GIUSEPPE ARLOTTA SCRIVE UNA LETTERA APERTA AL SINDACO VITTORIO FERRERO SULLA GIORNATA DEL RICORDO PER I MARTIRI DELLE FOIBE E PER GLI ESULI ISTRIANI, GIULIANI E DALMATI

Cari lettori, visto l'argomento che io ho già ampiamente ricordato due giorni fa sul blog,  cosa che tra l'altro faccio ogni anno,  non voglio commenti anonimi o firmati farlocchi,  so che il Sindaco Ferrero ha risposto ad Arlotta sulla sua pagina facebook  dicendo che domani durante il consiglio comunale ci sarà un ricordo sui Martiri delle foibe e che vi sarà in seguito nel mese di febbraio il 21 una conferenza in municipio dello storico Gianni Oliva su questo tema, ma se Vittorio vorrà  dare una risposta pubblica ad Arlotta la ospito di sicuro.

Una cerimonia con i giovani delle scuole,  medie e superiori  forse sarebbe stata adatta, visto anche le direttive del Miur che avete potuto leggere sul mio blog.

Gli infoibati NON ERANO FASCISTI, O ALMENO MAGARI CI SONO FINITI ANCHE DEI FASCISTI, MA QUEI MORTI URLANO PIETA' COME LA URLANO LE VITTIME DELLA SHOA', e questo ve lo dice uno che politicamente non la pensa come Arlotta.

Un pensiero anche agli esuli che furono COSTRETTI ad andare via dalle loro terre e si videro confiscate le case,  quelle erano terre soprattutto la penisola istriana e la Venezia Giulia di CULTURA E LINGUA ITALIANA.

Sergio Endrigo che e' stato ricordato a Sanremo tre giorni fa era di Pola, Istria , Ottavio Missoni  era dalmata ,  la famiglia di produttori di liquori i Luxardo di Zara,  non furono infoibati ,ma chiusi in una gabbia , calati nelle acque del porto e lasciati annegare.

Un fiore con tanto amore anche da parte mia 

IL BLOGGER

MEMORIA E RICORDO….
CARO MON CHERI’, FRANCAMENTE MI ASPETTAVO PIU’ ONESTA’ INTELLETTUALE DA PARTE TUA E PUR NON APPARTENENDO A QUELLE TIFOSERIE POLITICHE CHE PUNTUALMENTE GIOCANO PARTITE TRA NEGAZIONISTI O GIUSTIFICAZIONISTI A SECONDA QUALE “MAGLIA” INDOSSANO, MI VEDO COSTRETTO A RINFRESCARTI LA MEMORIA – CON LEGGE 92 IN DATA 30 MARZO 2004 E’ STATA ISTITUITO “IL GIORNO DEL RICORDO” - SOLENNITA’ CIVILE NAZIONALE - CHE COMMEMORA IL MARTIRIO DELLE FOIBE (15000/20000 MORTI) E L’ESODO DI OLTRE 300000 NOSTRI CONNAZIONALI DAI TERRITORI DELL’ISTRIA E DALMAZIA. MI DISPIACE CHE TU NON ABBIA COLTO QUESTA OPPORTUNITA’(OGGI SAREBBE STATA, ANCHE SE ANTICIPATA, GIORNATA IDEALE CONSIDERANDO CHE IL 10 FEBBRAIO QUEST’ANNO CADE DI LUNEDI’) DIMOSTRANDO COSI’ DI ESSERE IL SINDACO DI TUTTI I CRESCENTINESI (IN ALTRE GIUSTE OCCASIONI SEI MOLTO “SOCIAL”), NON CEDENDO AL RICATTO FANATICAMENTE IDEOLOGICO DEI TUOI COMPARI AMPIGIANI OLTRECHE’ MILITANTI DI QUEL PD A CUI APPARTIENI E CONTRIBUENDO COSI’ A ROMPERE QUEL MURO DI COLPEVOLE OMERTA’ CHE HA SILENZIATO PER DECENNI QUESTA T
RAGEDIA TUTTA ITALIANA .

CI CONOSCIAMO ORMAI DA TANTO TEMPO E UNA DELLE NOSTRE PECULIARITA’ E’ SEMPRE STATA QUELLA DI PARLARCI CON FRANCHEZZA ED IN VIRTU’ DI CIO’, NELLA DELUSIONE, AMO PENSARE (SPERARE) CHE TRATTASI DI IMPOSIZIONE E NON DI LIBERA SCELTA (NON TI CI VEDO PROPRIO COME ATTORE IN QUESTO LUNGOMETRAGGIO PORNOGRAFICO CHE ORMAI DURA DA 75 ANNI ED IN CUI SGUAZZANO, PURTROPPO, GLI AMBIENTI PIU’ RADICALI DEI TUOI SUPPORTERS).

A MIO MODESTO PARERE, CREDO CI SIA ORMAI LA NECESSITA’ CHE ANCHE LA GENTE COMUNE, CHE NON SA, INIZI A CONOSCERE COSA REALMENTE E’ ACCADUTO, ABBATTENDO COSI’ I PREGIUDIZI E GLI STECCATI IDEOLOGICI DOVUTI AD UNA MANIPOLAZIONE STORICA INTERPRETATA A PROPRIO USO E CONSUMO DA UNA SINISTRA INCAPACITATA ALLA VERITA’- SENZA L’INTENZIONE DI PREVARICARE IL LIBERO ARBITRIO DI NESSUNO, POTREI AZZARDARE QUALCHE SUGGERIMENTO? E SE PER ESEMPIO ALLA PROSSIMA GIORNATA SULLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, CHE TI VEDE SEMPRE PROTAGONISTA, CITASSI NORMA COSSETTO STUDENTESSA DI 23 ANNI, TORTURATA, VIOLENTATA ED INFOIBATA NEL SETTEMBRE DEL 1943 - OPPURE, SE TI FACESSI PROMOTORE DELLA PROIEZIONE NELLE SCUOLE DI DOCUMENTARI O FILM SULLE FOIBE ? ALLORA SI CHE RICONOSCEREI QUELL’AMICO CON CUI HO SEMPRE DIALOGATO E TROVATO RISCONTRO IN MERITO AD INZIATIVE DI ALTO VALORE SOCIALE. COMUNQUE NON PREOCCUPARTI QUEST’ANNO I FIORI IN VIA MARTIRI DELLE FOIBE (SI, QUELLA DOVE SI TROVA LA SEDE DELLA CROCE ROSSA) LI HO PORTATI IO E NEL MINUTO DI DOVEROSO E COMMOSSO SILENZIO HO URLATO CON LA MENTE, IN MANIERA TALE CHE “LORO” SENTISSERO IL MIO : “QUESTI VE LI MANDA ANCHE IL SINDACO” , SICURO CHE IN UNA PROSSIMA GIORNATA DELLA MEMORIA TU FARAI LO STESSO PER ME (ANCHE SE BEN SAI CHE NON CE N'E BISOGNO). CIAO

GIUSEPPE ARLOTTA