Tanta era l'impressione e lo sgomento nei volti delle persone che stamane si fermavano in Corso Roma a vedere la spaccata alla Banca Unicredit , rapinata nel cuore della notte tra venerdi' e sabato.
Questo blog non si occupa di cronaca e quindi non ho voluto scattare nessuna foto, ma mi sento di fare qualche considerazione su cio' che e' accaduto.
I ladri hanno sicuramente approfittato di una notte tempestosa e di pioggia e l'azione e' stata degna di un action movie americano.
Il boato provocato dallo sfondamento della porta della banca l'hanno sentito in molti nelle vie centrali Roma, Tournon e De Gregori, i testimoni hanno detto che tutto si e' svolto in pochi minuti attorno alle 3.3o del mattino. Un testimone che stava dormendo si e' svegliato di soprassalto pensando a uno scoppio o peggio a una scossa di terremoto.
Pare che la banda abbia addirittura chiuso l'incrocio per poter meglio agire e ....buttata giu' la porta con possenti catene hanno cinto il blocco bancomat e l'hanno letteralmente staccato dalla sua base portandolo via.
Non e' argomento di questo post quanto sia stato portato via, la riflessione da fare e' di come in pieno centro storico, in un punto non facile, un gruppo di malviventi abbia potuto agire in modo cosi' "Sfrontato ", senza essere disturbati nel loro compito criminale. L'azione e' durata poco, qualcuno azzarda 5 minuti, piu' probabilmente tra i 7 e gli 8, non oltre i 10.
Resta lo spavento, lo sgomento e il pensiero che oramai piu' nulla e' al sicuro, tutto in un momento si puo' volatilizzare.
Naturalmente le forze dell'ordine subito accorse stanno indagando.
Mauro Novo
mauroatlarge
Nessun commento:
Posta un commento