà all'Eurovision per la minuscola repubblica, scommettiamo che qualcuno dei delusi sanremesi ci andrà come successo da due anni a questa parte?
Mauro Novo
mauro at large
FESTIVAL MEDIOCRE VINCITORE MEDIOCRE IN UN PAESE MEDIOCRE
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