lunedì 20 settembre 2010

UNA IDEA DI PEDRALE SULLA GHIAIA NEI FIUMI

PEDRALE (PDL): “LA REGIONE E’ SENZA SOLDI? NESSUN PROBLEMA, INCASSIAMO MILIONI DI EURO CON LA PULIZIA DEI FIUMI ED EVITIAMO LE ALLUVIONI”











“Se vogliamo evitare le alluvioni e far entrare milioni di euro nelle casse della Regione c’è un modo molto semplice: fare la pulizia dei fiumi. Proprio per questo ho proposto che, nella predisposizione del bilancio 2011, venga inserito un capitolo (Upb della contabilità regionale) che preveda milioni di euro in entrata nelle casse della Regione grazie ai proventi ottenuti con la stessa pulizia dei fiumi”.


Con queste parole il capogruppo del PdL nel Consiglio regionale del Piemonte Luca Pedrale annuncia la sua proposta, già presenta e accolta con favore dal Governatore Roberto Cota.


“Gran parte del territorio piemontese – spiega Pedrale – è esposto al costante rischio di alluvioni: negli ultimi 15 anni abbiamo subito due alluvioni molto gravi e altre di minore intensità, ma che comunque hanno provocato ingenti danni e messo a rischio la popolazione. La causa principale della persistenza di questi fenomeni è la mancata pulizia di fiumi e torrenti, che da almeno 20 anni non viene eseguita. Con il risultato che due giorni ininterrotti di pioggia, specie in autunno e in primavera, sono sufficienti per mettere a rischio milioni di persone”.


“Con una corretta manutenzione dei fiumi – prosegue l’esponente azzurro – potremo ottenere ben quattro vantaggi. Il primo è quello di evitare o ridurre il rischio di alluvioni. Il secondo, quello di fare incassare alla Regione molti milioni di euro (mediante il prelievo della ghiaia dai fiumi), che possono essere investiti dalla Regione e dai Comuni per creare nuovi argini, migliorare le condizioni del territorio e dell’ambiente e costruire nuove opere pubbliche (strade, infrastrutture, canali e molto altro). Terzo, nei fiumi, specie e in pianura, vi sono degli inerti di qualità pregiata e con il loro disalveo non sarebbe più necessario aprire le cave a cielo aperto che in questi anni hanno rovinato la pianura piemontese diventando, a volte, pericolose discariche. Infine, si garantirebbe in maniera continuativa molto lavoro alle imprese del movimento terra della nostra regione, con la difesa di tanti posti di lavoro”.


“Il fatto essenziale – precisa Pedrale – è che grazie agli incassi della pulizia dei fiumi la Regione risolverebbe molti dei suoi problemi economici, e magari ci sarebbero anche i soldi per realizzare nuovi ospedali e nuove scuole”.


“Ovviamente – aggiunge il capogruppo del PdL – non si vuole tornare al periodo delle draghe selvagge degli anni Cinquanta: si deve portare via la ghiaia solo dove effettivamente vi è un eccessivo accumulo di inerti. In alcuni casi, invece, dove il greto del fiume è diventato troppo profondo, bisognerà portare degli inerti per rallentare la velocità della corrente del fiume stesso”.


“Si può riprendere – conclude Pedrale – il piano di pulizia dei fiumi su tutto il Piemonte, che l’assessore alle Opere Pubbliche della Giunta Ghigo aveva fatto predisporre, e aggiornarlo. Quel piano fu allora bloccato dall’Autorità di Bacino, ma penso che ora i problemi si potranno superare”.










Torino, 20 settembre 2010

7 commenti:

  1. mi sembra di averla già sentita questa

    RispondiElimina
  2. BASTAAAAAA.
    Ancora con sta ghiaia?
    Ma Pedrale non è Presidente della Commissione Sanità? Si occupi di quello che gli compete, o cerchi di far arrivare qualche finanziamento regionale, che non guasterebbe per le finanze di Crescentino.
    Scommettiamo che la prossima uscita riguarderà il ponte di S.Anna?
    Non è più credibile, ma forse questa uscita vecchia come il cucu significa che è partita la campagna per le elezioni provinciali .... per non dire di quelle comunali...
    Saluti
    S.J.

    RispondiElimina
  3. è una buona idea.
    pulire i fiumi e far qualche soldino.

    dà pure la possibilità ai criticoni professionisti di togliersi un po' di veleno dal gozzo

    RispondiElimina
  4. Si accettano scommesse per la data di inizio dei lavori.
    S.J.

    RispondiElimina
  5. Temo che S.J. abbia ragione.Purtroppo la storiella del "via la ghiaia dal Po" l'abbiamo già sentita in campagna elettorale.Pedrale non è più credibile.Un vero peccato perchè potrebbe veramente essere una risorsa da fruttare.Ci sarebbe da fare a Pedrale la seguente proposta:" Luca se gli inerti verranno rimossi ti voteremo".Credo sia un bel incentivo....

    RispondiElimina
  6. Tranquillo, ti votiamo anche se ci costruisci l'ippodromo!

    RispondiElimina
  7. credo che gli ultimi eventi rafforzino la necessità di pulire fiumi e torrenti, con delle normative corrette, senza speculazioni e favorendo la salvaguardia del territorio.
    Non è solo un'idea ma la prevenzione ad un grosso problema che la natura ci ripropone nel tempo se non interveniamo.

    RispondiElimina