sabato 28 giugno 2014

ADESSO MUSICA: TORNA MINA E SI SCATTA UN SELFIE

La sorpresa di inizio estate e' sicuramente il ritorno di Mina   dopo solo sei mesi dall'ultima uscita discografica,  il progetto natalizio  che aveva riscosso un buon successo di vendite.

Selfie,  annunciato  solo  10 giorni circa dall'uscita ufficiale del cd ( il vinile e' uscito solo  lunedi' scorso ) e' un album composto da 13 canzoni inedite, anticipato da La palla e' rotonda ,  canzone che la RAI  ha scelto per aprire tutti gli appuntamenti con le partite dei mondiali,  un divertissement piuttosto staccato dal resto del sontuoso disco dominato al solito dalla voce di Mina , sempreverde nonostante la non piu' verde età, la cui versione vinile che vedete suonare sul giradischi del blogger che ha compiuto 33 anni proprio la scorsa settimana  , regala un calore del tutto particolare.

Mina e i suoi collaboratori, con in testa il figlio produttore Massimiliano Pani hanno confezionato un gran prodotto con alcuni pezzi che rimandano a sonorità anni 70, basta ascoltare IL GIOCATTOLO  che apre il secondo lato, una dolce milonga che affascina, o OUI C'EST LA VIE   con un ritornello che acchiappa al primo ascolto.

Mina ha scelto al solito tra molti pezzi che le arrivano e questa volta la cernita e' stata felice;  Selfie si apre con Questa donna insopportabile, brano dove Mina misura la sua capacità vocale in ottima forma ( rabbrividisco al pensiero che un simile pezzo finisca in bocca a qualche talentuosa talentina......certe canzoni vanno sussurrate , misurate e non urlate ),  prosegue con Io non sono lei,  altro bel pezzo,  piu' classica e lenta La sola ballerina che tu avrai, mentre il Pelo nell'uovo  e' una di quelle cosine di Mina divertenti alla Ma che bontà.  I testi  sono da ascoltare,  mi piace molto Alla fermata,  scritta da Gianni Leuci,  una donna osserva un uomo alla fermata di un mezzo pubblico e immagina qualunque cosa,  bellissima anche Perdimi, altro pezzo à texte, qui siamo in zona Aznavour che amava le tribolazioni delle coppie,  una donna sospetta il tradimento del marito,  forse fa finta di nulla,  ma l'orgoglio ferito fa capolino. 





Nella seconda parte del disco i brani migliori sono i già citati Il giocattolo e Oui c'est la vie,  Mai visti due di Lele Cerri e' un brano accompagnato dal pianoforte,  prima della già nota La palla e' rotonda si ascolta Troppa luce, piu' lenta e tradizionale Aspettando l'alba,  il finale e' tutto di Don Backy che torna a scrivere per Mina  con la convincente Fine , dalle ampie aperture melodiche. 




Come vedete il vinile in edizione limitata e' blu,  di ottima qualità sonora, peccato che non vi sia possibilità di scaricare la versione digitale....uno sforzo in piu' sarebbe stato gradito.

Mina promossa a pieni voti.

Mauro Novo
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