A poche ore dal Natale ecco la seconda poesia che Francesco Cappa ha scritto appositamente per il blog , Cappa mi ha pregato di farVi i migliori auguri per un sereno Natale e un buon anno nuovo, auguri a cui mi unisco anche io naturalmente, i miei di buon anno li avrete tra qualche giorno con alcune considerazioni sul 2019 a Crescentino.
In questa poesia Francesco Cappa ci richiama ai valori piu' veri ed intensi del Natale, quelli che si sono persi forse tra regali, cene e pranzi.
NATALE
Osserva il presepe
e pure l'albero,
osservali ancora
finchè la notte
non riempie la stanza,
e non accendere alcuna luce
che bastano le stelle,
la LUNA, oppure la neve,
per ridonare l'antico incanto
ad un NATALE si' breve.
Ora e buio attorno a te,
ma vieppiu' luminoso
il tuo pensiero cammina
sulle vie della PACE
che confini non ha ( tranne quelli del male ),
mentre le fiere dell'umano genere
avanzano ancora su chi tace.
Poco importa,
se piu' non credi nella STELLA,
ma bambino ritorni anco
ra
il bambino senza malizia
che di odi, rancori e guerre
non avea nemmeno sentore.
Ritorna da solo, od in compagnia
su quei passi ancor non perduti,
e rammenta che tanta accredine
non alberga in una grotta
ove nasce un innocente BAMBINO.
FRANCESCO CAPPA 14/11/19 4710
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