L'Italia da oggi e' tutta chiusa , si potrà viaggiare solo per essenziali motivi di lavoro o di malattia , io lo faccio e rischio ogni giorno ad esempio per fornire negozi , comunità come case di riposo o case protette, ristoranti e bar sono stati atterrati del tutto da questa emergenza.
Ne farei a meno davvero, ma se un po' di coraggio l'ho ritrovato e' proprio perchè il mio lavoro mi fa sentire utile, ci sono piccoli paesi con un solo negozio che diventa in un momento come questo un'ancora totale di salvezza soprattutto per gli anziani.
Qualcuno mi ha molto criticato anche di persona ieri sera per il mio post di ieri, fuori luogo il pessimismo cosmico e l'attacco al governo e al PD in un momento come questo.
Continuo a pensare e lo dico a chi mi ha criticato che vi siano delle responsabilità, per creare un caos simile non e' bastato il famoso tedesco con contatti a Codogno che l'aveva presa da una donna di affari di Shanghai, c'è voluto altro, come un mancato controllo dei ritorni dei cinesi e degli uomini d'affari italiani ed europei con aerei multiscalo per aggirare il divieto; ma concedo che i conti si faranno alla fine, io li faccio con la mia morale e la mia etica e questa cosa lasciatemela per favore .
Allora, il Sindaco Ferrero che ringrazio ovviamente per tutta la forza che ci sta mettendo e Dio solo sa a meno di un anno dal suo insediamento che cosa grande sia dover affrontare la piu' grande emergenza italiana dal dopoguerra ( non c'è terrorismo, non c'è terremoto od alluvione, qui e' ben ben peggio ) , ha continuato a diffondere comunicati sul canale telegram del comune e oggi si e' rivolto su Facebook ai cittadini in video. Le sue raccomandazioni sagge e giuste sono state quelle che conosciamo, d
al non uscire se non c'è un bisogno primario, soprattutto in mezzo alla gente, al lavarsi le mani, allo stare un metro, ma io direi anche due o tre da altre persone, a tossire o starnutire nel gomito e usare fazzoletti di carta.
Ferrero che era in compagnia di gran parte la giunta in sala consigliare , tutti a debita distanza ha poi detto che alcuni negozi crescentinesi si sono attivati per offrire servizi aggiuntivi alla cittadinanza, cosa che e' già stata fatta a Cavagnolo.
Il sindaco ha poi detto che verrà distribuito un vademecum con tutte le info del caso nella buca delle lettere.
Ferrero ha poi detto una cosa importante che ripeto anche per i lettori oltre fiume , lamporesi e di BorgoRevel soliti a venire da noi .
Non si puo' venire a Crescentino a far spese almeno fino al 3 aprile, a Lamporo avete un negozio, andateci, a Verrua ad esempio avete due negozi, uno nel capoluogo e uno alla Rocca che non e' territorio di Crescentino, a Borgo Revel tre negozi ben forniti sono pronti a servirvi oppure andate nel vostro capoluogo dove c'è un market , un mini market e due ottime panetterie.
Mi spiace se ho urtato qualcuno con il mio pessimismo ma non mi sento di essere ottimista, sono realista e se ne usciamo per giugno, momento in cui se Dio vuole riaprono le piscine e' già tanto.
Ancora una considerazione, i regimi democratici non sono fatti per i virus, gli italiani ancora meno, molti ridevano e non ci credevano, mare montagna, aperitivi a go go , ai cinesi hanno obbligato la quarantena e ne stanno uscendo a poco a poco dopo quasi due mesi, noi ce ne metteremo almeno 4 o 5 di mesi e sarà durissima, con l'economia a pezzi e i morti che aumentano giorno dopo giorno, se ne vanno i nostri vecchi , stremati dall'età e distrutti dalla tremenda malattia arrivata dalla CINA e questo non lo dimenticate mai.
IL BLOGGER
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