mercoledì 22 novembre 2017

BUSTO M5 S- NUCLEARE TRA TRINO E CASALE: PRIMA LO SMANTELLAMENTO, DOPO GLI ESPERIMENTI

Busto (M5S) - Nucleare tra Trino e Casale: prima lo smantellamento, dopo gli esperimenti

Vercelli/Casale Monf. 22 nov. - "Questa sera (22 novembre) a Trino si tornerà a parlare, tra vari e delicati temi, di sperimentazioni nucleari: oltre ai progetti di realizzazione di un impianto per il trattamento e condizionamento delle resine a scambio ionico esaurite della Centrale di Trino - WOT e SiCoMor - che presto potrebbero vedere l'avvio presso l'ex centrale Fermi, la commissione comunale affronterà il tema di un centro di ricerca sulla fusione nucleare (progetto DTT) che potrebbe sorgere nel nostro territorio.

In questi giorni il PD piemontese dà già per scontato che il progetto sia in una minima parte finanziabile (60 milioni di euro) e che il DTT sorgerà a Casale Monferrato. Secondo il MoVimento, questo è un atteggiamento inaccettabile perché non vi è stato alcun confronto con i cittadini di Casale e dintorni sul tema, nessuna possibilità di ascolto e ideazione partecipata.
Da mesi abbiamo denunciato in Parlamento che di questo progetto faraonico (si parla di un costo totale di circa 500 milioni di euro) non è stata verificata l’effettiva presenza di finanziamenti. Abbiamo
messo alle strette il Governo per capire dove intenda prendere questi fondi e per evitare che un eventuale progetto di questo tipo possa sottrarre risorse alla ricerca e allo sviluppo delle energie rinnovabili.

Inoltre, torniamo a ricordare che il PD piemontese vorrebbe che il DTT vedesse la luce in un territorio dove la presenza del nucleare è già massiccia e irrisolta. Nonostante le pressioni della Comunità Europea e il rischio di costose sanzioni, il Governo non ha ancora un Programma nucleare nazionale definitivo e siamo ancora in attesa della carta Cnapi che indicherà i territori idonei per la costruzione del Deposito unico per le scorie italiane. Senza contare che la Società di Stato Sogin, tra ritardi e rimandi, non ha ancora portato a termine che una piccolissima parte dello smantellamento delle ex centrali nucleari italiane. Perché non si danno prima risposte concrete a queste richieste mettendo in sicurezza salute pubblica e territori, prima di parlare di nuove costose sperimentazioni?

Per noi del MoVimento 5 Stelle questi sono segnali certi ed evidenti che la vecchia politica fa acqua da tutte le parti: il Partito Democratico locale faccia un esame di coscienza e un passo indietro e la progettazione del territorio sia affidata anche ai cittadini attraverso strumenti di verifica e confronto democratico. Infine, sempre per quanto riguarda il nucleare nella bassa vercellese e casalese, chiediamo ancora una volta che prima di fantasticare sulle sperimentazioni sia smantellato e messo in sicurezza l’esistente e ingente quantitativo di rifiuti nucleari che si sono accumulati nei decenni e che ancora non hanno trovato una destinazione che non metta a rischio la salute di tutti noi”.

Mirko Busto deputato M5S

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