CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 MARZO 2011

E 'il pubblico delle grandi occasioni, in una sala molto piena , quello che ascolta il responsabile dell'urbanistica Ing Mascara , illustrare il pec Ilvo Mossi e Ghisolfi che andrà in votazione tra breve.  Assente il gruppo di Ambiente e Società (una  magra figura, quando si fa il diavolo a quattro su un argomento, poi la cosa si sostiene fino alla fine, e quando invece si preferisce sparire.....e chiudiamo qui per amor di pace) e il Consigliere Greppi

Cifre, dati, progetti, turbinano in una sala dove c'è quella tensione che di solito precede le decisioni storiche ,  i consiglieri ascoltano attenti, quelli dell'opposizione preparano le domande da fare ai numerosi responsabili di Mossi e Ghisolfi in sala e agli esperti anch'essi pronti.

Mosca che prende appunti durante l'esposizione rivolge una domanda al Professor Minucci,  circa la mancata effettuazione della Vas , la risposta di Minucci è precisa,  la Vas non serve perchè è stata fatta una Via , la Vas si dovrebbe fare su tutto il terreno, mentre la centrale ne occupa solo una parte.

Su questo interviene un altro esperto, l'avvocato Scaparrone che gode di gran stima di Mosca,  che aveva anche domandato se qualche ente o privato avesse potuto chiedere una sospensiva al tar.  Scaparrone pensa di no e anticipa che l'ente provincia di Vercelli ha dato un ampio via libera.

Mosca chiede lumi ancora sui terreni dove verranno coltivate le canne che serviranno al funzionamento dell'impianto,  da Mossi e Ghisolfi arriva una affermazione che contraria quasi tutta l'opposizione , soprattutto Magda Tasso Balboni, " se non c'è ancora il permesso di costruire,  non vi possono essere firme di contratti su terreni ove coltivare,  ci sono naturalmente studi e previsioni comunque." dicono quelli di MG

Le dichiarazioni di voto vedono un Riccardo Piolatto scettico su molte cose,  le future emissioni dell'impianto,  la superficie di coltivazione, la possibilità di riconversione dell'impianto in qualcosa di indesiderato, Piolatto legge anche un lungo articolo della Stampa in cui il giornalista  racconta tutto il suo scetticismo sui biocarburanti,  ma nonostante quella che Riccardo definisce UNA SCOMMESSA AL BUIO , il voto sarà positivo.

Un voto positivo con riserve anche per Mosca,  un voto entusiasta per il consigliere UDC Carmine Speranza che sottolinea i posti di lavoro in arrivo e l'importanza di avere un impianto di questo livello proprio qui da noi.

Magda Balboni si astiene,  troppe sono le incognite che le impediscono quindi di far pendere il suo voto da una parte o dall'altra.

Ratto, per la maggioranza con un po' troppa retorica, parla di momento storico, di enorme opportunità, richiama anche il Presidente Napolitano e il suo uniti si vince, alla fine voto quasi unanime,  applausi del pubblico e sala che si svuota.

Il consiglio continua poi con altri punti,  un voto su un contributo alla chiesa di San Silvestro, unanimità con nota polemica di Piolatto che ricorda come anche l'anno scorso lui avesse richiamato l'attenzione sui contributi che i comuni possono dare ai luoghi di culto e non se ne fece nulla.  Si è votato poi su una convenzione sullo stabile che ospita il Calamandrei dove si deve intervenire per urgenti lavori  che saranno a carico della provincia per il 70 p.c. e per il 30 al comune,  oltre ad un contributo statale già deciso,  anche qui il voto è positivo ed unanime.

Unanime anche il voto sul non aumento dell'addizionale Irpef.

Il bilancio,  punto importantissimo della vita di ogni comune ,  si discute in una sala dove oramai l'orologio batte le 11.30, il pubblico è scarso e formato quasi esclusivamente dagli addetti ai lavori.

Cifre e dati disponibili sul post che sabato ho dedicato alla conferenza stampa, quindi andiamo a vedere alcune valutazioni della minoranza.

Riccardo Piolatto rimarca le scelte sbagliate della maggioranza nell'anno passato, enumera il Chicobum , il Campo Nomadi e chiede dove sia finita la somma risultante dalla rinuncia del gettone di presenza dei consiglieri di minoranza, si scaglia contro la decisione della maggioranza di costruire un campo nomadi in area Teksid,  accusa la maggioranza di essersi aumentati lo stipendio,  velatamente dice alla sindaca di prendere troppo per cio' che fa e lo dice con una certa enfasi che fa arrabbiare la Venegoni che lo accusa apertamente di cattiveria, lei  rivela che i soldi dei gettoni di presenza sono stati usati per aggiustare i giochi dei bambini nei parchi, a questo punto Allegranza con tranquillità dice che il campo nomadi si farà per dare dignità a gente che è sempre stata qui, ad anziani e bambini.

Mosca dice che il bilancio non è in nulla condivisibile , in uno scatto di veemenza abilmente avvocatile usa la parola sudditi e non cittadini,  mandando in bestia l'Assessore Taverna che lascia l'aula ( è bravo, si impegna ma impari a controllare l'ira e a non cascare in tranelletti che l'esperto Mosca tende a iosa) , La Balboni fa molte domande , diciamo da buona madre di famiglia,  Ratto afferma che il bilancio è BILANCIO SOCIALE.

Il tutto passa con i voti della maggioranza,  ovviamente contraria la minoranza,  da notare che Speranza aveva lasciato l'aula prima della discussione del bilancio.

Ultimo punto , che ha provocato polemiche accese un ODG di Mosca sulla idrocentralina ,  Mosca e anche Piolatto, hanno contestato alla maggioranza di basarsi per gara pubblica per la costruzione dell'impianto, alla delibera di fine 2009 che era stata ritirata a furor di minoranza, su questo punto anche la Balboni è molto critica e rilascia a Mauroatlarge una dichiarazione in cui c'è tutta la sua contrarietà circa il comportamento della maggioranza su questo argomento. Non si puo' riportare in vita una delibera che era stata sospesa , lei afferma.

L'interpellanza di Mosca sul giornalino che viene distribuito nelle case sulle iniziative del comune chiude il lungo consiglio.  La Venegoni asserisce che la sua decisione serve ad avvicinare le istituzioni alla popolazione e a dare una informazione sulle varie iniziative,  che si proverà per un anno e costa 200 euro al mese, sullo spazio richiesto per la minoranza risponde con un "Vedremo".

Una considerazione personale oltre a quelle che ho sparso qua e la,  non amo l'enfasi e la retorica,  ma la serata di ieri ha visto prendere una decisione che in qualche modo lascerà il segno a Crescentino;  l'arrivo di un impianto cosi' innovativo oltre a portare un po' di lavoro (magari non tutti i posti dichiarati), accenderà un faro,  una luce, e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno,  è la speranza di una rinascita,  di un nuovo inizio,  un chissà che arrivi anche altro. Io sono fiducioso o almeno voglio esserlo.

Mauro Novo
Mauroatlarge 
Speciale Consiglio Comunale