mercoledì 24 settembre 2014

IL FILM DEL GIORNO: ANIME NERE DI FRANCESCO MUNZI

Anime nere
Titolo originale: Anime nere
Nazione: Italia, Francia
Anno: 2014
Genere: Drammatico
Durata: 103'
Regia: Francesco Munzi
Sito ufficiale: 
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Cast: Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Anna Ferruzzo, Giuseppe Fumo, Barbora Bobulova
Produzione: Cinemaundici, Babe Films, Rai Cinema
Distribuzione: Good Films
Data di uscita: Venezia 2014 - In Concorso
18 Settembre 2014 (cinema)

Trama:
Come in un western ambientato ai giorni nostri, dove il richiamo delle leggi del sangue e il sentimento della vendetta hanno la meglio su tutto, prende vita la storia di una famiglia criminale calabrese. Una vicenda che inizia in Olanda, passando per Milano, fino in Calabria, sulle vette dell'Aspromonte, dove tutto ha origine, e fine. Anime Nere è la storia di tre fratelli, figli di pastori, vicini alla ndrangheta, e della loro anima scissa. Luigi, il più giovane, è un trafficante internazionale di droga. Rocco, milanese adottivo, dalle apparenze borghesi, imprenditore grazie ai soldi sporchi del primo. Luciano, il più anziano, che coltiva per sé l'illusione patologica di una Calabria preindustriale, instaurando un malinconico e solitario dialogo con i morti. Leo, suo figlio ventenne, è la generazione perduta, senza identità. Dagli avi ha ereditato solo il rancore e il futuro è un treno che per lui sembra già passato. Per una lite banale compie un atto intimidatorio contro un bar protetto dal clan rivale. In qualsiasi altra terra, sarebbe solo una ragazzata. Non in Calabria, tantomeno in Aspromonte. È la scintilla che fa divampare l'incendio. Per Luciano è di nuovo il dramma che si riaffaccia dopo tanti anni dall'uccisione del padre. In una dimensione sospesa tra l'arcaico e il moderno i personaggi si spingono fino agli archetipi della tragedia. 


FilmUP



il parere del blogger: Proprio come un western, come avete letto sopra, peeccato che Anime nere non sia un western, ma una parte viva di realtà di una zona d'Italia che si chiama Calabria,  e la situazione descritta nel film e' la tragedia di una famiglia con la F maiuscola,  famiglia di ndrangheta nei territori dell'Aspromonte.
Il ritorno di un membro della famiglia nel paese natale  e una bravata del nipote , figlio dell'unico membro della famiglia al di fuori dei loschi affari, scatena vecchi odi e mai sopiti rancori; la faida porta ad un finale inevitabilmente  tragico. Gran successo a Venezia 2014 e sale piuttosto affollate per un film che merita assolutamente di essere visto.

Mauro Novo
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1 commento:

  1. Non sono un esperto di cinema, ma questo film mi ha coinvolto per il suo drammatico ma anche poetico realismo e anche perché girato e ambientato proprio ad Africo, il mio paese di origine; le comparse e alcuni attori non professionisti, sorprendentemente bravi, sono miei conoscenti o amici, i luoghi sono quelli della mia infanzia e delle mie vacanze. Leo Alati.

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