lunedì 24 febbraio 2014

MARINELLA VENEGONI, SINDACO DI CRESCENTINO: IL LANCIO DELLE SIGARETTE E IL FATTORE G ( COME GENEROSITA' )


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Il lancio delle sigarette, e il fattore G (come generosità)

Leggo sui giornali locali qualche titolo che mette in rilievo "le sigarette lanciate contro il vicesindaco".
I giornali fanno il loro mestiere, e il titolo è succoso. Ma il giornalismo dice anche che i fatti vanno contestualizzati, altrimenti non se ne coglie il senso reale.
L'episodio del titolo è sicuramente riprovevole, e me ne dolgo; anche perchè non corrisponde al mio carattere, visto che le cronache di questi giorni rivelano di quali incredibili di capacità di sopportazione io abbia dato prova per 5 anni. Ma la contestualizzazione dell'episodo che ora porto a conoscenza pubblica penso possa mitigare la dimensione della mia reazione.

Alcune famiglie della nostra città si erano rivolte in Comune, ad inizio anno scolastico, perché in difficoltà ad acquistare gli abbonamenti ferroviari dei loro ragazzi che viaggiano per frequentare scuole superiori a Casale o Vercelli o Chivasso; alcuni avevano anche altre esigenze, di cancelleria e varie necessità, come sa chi abbia figli studenti. 
Fortemente convinta del valore che ha lo studio, e la scuola, e del nostro compito di amministratori attenti a sostenere le famiglie in crisi, alla prima riunione di Giunta ho proposto agli Assessori, che tutti rinunciassimo a una mensilità della indennità di carica - quali che ne sia l'importo (c'è chi la percepisce integralmente e c'era già chi invece l'ha dimezzata o parzialmente ridotta, e chi l'ha interamente destinata a cause) - per costituire un piccolo fondo cassa con il quale dare intanto un aiuto a questi studenti; in alternativa, ci potevano privare di una parte della somma almeno. Ciascuno avrebbe dato secondo le proprie possibilità, se c'erano, e la propria sensibilità. 
L'ex-vicesindaco, invece, ha reagito con le sue solite maniere: "Ma no, figuriamoci! Io non ci metto una lira, queste sono cose tue, che sei una radical chic".
L'avevo seduto al mio fianco, e io avevo tra le mani un pacchetto vuoto di sigarette. D'istinto, conoscendo la sua dichiarazione dei redditi, e indignata per una accusa con la quale tentava di coprire il suo rifiuto, ho scagliato verso di lui il pezzo di cartoncino che avevo tra le mani. 

Sono cose che non si fanno, lo so bene, e me ne dolgo. Ma era il moto immediato dell'animo di denunciare il mio disprezzo. Non avrei comunque mai raccontato questo episodio se non fossi stata tirata per la manica.

5 commenti:

  1. Nazionale senza filtro24 febbraio, 2014 15:39

    episodio simbolico di un'Amministrazione comunale che va in fumo.

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  2. si vergogni a dire certe cose

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  3. Secondo me il gesto incivile della Sindaca può anche essere giustificato. Ma adesso, pacchetti di sigarette a parte, verranno restituite le deleghe all'ex vicesindaco? Non vorrei proprio che la richiesta fosse finalizzata solo ad assicurargli altri mesi di stipendio a spese della collettività. E non vorrei che la Sindaca accettasse una cosa del genere ...

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  4. Il primo commento non era firmato, ma era davvero troppo carino per non essere pubblicato, inoltre non era nemmeno cattivo, ma molto ironico
    il blogger

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  5. l'amore è finito, la separazione è dolorosa ed in più il paese piccolo e la gente mormora...
    Prima o poi si riucirà anche a parlare di argomenti più seri?
    Almeno le scenette di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, nella loro semplicità facevano soridere...

    Mario Rossi

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