sabato 26 luglio 2014

IL FURTO ALLA UNICREDIT A CRESCENTINO

 Tanta era l'impressione e lo sgomento  nei volti delle persone  che stamane si fermavano in Corso Roma a vedere la spaccata alla Banca Unicredit  , rapinata nel cuore della notte tra venerdi' e sabato.

Questo blog non si occupa di cronaca e quindi non ho voluto scattare nessuna foto, ma mi sento di fare qualche considerazione su cio' che e' accaduto.

I ladri hanno sicuramente  approfittato di una notte tempestosa e di pioggia e l'azione e' stata degna di un action movie americano.

Il boato provocato dallo sfondamento della porta della banca l'hanno sentito in molti  nelle vie centrali  Roma,  Tournon e De Gregori,  i testimoni hanno detto che tutto si e' svolto in pochi minuti attorno alle 3.3o del mattino. Un testimone  che stava dormendo  si e' svegliato di soprassalto  pensando a uno scoppio o peggio a una scossa di terremoto.  

Pare che la banda abbia addirittura  chiuso l'incrocio per poter meglio agire e ....buttata giu' la porta  con possenti catene  hanno cinto  il blocco bancomat e l'hanno letteralmente staccato dalla sua base portandolo via.

Non e' argomento di questo post quanto sia stato portato via,  la riflessione da fare e' di come in pieno centro storico, in un punto non facile,  un gruppo di malviventi abbia potuto agire in modo cosi' "Sfrontato ", senza essere disturbati nel loro compito criminale.  L'azione e' durata poco,  qualcuno azzarda 5 minuti,  piu' probabilmente tra i 7 e gli 8,  non oltre i 10.

Resta lo spavento,  lo sgomento e il pensiero che oramai  piu' nulla e' al sicuro, tutto in un momento si puo' volatilizzare.

Naturalmente le forze dell'ordine  subito accorse  stanno indagando.

Mauro Novo
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