domenica 13 marzo 2016

Busto (M5S) - "Nuovo piano rifiuti, inutile, dannoso e costoso per i cittadini"

Busto (M5S) - "Nuovo piano rifiuti, inutile, dannoso e costoso per i cittadini"


"Continuare a vessare economicamente i cittadini senza dar loro un reale ritorno in termini di benefici ambientali e di salute è una presa in giro senza senso. Un piano rifiuti regionale che si prefigge una raccolta differenziata al 65% entro il 2020 è davvero poca cosa quando, in alcune parti d'Italia, si punta ormai da tempo a trasformare il 100% degli scarti urbani in nuove materie prime. Lo dimostrano per esempio i 1520 Comuni considerati ‘ricicloni’ da Legambiente perché lo scorso anno hanno superato ampiamente la soglia del 65% di raccolta differenziata.  Quest’obiettivo è oggi raggiungibile anche dai Comuni più popolosi, come i capoluoghi di provincia Parma e Belluno e in Piemonte dal comune di Carmagnola che lo scorso anno ha portato la differenziata al 75,91%".

Lo afferma Mirko Busto, deputato 5 Stelle membro della Commissione Ambiente.

"Alla scellerata amministrazione regionale si aggiungono i danni derivati dal decreto Clini per cui alcune tipologie di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, perderanno
la qualifica di rifiuti per poter essere bruciati nei cementifici - spiega Busto - Una scelta gravissima e molto pericolosa che come Movimento 5 Stelle abbiamo cercato di ostacolare in ogni modo, anche presentando una mozione che chiedeva una moratoria alla combustione dei rifiuti nei cementifici, che ovviamente la maggioranza ha bocciato nel silenzio totale della politica e dei media".

"L'assenza di un'amministrazione capace, di controlli e di percorsi virtuosi lasceranno ancora una volta la nostra salute e il nostro territorio in mano a pochi privati, con ben altri interessi che il bene comune - continua Busto - Secondo alcune stime già oggi il 25% della differenziata che il cittadino diligente porta avanti va a finire in discarica e con il nuovo piano svariati tipi di rifiuti potrebbero essere inceneriti nei cementifici. Infine, pensando al mio territorio di provenienza, oltre alla task force contro le discariche abusive, cosa intendono fare il presidente della Provincia di Vercelli Riva Vercellotti e l'assessore all'ambiente Gilardino per monitorare la situazione? - si chiede Busto - Sarà possibile per il cittadino verificare cosa finisce in forni e camini per essere incenerito o neanche l'aria che respiriamo sarà più affare pubblico?".

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