La Buona Scuola per ora riesce solamente nell'impresa di dividere, uccidere il merito, discriminare e gettare le scuole nel caos.
Gli alunni italiani continuano a frequentare scuole piene di amianto che il PD non ha voluto inserire nell'elenco delle scuole da bonificare come richiesto dal M5S. Sono 2400 le scuole italiane con amianto. Circa 350 mila tra studenti, insegnanti e personale amministrativo esposti al rischio. Solo tra 30, 40 anni, potranno capire se la contaminazione c’è stata. Ed è una strage silenziosa figlia della burocrazia e della noncuranza.
Di tutto questo si parla nel documentario “AsbeSchool – stop amianto a scuola” realizzato, dalla giornalista Stefania Divertito e con la regia di Luca Signorelli. Finanziato dal crowdfunding, e in parte autoprodotto, “AsbeSchool” è un viaggio nell’Italia contaminata – ancora oggi, dopo 25 anni l’emissione della legge 257/92 che lo ha messo al bando – ed è una forte denuncia: esistono più di 400 leggi tra nazionali e regionali che regolamentano il monitoraggio dell’amianto. Un labirinto di codici e formulari che variano spesso da provincia in provincia.
E adesso iniziano ad ammalarsi anche i professori. Secondo l’ultimo registro tumori sono 62 i docenti vittime dell’amianto.
Per il MoVimento 5 Stelle la scuola italiana deve essere pubblica e statale, gratuita, democratica, aperta, inclusiva e innovativa. Per avere un sistema di istruzione di qualità va innalzata la spesa pubblica destinata alla scuola. Desideriamo formare cittadini consapevoli, curiosi e dotati di spirito critico, in grado di affrontare le mutevoli sfide del futuro. È importante che i nostri bambini e ragazzi si innamorino della conoscenza e diventino protagonisti attivi del processo
di apprendimento.
Lavorare sulla persona oltre che sullo studente. Se ne sentono troppe oggi, genitori che picchiano insegnati, alunni che denigrano compagni, umiliazioni di supplementi da parte della classe…una buona persona parte da una buona educazione di cui anche la scuola deve prendersi una parte di merito.
Vogliamo reintrodurre il tempo pieno e la compresenza di più docenti in classe, ridurre il numero di alunni per classe, ripristinare le ore tagliate a materie fondamentali come la geografia, la musica, l’educazione civica e la storia dell’arte e inserirne di nuove come l’educazione alimentare, ambientale e all’affettività. In questo modo combattiamo la dispersione scolastica e garantiamo una vera inclusione di tutti gli studenti.
Dipingeremo la situazione e proponiamo la nostra idea di cambiamento con l’aiuto di esperti nel corso dell’evento:
CURARE LA SCUOLA
Martedì 27 febbraio 2018 ore 16.00
via Facino Cane 31 a Casale Monferrato
presso auditorium Santa Chiara
RELATORI:
Saranno presenti i candidati del Movimento 5 Stelle per Camera e Senato:
Paolo Maria Mosca
Lucia Azzolina
Mirko Busto
Manuela Mattei
Nessun commento:
Posta un commento