L'EX ASSESSORE ALLA CULTURA ARLOTTA CONTROBATTE AL SINDACO FERRERO SULLA QUESTIONE AFGHANA

 IN QUESTI GIORNI CRESCENTINO E' STATA MOLTO COLPITA DA UNA NOTIZIA DI CRONACA, UN FEMMINICIDIO CHE HA PURTROPPO COINVOLTO UNA CRESCENTINESE DI CUI SI SONO SVOLTI I FUNERALI IERI, IL SINDACO HA ESPRESSO IL SUO PENSIERO CON UN POST SU FACEBOOK CHE RIPORTO OLTRE AD AVER PARTECIPATO IN MODO UFFICIALE ALLE ESEQUIE ,  FERRERO HA POI PARLATO ANCHE DI AFGHANISTAN ED E' PROPRIO SU QUESTA PARTE CHE L'EX ASSESSORE ALLA CULTURA ARLOTTA HA ESPRESSO UN SUO PARERE CHE PUBBLICO,  AL SOLITO QUANDO VENGONO PUBBLICATI PARERI DI QUESTO TIPO PREFERIREI CHE I COMMENTI NON FOSSERO ANONIMI E CHE SIANO MOTIVATI IN MODO DI FARE IN MODO CHE LA DISCUSSIONE NON TRASCENDA. PER QUANTO MI RIGUARDA SONO PERSONALMENTE SCHIFATO DA QUANTO SUCCEDE IN AFGHANISTAN E PENSO CHE L'OCCIDENTE SI DEBBA SOLO VERGOGNARE.

IL BLOGGER

La violenza contro le donne è da combattere sempre e con ogni forza. Ritengo sia doveroso che oggi che le bandiere della Città di Crescentino siano a mezz’asta, le Istituzioni che rappresentiamo devono essere un esempio culturale di una battaglia così importante.

Oggi sarò presente al funerale con la fascia tricolore perché nessuna donna deve morire così!

Idealmente queste bandiere oggi, unendoci a molti altri Comuni italiani, rappresentano la vicinanza alle donne afgane, la cui condizione è ripiombata nell’oscurità più totale.

VITTORIO FERRERO 

LE TOMBE (i tombini) DELLA LIBERTA’

CARO MON CHERI’, HO LETTO CON INTERESSE LA TUA ANALISI SU CIO’ CHE PURTROPPO STA ACCADENDO NELL’EX STATO DELL’ AFGANISTAN E CON DISPIACERE DEVO DIRTI CHE SEMBRANDO UN ESTRATTO DI UNA QUALSIASI TRASMISSIONE (intrattenimento serale) DI RAI 3 NON POSSO ESSERE ECCESSIVAMENTE BENEVOLO NEI TUOI CONFRONTI - INFATTI. IL COMPITINO CHE HAI SVOLTO, (ineccepibile grammaticalmente), CON LE SOLITE OMISSIONI DI PARTE DA’ LA SENZAZIONE DI TROVARSI INNANZI AL VADEMECUM DEL LUOGOCOMUNISMO IMPERANTE, GRAZIE AL QUALE, TUTTI (NOI COMPRESI) , CI SENTIAMO AUTORIZZATI A DISPENSARE PARERI ED ESTERNARE EMOZIONI CHE TANTO FANNO PRESA SULL’ANALFABETISMO FUNZIONALE PRESENTE IN OGNI “SOCIAL” – QUELLO CHE MI STUPISCE E’ CHE OLTRE AD IMPARTIRCI UNA ELEMENTARE E FERRAGOSTANA LEZIONCINA DI GEOPOLITICA (ne avevamo proprio bisogno,,,), COME AL SOLITO, CON L’ORMAI NOTA RETORICA DELL’UOMO SINISTRA IMPEGNATO E COMUNICATORE, EVITI DI USARE I GIUSTI TERMINI: DA GIORNI SIAMO IN PRESENZA NON PIU’ DELLO STATO DELL’AFGANISTAN , MA DELL’EMIRATO ISLAMICO DELL’AFGANISTAN – MA IL RAMMARICO PIU’ GRANDE STA NEL FATTO CHE TU NON SPENDA UNA PAROLA SU CIO’ CHE COMPORTA LA “VITTORIA” DEGLI STUDENTI (è questa la giusta traduzione di talebani) OVVERO L’ARRETRAMENTO DEL RUOLO SOCIALE DELLA DONNA AFGANA - E’ LA SOLITA STORIA , ESPRIMERE CONCETTI OMETTENDO CIO’ CHE NON CONVIENE. - CLAUDIO CERASA SUL “FOGLIO “ DI IERI SCRIVEVA “nel 2001 una guerra giusta liberò le donne Afgane. Ora torna la decisiva questione tra islamismo e libertà.” - SICURAMENTE NON VOGLIO ENTRARE NEL MERITO DEL DISIMPEGNO STATUNITENSE (non amo gli USA sia se governati da Trump, Obama o Biden ) E DI TUTTO L’OCCIDENTE IN QUESTO ORMAI TROPPO MARTORIATO PAESE, LO HAI GIA’ FATTO TU IN MODO OMERTOSO E FORMALE, MA PER DOVERE DI INFORMAZIONE CITO NUOVAMENTE IL CERASA CHE SCRIVE ANCORA : “A Balkh, subito dopo l’ingresso delle truppe talebane, i mujaheddin hanno distribuito alcuni volantini per invitare i cittadini a tornare a seguire le stesse regole abbandonate nel 2001” CHE ESPLICITA DI PIU’ QUANTO SIA SEMPLICISTICA E DI MANIERA LA TUA CHIOSA FINALE ” Siamo tutti frustrati ed impotenti perché relegati a testimoni di qualcosa che non possiamo fermare. Questo è il bruto e cinico realismo della politica internazionale." PRATICAMENTE CON LA SOLITA ENFASI (quella del tombino sistemato) HAI DETTO TUTTO E NULLA, SOPRATTUTTO NULLA, COME SE LA COSA IMPORTANTE SIA COMUNQUE IL PARLARE MA NON IL CONTENUTO DI CIO’ CHE SI DICE - PERSONALMENTE AVREI SCRITTO CHE I DIRITTI E LE CONQUISTE DEL POPOLO E SOPRATTUTTO DELLE DONNE AFGNANE DOPO VENT’ANNI VENGONO NUOVAMENTE CALPESTATI DALL’INTEGRALISMO ISLAMICO.
MA SE E’ VERO CHE SU KABUL SVENTOLA LA BANDIERA BIANCA CON LA SHAHADAH (testimonianza di fede con cui un musulmano dichiara di credere in un solo e unico Dio (Allah) e nella missione profetica di Maometto) E’ ALTRETTANTO VERO CHE, IERI, LE BANDIERE DEL MUNICIPIO DI CRESCENTINO SONO STATE GIUSTAMENTE ESPOSTE A MEZZ’ASTA PER IL TERRRIBILE FATTO DI CRONACA CHE HA AVUTO COME VITTIMA UNA NOSTRA CONCITTADINA - NELLA COMUNICAZIONE CHE HAI POSTATO SCRIVI, ANCHE, CHE IDEALMENTE RAPPRESENTANO LA VICINANZA ALLE DONNE AFGANE (scusa, ma senza togliere nulla a nessuno, mi sembra un “rifugiarsi in calcio d’angolo”) ED ALLORA, VIENE DA CHIEDERSI COME MAI IN NOME DELLA GIA’ SCRITTA SOLIDARIETA’ NON LE HAI MANTENEUTE TALI ANCHE OGGI? PERCHE’NON HAI DATO NOTIZIA AI GIORNALI , SPIEGANDONE LE MOTIVAZIONI E CITANDO QUELLA PAROLA CHE OGNI VOLTA CHE LA PENSI TI SI BLOCCANO LE LABBRA? SEI ANCORA IN TEMPO A FARLO.......