La notizia e' di qualche ora fa, dopo anni di malattia oggi si e' spento Brian Wilson che fu membro fondatore e mente musicale dei Beach Boys, uno dei gruppi piu' famosi del rock internazionale nati in quel decennio irripetibile che furono gli anni 60 del secolo scorso.
All'inizio fu la Surf Music, le spiagge , le onde e le ragazze della California, fu la melodia facile di canzoni come Surfin' Safari, California Girl, Surfin Usa, Barbara Ann, Fun Fun Fun, che consacrarono al pubblico americano questo gruppo formato dai tre fratelli Wilson, dal cugino Mike Love e dall'amico di infanzia Al Jardine.
I Beach Boys furono una delle cause se non la causa principale del ritardato arrivo dei Beatles in USA, visto che la Capitol, la sussidiaria della Emi negli Stati Uniti non voleva nessun tipo di concorrenza sul loro mercato.
Ma quando all' inizio del 64 i Beatles esplosero negli USA tra i due gruppi inizio' una quasi gara a innovare il loro stile e la loro musica.
Quando Brian Wilson ascolto' Rubber Soul dei Beatles, lo considero' subito un capolavoro e si chiuse in studio di registrazione estraniandosi dal resto del gruppo ancora attaccato alla rendita facile delle canzoni spensierate degli inizi.
Il capolavoro di Wilson e' Pet Sounds che nel 1966 arrivo' solo al decimo posto nella chart americana ma che oramai da anni e' considerato una pietra miliare , tra i suoi sali scendi barocchi, i cori, gli arditi arrangiamenti che furono considerati ostici all'epoca ma che partorirono due singoli capolavoro come Wouldn't it be nice e God Only knows e portarono Wilson alla protervia di metterci quasi sei mesi per incidere un singolo che diventerà il simbolo di un'epoca Good Vibrations ( vedete il 45 giri nella foto parte della mia collezione ).
Pet sound ispiro' i Beatles nella composizione del capolavoro Sgt Pepper nel 1967.
La carriera dei Beach Boys dopo quel trionfo segue i saliscendi di Brian Wilson con i suoi problemi mentali, di dipendenze e di straniamenti. La nuova musica , la Summer of love, il movimento Hippy metterà in crisi la band che ottenne ancora degli hits all'inizio degli anni 70 soprattutto in Europa, mentre negli Usa impazzano le compilation dei loro brani di successo e permettono al gruppo di riempire le concert hall con una serie di tutto esaurito.
La morte di Danny Wilson nel 1983 porta un brusco stop alla carriera del gruppo che inaspettatamente grazie alla colonna sonora del film Cocktail con Tom Cruise torna al numero uno delle charts americane e europee con Kokomo nel 1988 ( 45 giri nella foto ).
Nel 98 muore l'altro fratello Wilson Carl, ma c'è tempo per un disco di addio e per un tour, nel 2012 in giugno esce un album delizioso That's Why God Made the Radio che arriva ai primi posti sia in USA che in Gran Bretagna.
Wilson si esibirà ancora per qualche anno, anche in Italia ma poi una sorta di demenza senile gli impedirà di continuare a suonare in pubblico.
Inutile dirvi che questi capolavori non moriranno mai, la loro eternità e' aiutata anche dalla pochezza attuale in campo artistico musicale non solo nel nostro paese ( dove pero' si toccano vertici di schifezze inarrivabili anche per la musica trap imperante di cui tra pochi anni non rimarrà nulla ) .
Mauro Novo
mauro at large
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