IL MIO VOTO AL REFERENDUM , IL BUONISMO ISTITUZIONALE E UN AUDIO MALANDRINO CHE GIRA A LIVELLO LOCALE

 Blogger ma non scrive piu' nulla ? Non ci dice piu' niente?  Qualcuno me lo chiede insistentemente.

Si, e' vero, scrivo meno,  ho meno tempo,  meno voglia,  poi il blog funziona cosi' bene con le notizie che mi arrivano a frotte, gli inviti che mi vengono fatti per eventi vari a cui se posso partecipo  come ad esempio l'inaugurazione della Residenza Roma,  ci sono scritti come quelli di Giuseppe Arlotta che alzano il tono  che qui a volte tra commenti beceri e sciocchi lasciava a desiderare.

Qualcuno si diverte di meno,  ma tutti vi informate di piu',  che poi alla fin fine e' quello dovrebbe servire Mauro at large,  A FARE INFORMAZIONE CORRETTA. 

Il mio collaboratore Francesco Cappa poi ha vinto anche il Carsantin D'Or, quindi mi pare che il blog goda di ottima salute......ma stasera ,anzi da qualche giorno  mi frulla un post......che e' poi quello che state leggendo.

Tutto nasce sabato scorso, nel caldo pomeriggio in piscina,  quando tra una spalmata di crema solare, un bagno e un gelato ho deciso di andare a votare al referendum ....avevo giurato a me stesso di non andare per nessuna ragione.

Poi si sa, tra una chiacchiera da un ombrellone all'altro, il pensiero che nessuno mi puo' dire di non andare o di andare a votare , sia che si chiami Meloni o che si chiami Taiani o Elly Schlein ,  fatto sta che domenica mattina sono entrato al seggio e ho posto i miei 5 voti sulle schede.

4 grossi no e un si,  il si solo per la corresponsabilità delle aziende appaltatrici e subappaltatrici , 3 no su quelli che riguardavano il jobs act  visto che io ho sempre supportato il job act ed ero nel PD quando fu approvato e che ora lo stesso partito gli spari contro  e' peggio delle comiche di Stanlio e Ollio che mi divertivo a guardare con mio padre quando ero bambino.

Ma il piu' grosso no e il motivo principale per cui sono andato ai seggi e' mettere una enorme croce sul no alla cittadinanza in 5 anni.

Il passaporto italiano e' uno dei piu' ambiti al mondo,  con quello francese,   abbiamo la fortuna  di andare ovunque con in nostro documento,  e' molto molto potente.  Per questo e per altre ragioni , la cittadinanza italiana non si regala e non si da cosi' ad occhi chiusi.

5 anni sono insufficienti perchè bisogna al momento della richiesta   conoscere le nostre leggi, RISPETTARLE IN OGNI LORO FORMA,   parlare un buon italiano,  RISPETTARE I NOSTRI USI E CONSUETUDINI,  conoscere la nostra storia, rispettare anche la religione piu' praticata in Italia che e' ancora quella cattolica  .

Questo vuol dire che secondo me tanto per fare un esempio  a un aspirante cittadino che magari e' mussulmano  deve essere indagato a fondo,  vedere se fa mettere il velo alla moglie e la costringe a star chiusa in casa  , se ha una parabola satellitare e guarda solo la tv del suo paese di origine, se non  educa i figli alla tolleranza ,  se fa tutto cio' invece della cittadinanza si da un bel calcio in culo ed e' questo che pensa il blogger ed e' questa in poche parole la ragione del mio no grande come una casa.  

Cosi' come non si da la cittadinanza a un brasiliano o a un argentino perchè dimostra che un trisavolo e' nato magari in Veneto o a Napoli, questo e' successo soprattutto da tre anni a questa parte.

Sarei piu' propenso alla proposta di Taiani ma anche li nessun automatismo , indagini e domande approfondite anche a trabocchetto prima di dargli l'ambito documento,  E' un atteggiamento di destra il mio?  No per nulla,  i risultati a Crescentino su questo quesito sono andati oltre al risultato nazionale,  45 per cento di no e 55 di si  contro il 65 a 35 nazionale,  chissa' perchè,   ...  ( c'entra forse che abbiamo molti centri profughi in citta'? ) .

Il troppo buonismo, il POVERINISMO   fa tanti tanti danni, anche tra noi a livello locale,  IL BUONISMO ISTITUZIONALE che porta tutti insieme appassionatamente amministratori di maggioranza, minoranza , mancava forse solo la Banda Arditi,  ad assistere ad uno sfratto qualche giorno fa nel nostro paesello .

Sono stato 16 anni in affitto dalla famiglia Aresi,  chiedete pure a loro, mai  hanno pensato di sfrattarmi, forse perche' oltre a tenere l'appartamento pulito ed ordinato onoravo ogni parte del contratto.

 Chi affitta ha degli obblighi e si sa che se non si tiene fede ai contratti c'è il pericolo di sfratto.

Alla fine si apprende che un consigliere di opposizione ospiterà le famiglie sfrattate,  ha tanto posto e tanto amore da dare in una riedizione magari di una comunità hippie tardi anni 60 nell'estate 2025 , fa bene far del bene.  Ma si apprende anche che forse presto arriverà una casa popolare e anche qui tutto bene,  basta solo che dopo l'affidamento dell'appartamento  si tengano fede agli obblighi presi con la firma del contratto,  senza che scatti il buonismo istituzionale e che un bene pubblico come una casa popolare non sia pro bono, perchè non si farebbe bella figura con coloro come il sottoscritto che proprio oggi ha pagato una IMU da follia  manco fossimo in Via Montenapoleone ( siamo solo in Via Volta 5 a Crescentino ) .

Aiutati che il ciel ti aiuta  diceva il buon sindaco Greppi che era molto parsimonioso nelle spese e meno esoso nelle tasse comunali ,  ho sentito un audio che circola , la voce e' quella del buon samaritano che ospita gli sfrattati che e' anche un consigliere di minoranza anzi come si definisce nell'audio  IL CAPOGRUPPO che parla anche a nome dei suoi due sodali, perchè la terza dice,  non fa piu' parte del loro gruppo ;  il Capogruppo Sellaro da delle cifre di spesa sulla festa patronale , non so se siano vere, ma ho la netta sensazione che bisognerebbe fare un pochino piu' di attenzione alle cifre da parte di tutti,  soprattutto quando i cittadini tirano fuori migliaia di euro di tasse comunali come tanti come me stanno facendo in questi giorni.

IL BLOGGER

( ora sarete contenti! )