" Forse qualcuno , sabato mattina, avrà notato un gruppo colorato di persone che percorreva l'inizio della strada delle Grange e in zona Lignola sino al peso pubblico, a bordo strada, trasportando grossi sacchi neri.
Si trattava di un folto gruppo di ragazzi del consorzio sociale " Il filo da Tessere", ospiti a Crescentino da qualche mese che hanno accolto l'invito di alcuni cittadini a collaborare con piccole iniziative per migliorare il decoro della nostra Città.
Tutto è nato dalla nostra voglia di non stare a guardare con le mani in mano la quantità di rifiuti che incontriamo tutte le volte che andiamo a camminare o percorriamo in auto le strade del circondario. Così sabato mattina ci siamo trovati, abbiamo percorso insieme, raccolto tutto quello che viene gettato lungo la strata e ne abbiamo fatto grossi cumuli che in parte abbiamo portato all' Ecocentro in parte verranno raccolti dal Comune che è stato doverosamente avvisato,
Il riconoscimento più grande va ai coordinatori della cooperativa ed ai ragazzi che hanno accolto in massa il nostro invito, senza di loro tutto quello che abbiamo fatto non sarebbe stato possibile, nei modi e nei tempi.
La cosa bella è che si sono detti disponibili per aiutarci in altre iniziative qualora decidessimo di farne in futuro.
Una mia amica , diversamente colorata, che ha visto il lavoro fatto mi ha chiesto, perchè non capiva ( lei che ha vissuto all'estero) come mai in Italia non ci sia la stessa pulizia del territorio che si trova in altri paesi europei come Germania , Austria e Svizzera.
Mi sono un po' vergognata ma le ho risposto solo che noi spesso abbiamo una grande cura delle nostre abitazioni ma che non consideriamo nostro quello che c'è al di fuori della porta di casa. Invece, a maggior ragione, quello che è al di fuori è di TUTTI e perciò anche NOSTRO.
Nicoletta Ravarino
lunedì 13 marzo 2017
NICOLETTA RAVARINO: LA NOSTRA PASSEGGIATA ECOLOGICA CON I RAGAZZI DE " IL FILO DA TESSERE "
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Simpatica scampagnata, le fotografie non mancano, avrete consumato dei bei rullini (se ci fossero ancora i rullini). Davanti a casa mia non sono passati, eppure anch'io contribuisco ai 35 euro pro capite al dì per i baldi e arzilli "migranti volontari". Bisogna prenotare il passaggio prima?
RispondiEliminaEcco perché Crescentino è in quello stato, perché non sono poche le persone con la testa del primo commentatore (che non si vergogna neanche)
RispondiEliminaPer l'anno prossimo si compri un obiettivo grandangolo, altrimenti i baldi migranti non ci staranno tutti nell'inquadratura.
RispondiEliminaI bianchi sporcano (e si lamentano) e i neri puliscono.
RispondiEliminaChe poi la pensione del primo commentatore ci costa altro che 35 euro...
I bianchi lavorano e mantengono i neri - Facciamo cambio Dean? Io le do quello che ho io e viceversa. Però l'avviso, non so se le conviene. A metterla sul personale si rischiano gran brutte figure.
RispondiEliminaMale che mi vada rimango nella situazione attuale da quasi nullatenente. Poi lei mica lavora più. C'è chi lavora per pagare la sua pensione.
EliminaA lei piace vivere tra l'immondizia dei bianchi tanto da giustificarli?
A prescindere dalle discussioni sul colore della pelle ci si dovrebbe fare una domanda semplice: mi piace vivere in mezzo a questa zozzura? Posso continuare a subire questo malcostume? Io non riesco a fare finta di niente e come me qualcuno altro; perciò' ci sembra giusto non girarci solo dall'altra parte ma fare piccoli gesti per rimediare. Non sarà' tutto ma è' meglio di niente.
RispondiEliminaA proposito qualcuno potrebbe contribuire anche solo raccattando escrementi degli amati cani che rendono le vie cittadine percorsi ad ostacoli. È' puramente questione di educazione ma anche di igiene.