giovedì 5 settembre 2013

LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE MOSCA ALL'EDITORIALE

Confermo in toto cari miei, amici e nemici tutti. Essere moderati - come mi si raccomanda - non significa essere scemi e farsi prendere per il naso troppo a lungo.
Se ASL, Arpa, Provincia, tutti coloro (tra cui l'Avvocato sedizioso) che in ogni momento siano stati interpellati raccomandarono l'adozione della specifica procedura di cui all'art. 217 TU sanitario, e gli Amministratori da tali indicazioni si discostarono senza un perché (con il risultato di vedersi bocciare in tempo 0 dal TAR), per me vuole dire che c'è un problema di inettitudine manifesta e grave.
Non bisogna dirlo? Bisogna usare il buonsensismo come direbbe Ventroni, il registro linguistico di chi fa aria con le labbra, quello di chi dice che non interviene a fianco degli USA in Siria ma "capisce" gli USA? che ribrezzo. Letta - ultimo citato - mi fa venire il voltastomaco come tutti quelli che non hanno il coraggio di una posizione chiara.
Io ho chiaro in mente il quadro. E lo scrivo. Anzi adesso mando una nuova lettera (con altre istruzioni puntuali frutto di nuove ed approfondite elaborazioni, che mi sono costate tempo e risorse) a coloro che, purtroppo, si ostineranno sulla china fallimentare che hanno intrapreso. Purtroppo per tutti quelli che stanno a bagno nella puzza.
Grazie e saluti cordiali


Gian Maria Mosca

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