Da stamane in atto uno sciopero contro gli esuberi previsti tra gli impiegati alla Italcardano di Crescentino.
Operai, impiegati di tutti i livelli e rappresentanze sindacali sono ai cancelli della fabbrica per manifestare la loro contrarietà ai provvedimenti presi dalla direzione . Si parla di 14 esuberi ( ma potrebbero essere anche di meno ) tra gli impiegati. I contratti di solidarietà che erano stati messi in atto un anno fa scadono oggi.
Sul muro e' stato apposto uno striscione che chiede lo stop ai licenziamenti e il rinnovo dei contratti di solidarietà , vengono denunciate le forzature della multinazionale e si chiede diginità e lavoro per ogni lavoratore dell'impresa.
RSU e alcuni operai ai cancelli hanno vivamente contestato i due blog cittadini Amare Crescentino e Mauroatlarge entrambi accusati di non dare una informazione corretta sui problemi della multinazionale e di aver permesso commenti anonimi sull'argomento che screditavano l'operato delle R.S.U.
Pertanto non e' stato concesso di pubblicare foto o di avere dichiarazioni dirette sull'evento.
Mauro Novo
mauroatlarge
Dire che rsu e operai sono ai cancelli è molto riduttivo. Ci sono anche molti impiegati, quadri e anche alcuni dirigenti.
RispondiEliminapurtroppo non ho avuto dichiarazioni , ma solo contestazioni, impossibile esercitare per bene il diritto di cronaca o mettere on line le foto fatte
RispondiEliminail blogger
Gente davvero tanta fuori, le auto erano parcheggiate fin davanti al campo da tennis.
RispondiEliminainteressante quello che si legge su La Sesia "Anche i sindacati territoriali hanno deciso di dire basta a queste multinazionali che continuano a imporre licenziamenti, con la formula “abbiamo deciso così”: «In altre aziende come la Gammastamp e la Cerutti non si è mai arrivati a forzature sui licenziamenti»."
il diritto di cronaca lo esercitano i giornali e i siti di informazione giornalistica, non i blog che riportano voci, pettegolezzi, notizie non verificate e commenti anonimi
RispondiEliminaCaro Albertini, noi abbiamo detto la verità prima degli altri, le voci anonime venivano dalla fabbrica, gente non d'accordo con i sindacati.
RispondiEliminaNon e' stata una bella cosa negare ad un blog molto letto e visitato una dichiarazione o una foto, i sindacati hanno preso la loro decisione , io la rispetto
leggete l'articolo di Silvia Baratto su www.lagazzetta.info, lì è spiegato bene
RispondiEliminaDispiace dirlo ma è cosi , la gazzetta è uguale sindacato. Non si può dialogare con questi. Le aziende non c'è la fanno più a discutere con il sindacato e i giornali in genere non raccontano mai la realtà mai perciò siamo stanchi . Piero
RispondiEliminaCaro Piero, il suo e' un commento fuori dal coro, e per un commento come il suo io stamane non ho avuto dal sindacato nessuna dichiarazione e perdipiu' ho avuto il divieto di pubblicare il comunicato e la foto che avevo già fatto, le sembra giusto?
RispondiEliminail blogger
Ma blogger vuole dire che il mio commento non può essere solo pensato ma non pubblicato? Solo perché i sindacati si indignano ? Si dovrebbero vergognare loro questo si e non è giusto che a lei non le hanno permesso di pubblicare ne interviste e ne foto come mai? Proprio loro sono antidemocratici . Piero
RispondiEliminaGuardi , io rispetto i sindacati, ma servono poco e nulla, io non mi iscriverei mai a un sindacato, sono soldi buttati, preferisco darli in beneficenza.
RispondiEliminaPoi vede, il fatto che io sia sotto embargo peggio di Israele mi spiace, ma chi ci perde sono loro
il blogger
Blogger, giornali locali, RSU e cittadini vari prima di parlare o scrivere dovrebbero essere a conoscenza dei fatti e non solo quelli ufficiali. Mi pare che ci sia, sull'argomento, un'ignoranza diffusa. Caratteristica ben nota non solo a Crescentino. In Italia prima c'erano solo 60 milioni di allenatori di calcio, oggi ci sono anche 60 milioni di economisti, manager, politici, ecc.. I risultati si vedono.
RispondiEliminaGirolamo
grande stima per il compagno direttore Lorini che non va alle feste vip ma con il suo giornale segue le lotte operaie e sindacali
RispondiEliminaI blogger servono poco e nulla
RispondiEliminacaro Di Vittorio, se avessi avuto la possibilità avrei seguito anch'io meglio la questione dello sciopero, le ricordo che mi hanno fatto un embargo, peggio che a Israele, poi si aggiorni, siamo nel 2014
RispondiEliminail blogger
Che assurdità criticare il Blogger o il Direttore Lorini sulla vicenda Italcardano.
RispondiEliminaSe non fosse stato per loro che hanno alzato il velo sulla situazione che si andava prospettando, i sindacalisti sarebbero ancora chiusi nelle segrete stanze a fare accordi con l'azienda.
D'altronde cosa aspettarsi di diverso, quando il Grande Rottamatore, il Leader della Sinistra al Governo, decide il futuro della Costituzione facendo accordi segreti con un pregiudicato.
Questa è l'Italia. di oggi.
Per anonimo delle 00.03:
RispondiEliminaMa perché li legge? Faccia altro:ci sono i cinema, i libri, la televisione, feste in piazza, perché "sprecare" tempo a leggere i blog che servono poco o nulla?
Andrea
come sta procedendo adesso la situazione? licenziamenti si o no? quanti? perché? da quanto si era a conoscenza di questa situazione? perché non si è lavorato prima,con tranquillità, senza arrivare alle barricate davanti lo stabilimento?
RispondiEliminadomando perché non so, domando perché le voci che si sentono sono tante e discordanti, domando perché a quest'ora avrei potuto leggere cosa accadeva qui sul blog ma RSU non ha voluto ( almeno un comunicato stampa o un post di RSU sarebbe stato molto utile e interessante).
Invito chi ha delle risposte a condividerle, specialmente RSU.
purtroppo le ripeto caro lettore che io non ho l'autorizzazione di dare informazioni da parte delle RSU aziendali, invito a mandare un comunicato come in precedenza aveva fatto la Venegoni per Amare Crescentino ma nulla arrivo' anche li'.
RispondiEliminaIo sono sempre aperto e se arriva qualcosa pubblico.
Da notizia Stampa pare che i licenziamenti programmati ci siano , lunedi' il lavoro dovrebbe riprendere normalmente
il blogger
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RispondiEliminac'è un aggiornamento della situazione su www.lagazzetta.info, scritto da Silvia Baratto
RispondiEliminaI licenziamenti saranno 9: tutti coloro che non si inchinano al volere di chi conosciamo bene. Tra le RSU, naturalmente nessun licenziamento.
RispondiEliminaGirolamo
invece di preoccuparsi di embarghi (sempre deplorevoli)o simil cose, vorrei che ci fermassimo tutti un attimo a riflettere sulla gravità della situazione (interessa tutti) e se si è nella possibilità aiutare chi si vede minacciato della perdita del proprio posto di lavoro. vorrei che le istituzioni cittadine, regionali, si adoperino per il superamento della crisi con azioni di sostegno concreto alle maestranze
RispondiEliminaAdesso la rsu detta la linea al blog?
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