domenica 22 giugno 2014

IL PUNTO SUI MONDIALI DI CALCIO: ANDREA ANGIONO SU ITALIA / COSTARICA


Se l'Italia piange altre grandi non ridono,  le fatiche di Germania e Argentina che vengono rispettivamente da un pareggio e da una vittoria sofferta con l'Iran  grazie al solito Messi ci fanno intendere che il baricentro si sta spostando e che squadre cuscinetto non ne esistono quasi piu'. Anche il Brasile non entusiasma,  siamo quasi al giro di boa, il blogger vede bene Francia , Olanda , naturalmente il Brasile e nonostante tutto la Germania,  la parola ad Andrea Angiono che analizza una delle piu' brutte partite giocate dalla nostra nazionale negli ultimi 10 anni. 



ITALIA – COSTA RICA

La vittoria sull'Uruguay da parte della formazione di Pinto non è stata un caso la conferma è arrivata con un' altra vittoria a scapito della nostra Italia.

Cosa non ha funzionato?

Prandelli ha riproposto lo stesso schieramento tattico 4-1-4-1 che aveva ben impressionato contro l' Inghilterra. Purtroppo la Costa Rica si è difesa molto bene andando a raddoppio sul portatore di palla e ha bloccato gli inserimenti di Marchisio e Candreva. Il gioco degli azzurri non era fluido come nella partita precedente bensì era molto macchinoso si teneva troppo il pallone tra i piedi favorendo così i costaricani. Corrette, solamente a fini tattici, a mio avviso le entrate di Insigne e Cerci perchè servivano giocatori di fantasia, bravi sull'uno contro uno. Forse il CT azzurro doveva mostrare un po' più di personalità sostituendo Balotelli per Immobile visto che il capocannoniere italiano è un giocatore che dà molta più profondità rispetto a Mario che tende a venire incontro al pallone o a defilarsi dalla porta.
Sicuramente da rivedere negli 11 titolari Chiellini, Thiago Motta, Abate.

Cambierà qualcosa in vista dell' Uruguay?

Certamente visto l' infortunio di De Rossi al polpaccio. Prandelli starebbe ipotizzando una difesa a tre con Barzagli, Chiellini, Bonucci, Darmian probabilmente riprenderà il suo posto a destra insieme a Candreva, rientrerà Mattia De Sciglio con Marchisio e davanti potrebbe esser proposta la coppia Balotelli- Immobile. Pirlo come nella Juve farebbe il vertice basso, davanti alla difesa, per produrre gioco.

Chi temere dell'Uruguay?

Il giocatore più temibile è sicuramente il pistolero Suarez rientrato con l' Inghilterra al rientro dopo un brutto infortunio ha rifilato agli inglesi una doppietta. Dopo di lui viene Edison Cavani, bomber affermato per forza fisica e senso del gol. Chi non dovrebbe prendere parte all'incontro è il centrale difensivo Diego Lugano alle prese ancora con un infortunio, verrà sostituito da Gimenez.
Tanti gli altri giocatori di livello come Muslera, Forlan, Caceres, Gargano, Godin, Gonzalez, Hernandez.

Italia – Uruguay una partita da dentro o fuori, l' Italia ha a disposizione due risultati su tre ma se si scendesse in campo per cercare il pareggio potrebbe rivelarsi pericoloso.

Andrea Angiono su

MAUROATLARGE

5 commenti:

  1. Sei sulla buona strada Angiono.. ma mettici un po più del tuo e un po di spagnolino nell'articolo...
    Del tipo.. era evidente che i tre centrali Rossi-Pirlo-Cassano (centrale perchè ormai quasi immobile) si pestavano i piedi e magari non si vedono nemmeno di buon occhio...
    Ciao

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  2. i tre centrali? ma di che sport parla SJ, va be la fissa con la ch4 ma cosa sono i 3 centrali?

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  3. L'oracolo di via S. Giuseppe ha anche il patentino da allenatore. E' stato lui a mettere a punto gli schemi offensivi e difensivi delle nazionali degli ultimi 40 anni quindi se dice che ci sono 3 centrali significa che è giusto che ci siano 3 centrali. Non capite niente, plebei.
    Trap

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  4. Toh. .ma allora è vero che qualcuno legge questa rubrica.. lo confesso, era una provocazione, io mi intendo solo del Subbuteo...
    il calcio lo lascio ad esperti pagati un milione e mezzo di euro l'anno per farsi buttare fuori dai mondiali al primo turno.
    :-)

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