sabato 17 marzo 2012

INCONTRO CON DANIELA MOSCA, PRESIDENTE DEL CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO PROVINCIA DI VERCELLI

Oggi incontriamo la Presidente del Centro Servizi Volontariato della provincia di Vercelli, Dottoressa Daniela Mosca, anche stimata presidente dell'importantissima  Associazione Culturale crescentinese Amici della Biblioteca.


MN: Cara Daniela quando sei stata eletta a questa importante carica?


DM: Il giorno18 gennaio sono stata eletta a questa importante carica a seguito dell'elezione di Antonio Buonocore, che precedente aveva la mia carica, a presidente dell'ACSV. 


MN: Qual è il compito della struttura che presiedi?


DN: La struttura è nata con la legge nazionale 266 che richiedeva delle strutture che facessero  da tramite tra le fondazioni bancarie che devono dare 1 quindicesimo dei loro utili alle organizzazioni di volontariato con l'ausilio delcentro servizi , che hanno i requisiti corrispondenti a questa legge.


Il nostro è un lavoro anche di consulenza per le associazioni che si rivolgono a noi,  è comunque importante che tutte le associazioni che vengono ai nostri sportelli  debbano  avere nel loro statuto i requisiti da noi richiesti, sono quindi escluse associazioni o organizzazioni che possono accedere ad altri finanziamenti specifici. 


MN: Il momento di difficoltà che sta vivendo la nazione si riflette anche sul vostro operato?


DM: Direi che si riflette in modo molto pesante, gia' dal 2009 i finanziamenti destinati a noi sono drasticamente diminuiti,  da tre anni a  questa parte sono arrivati a un meno 70 per cento, costringendoci a tagli copiosi su gestione e strutture  cercando di ridurre al minimo i disagi per le associazioni che a noi si rivolgono ,  siamo stati costretti a cercare entrate diverse da quello che erano i finanziamenti diretti perchè avremmo dovuto ridurre i trasferimenti alle associazioni,  in questo cerchiamo di sopravvivere al meglio perchè la crisi puo' anche essere una opportunita' per lavorare in modo differente.


MN: Quali sono gli esempi di questo lavorare in modo differente?


DM: Il modo di avere altri finanziamenti deve seguire la politica del nostro comitato di gestione a livello regionale,  si è trovato questo venirci incontro con il COGE per autofinaziarci,  facilitandosi ad esempio con convenzioni con provincie e comuni in modo di supportare in questo modo le riduzioni dei costi , per quanto riguarda l'autofinaziamento ( sempre mirato esclusivamente alla ricaduta sui servizi alle associazioni ) abbiamo organizzato , appoggiandoci a realtà industriali e commerciali della provincia che hanno capito i nostri scopi, abbiamo organizzato cene di raccolta fondi, alcune aziende hanno realizzato prodotti di cui una parte del ricavato va a noi,  quest'anno abbiamo già realizzato il concerto Vercelli come Liverpool che ha avuto l'appoggio di tutte le istituzioni provinciali, tutti hanno accettato di lavorare gratis , queste sono state le iniziative già realizzate.


MN: Cosa c'è in programma, se si puo' svelare qualche programma prossimo?


DM: Colgo l'occasione di questo incontro per dare il massimo risalto ad alcune iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi:
la prima è una mostra artistica benefica fatta a nostro sostegno, realizzata grazie al supporto di ARTES LIBERALES , le opere esposte saranno vendute per sostenere il centro e le 260 associazioni del territorio a cui forniamo assistenza e servizi, il periodo sarà dal 20 aprile al 11 maggio 2012, i quadri sono realizzati dall'associazione e saranno presenti anche una ventina di opere realizzate con i ragazzi dei centri diurni , le opere saranno circa 60 in tutto e verranno presentate in un percorso d'arte che parte dal laboratorio e congiunge il centro servizi tra le vie della città.
L'altra iniziativa sarà domenica 13 maggio a Vercelli in Piazza Cavour,  ci sarà la biblioteca vivente in occasione della festa della mamma, verrà celebrata la maternità come dono, nella famiglia e nella società,  l'obiettivo è quello di proporre un evento culturale  che non banalizzi la figura femminili ma valorizzi il ruolo femminile sotto tutti i punti di vista.
la biblioteca vivente consiste nella presentazione di alcuni personaggi  reali che  lasceranno sfogliare la loro vita e naturalmente lo scopo è quello di abbattere pregiudizi, presentando persone che per la loro vita potrebbe essere oggetto di stereotipo che deve essere combattuto.


Il 14 aprile avremo l'assemblea elettiva con il rinnovo del consiglio direttivo del centro di Vercelli, si invitano le associazioni iscritte a partecipare all'assemblea per essere attiva di questo momento di scelta.


MN: Ti ricandiderai?


DM: Si , ho intenzione di ricandidarmi come consigliera, il presidente dovrà essere eletto dal consiglio direttivo.


MN: Quali sono le difficoltà nel portare avanti il tuo impegno di presidente di questa carica importante e il tuo ruolo in una associazione importante come gli Amici della Biblioteca di Crescentino che ha prodotto nell'ultimo anno eventi di enorme successo e ricordiamo tra le tante cose proposte, la mostra sul Risorgimento, l'evento unico dedicato a Fiorenza Cossotto e il Video sulla ex fonderia Teksid ?   


DM: Sapevo che sarebbe stato un impegno pesante, anche in un momento di crisi come questo,  devo essere in Vercelli almeno tre giorni alla settimana, ma anche a Varallo, senza contare gli spostamenti sulle tre provincie per le nostre riunioni interne,  il ruolo nella mia associazione spero di portarlo avanti anche con l'aiuto del direttivo per i nostri progetti futuri.  Lasciami dire che nel mio lavoro di Presidente che voglio sottolineare è puro volontariato, sono supportata da uno staff tecnico formato da donne molto in gamba e competenti che sono riuscite a quasi eliminare le consulenze esterne , perchè le loro capacità e competenze sono molto elevate, quindi mi sento sollevata da tutto cio' che è la parte tecnica sulla quale posso non intervenire direttamente.


Anche il consiglio direttivo opera su totale volontariato, è un consiglio coeso nel quale viviamo una atmosfera rilassata di totale collaborazione.


Mauro Novo
mauroatlarge

2 commenti:

  1. beh, direi che l'intervista inizia alla grande, con uno splendido qual è con l'apostrofo!
    la classe non è acqua!

    vocabolario

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  2. correggiamo subito mio caro, avendo fatto l'intervista in diretta con la signora mi sara' sfuggito
    La ringrazio per la segnalazione
    Il blogger

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