Meglio rendersi conto di persona e alle 10 di domenica sera il blogger , complice una voglia di gelato artigianale si incammina verso Piazza Garibaldi dopo aver letto tutti i commenti negativi sul ritorno della festa civile dedicata alla Madonna del Palazzo.
Le giostre finalmente funzionano, le due che ci sono , 4 aerei salgono con la tradizionale battaglia da cui un velivolo esce vincitore , qualche persona sui calci in culo, qualcuno al banco dei torroni e nessuno sul gonfiabile che dovrebbe sostituire la giostra dei bambini della famiglia Zorzi su cui bene o male ci siamo saliti tutti ( e tutti me compreso han preso la mitica coda !!!) .
Il colpo d'occhio e' quello di un luna park di Berlino Est, ma lasciam perdere, si sa che le giostre hanno già le loro piazze e questa festa non era celebrata civilmente da mol
ti anni.
Sul mercato si e' gia' detto, e' il flop peggiore di tutti, il ballo a palchetto ha funzionato ieri e sta discretamente funzionando stasera e come per magia c'è anche qualche sedia in piu' , pare dei locali della piazza.
Alcuni pissi pissi misteriosi provenienti dalle alte sfere sospirano che molto semplicemente le sedie non erano previste, in parte per una questione di sicurezza e via di fuga dopo i noti fatti di Torino del giugno scorso, in parte perchè la piazza e' già fornita di panchine e le sedie ci sono nei locali, peccato che il locale piu' grande della piazza ha chiuso per ferie proprio nel periodo della festa.
Capitolo commercio, moltissimi negozi sono ancora chiusi per ferie, e non hanno mica torto, a Crescentino di gente nei giorni scorsi ne girava poca e i negozi chiudono quando le persone in maggioranza vanno in vacanza. Non riaprono sicuramente per una festa che negli anni aveva perso importanza nel lato ludico.
Le voci pettegole e petulanti parlano già del funerale della festa appena riattivata, altri invece ricordano le feste , quelle vere fino a 20 anni fa con i due autopista dei Claudi, per grandi e i piccoli, le due giostrine dei bambini, i tanti tirasegni, le bancarelle dei dolci e dei giocattoli disseminate in piazza e in via Mazzini, il bruco mela e chi piu' ne ha piu' ne metta.
A far rumore poi lo scritto pubblicato due ore fa dal blog, vergato da una mano misteriosa, si diceva poco fa in piazza che lo scrivente fosse presente sia ieri sera che stamane al Santuario, teste molto informato sulla genesi della festa e sulla sua non perfetta riuscita.
Infine, ma la Compagnia delle Botteghe che co- organizzava il tutto, sapeva che tante botteghe se ne sarebbero sbattute le plin plin e sarebbero rimaste chiuse per ferie?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Mauro Novo
mauro at large
Per chi ricorda la festa che era, quella di oggi è veramente penosa.. meglio nn far nulla.. a crescentino ormai re mida trasforma tutto non più in oro..
RispondiEliminaSPERANZA, GREPPI & CO. BASTA CON L’ALIBI : "SE NON SI FA NULLA CI CRITICANO SE SI FA PURE".
RispondiEliminaA GRAN VOCE SI CHIEDE UNA ALLEANZA CON VISCHE ANCHE PER LE FESTE!
Il day after della due giorni di “Festa” è caldo, si rumoreggia e arrivano le prime dichiarazioni sui social e sui blog. Questa mattina Il (Vice) Sindaco Speranza dichiara che ha fatto tutto (tutto?!?) il possibile in sue mani per riportare la festa come vent’anni fa, e lancia l’appello: “chi ha consigli utili mi aiuti”.
Caro (Vice) Sindaco, prima di tutto, ti sei candidato, ti hanno eletto e nominato, per l’appunto, Vice Sindaco, ora le idee, il coordinamento e la gestione della cosa pubblica spetta a te, non spetta ad altri. Troppo facile trincerarsi sempre dietro l’alibi del “Se non si fa nulla ci criticano e se si fa pure”, troppo facile. Prendiamoci le responsabilità, scendiamo in Piazza fra la gente (in questi giorni dicono che non si è visto? È vero?) e ammettiamo chiaramente: ci abbiamo provato ma abbiamo fallito. Compare anche Greppi in una velocissima difesa: tranquillo Carmine, il prossimo anno miglioreremo. Grazie Sindaco di comparire ogni tanto!
Crescentino si sa è una piazza complicata ma il lavoro sodo e capace di tante persone, associazioni ed anche di bravi amministratori hanno dimostrato nei vari anni passati che le cose belle si possono fare ed hanno anche un notevole successo: dalle Patronali firmate Bazzano-Ferri, a Cioccolatissima, al ritornato (finalmente!) Carnevale ed all’immortale Settembre Praiettese (meno male che fra pochi giorni arriva così da farci dimenticare questa festa “come vent’anni fa!”).
E’ intervenuta anche sua signoria Venegunden da Twitter, che ha colto la palla al balzo per punzecchiare i suoi (arci)nemici Greppi & Co., ricordando le belle feste di un tempo e reiterando i vari leit motiv del commercio in crisi, i portici brutti e sporchi, etc..etc..! (Cara) ex-Sindaca ha ragione ma non può ritenersi anche lei immune dall’aver buttato al WC (per essere fini ed eleganti) tanti soldi pubblici per feste completamente fallimentari: Chicobum docet.
Sarebbe interessante quantificare quante decine (e decine) di migliaia di euro in questi ultimi anni sono state buttate al vento per organizzare feste deludenti, che sì, avranno anche richiamato 100 (forse?) persone in Piazza Caretto, ma sono pur sempre solo 100 persone (e sempre le stesse tra l’altro). Sarebbe davvero interessante avere questa quantificazione economica, e valutare quindi l’impatto che questi investimenti hanno avuto, speriamo che qualcuno lo richieda questo conto, magari i gruppi di opposizione.
Ah già, scusate, l’opposizione comunale in questa Città non esiste. Allegranza, Massa, Gioliti e Mosca non pervengono più (o forse non sono mai pervenuti!).
Dove sono le feste Patronali, quelle vere, che richiamano 5-6mila persone dalla collina, dai paesi vicini, quelle capaci di “fare davvero vetrina” della nostra amata Carsantin. Dove sono ? …ragazzi del Praiet non mollate e tenete duro, ci siete rimasti solo Voi!
Un piccolo appunto lo dobbiamo fare anche ai nostri amici commercianti: in questi giorni (e non solo) passeggiando sotto i portici di Via Mazzini, oltre la desolazione di tanti negozi vuoti ho notato che quelli che funzionano non avevano neanche una vetrina accesa, addobbata, ….niente, zero, caput. Addirittura bisogna stare attenti a che le ragnatele dei soffitti non cadano sulle teste dei passanti. Che delusione!
E dire che avere un negozio con una bella vetrina, un ingresso ed un portico pulito, dovrebbe essere il primo interesse dei commercianti stessi. Ma forse a Crescentino le leggi del marketing funzionano all’incontrario.
Non ci resta che chiedere una nuova alleanza con gli amici Vischesi anche per le feste, guardate che bella Patronale hanno organizzato per il prossimo week-end: cinque serate con mangiate varie e complessi importanti e ci sono pure i fuochi d’artificio (non da 1500 euro!).
Il prossimo fine settimana vi aspetto tutti a Vische mi dicono che lì sedie (e non solo) ci saranno!
Buona giornata dalla “Voce di Crescentino”!
Mi spiace dover ricordare che il Chico Bum fu sì un problemone per i commercianti che avevano aderito, ma con un contributo di 7 mila euro (gli altri 7 non furono mai dati all'organizzazione, visto il comportamento del responsabile) Il Comune permise ai suoi cittadini di vedere gratuitamente gruppi come PFM e Nomadi, i Gem Boy, la bravissima cover band dei Pink Floyd che non mi ricordo come si chiamasse... poi non contenti di entrare gratis, alcuni gentili concittadini trafficarono per far entrare i loro amici di fuori consegnando la loro carta di identità che faceva da pass, mettendoci dunque del loro per diminuire gli incassi. Caro Voce di Crescentino, la memoria serve sempre.
RispondiEliminaMi chiedo spesso se le feste patronali servano a portare denaro ai locali commerciali o a fare aggregazione. Mi spiego: " 100 persone e sempre le stesse" non sono forse quelli che non hanno potuto andare in ferie? Che boccheggiavano annoiati chiusi in casa? Magari anziani che in piazza hanno " respirato" aria di festa? Credo sia utile anche questo, l'aspetto sociale delle manifestazioni. Certo che il carnevale, la magnifica festa del cioccolato, per citare quelle che hanno avuto più successo, sono state una meraviglia anche per risollevare l'immagine di questa povera città e magari rappresentano pure una buona occasione per far guadagnare qualche soldino in più ai bar. Sono dell'idea che sia meglio una piccola festa piuttosto di niente, ovviamente a fronte di una spesa adeguata.Poi se ci fosse la possibilità di fare tanto e bene, meglio ancora!Intanto godiamoci lo strepitoso Settembre Praiettese che non delude mai!
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