sabato 1 maggio 2010

PRIMO CAFFE' LETTERARIO


E' iniziata con un buon successo ieri sera alla biblioteca civica Degregoriana, l'iniziativa dei Caffe' Letterari, voluta dalla sindaca Marinella Venegoni, in collaborazione con la casa editrice Chiarelettere e presentata in modo egregio da una brillante e preparata Marilena Vittone, il gradito ospite di ieri sera era come annunciato su questo blog lo scrittore ed insegnante universitario (scienze delle politiche all'università del Piemonte Orientale) Marco Revelli, autore di Controcanto, un saggio politico veramente interessante e coinvolgente.

In circa un'ora e mezza di presentazione Marco Revelli , abilmente guidato da Marilena Vittone, ha spiegato la sua opera in modo chiaro e convincente.

Controcanto è un saggio molto critico sull'Italia di oggi, che naturalmente si tiene molto lontano dal gran circo mediatico della grande illusione Berlusconiana, ma è un saggio allo stesso momento molto critico verso la sinistra italiana che secondo Revelli è deceduta perchè è morto il suo linguaggio, non sa piu' comunicare con coloro che dovrebbero votarla e l'hanno votata in passato, e che ora guardano in maggioranza a partiti come la Lega Nord.

Rispondendo anche a domande del pubblico Revelli ha ricordato anche di come sia cambiato il lavoro in Italia, facendo un esempio pratico: la massa di operai che lavoravano alla Fiat a Torino fino alle fine degli anni 70, che facevano un gruppo solido, non al potere, ma comunque con una certa influenza, rapportati alla sparuta minoranza di oggi, qualche migliaio di reduci rimasti a Mirafiori.

Revelli ha poi dato la sua opinione di cosa sarà una ipotetica Italia dopo Berlusconi, lo scrittore pensa che il Berlusconismo sia entrato cosi' in profondità nella nostra società che anche in assenza del gran affabulatore non ci libereremo di lui e del suo modo di governare , per moltissimi anni.

Un grande affresco quindi di come si è evoluta o secondo Revelli, di come si è involuta la società italiana, la politica e anche la sinistra, tra gli eccessi delle ordinanze dei sindaci (esempio fra tutti quella contro i lavavetri a Firenze) e l'arrivo al potere della Lega anche nel Piemonte che aveva fede liberale e di sinistra.

Il simposio si è simpaticamente chiuso con un piccolo rinfresco e un arrivederci al prossimo venerdi' quando si parlerà di droga.

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it

16 commenti:

  1. mi sembra un'altro nostalgico della sinistra combattente che ha fatto la storia degli anni ottanta a livello sindacale. Questa sinistra di cui sono eredi, non si riconosce nei tempi industrializzati che viviamo adesso. Non sono mai stata una simpatizzante di sinistra, ma l'esperienza in fabbrica che mi ha profondamente deluso nei primi anni novanta, è stata la risposta da parte di un importante sindacalista, che illustrandoci le intenzioni dell'azienda, di portare la maggior parte delle lavorazioni all'estero, rispondeva alla mia domanda su che cosa i principali rappresentanti dei lavoratori avessero intenzione di fare con una frase, che non potrò mai dimenticare << lei ci dà un potere che il sindacato non ha >> quindi tutte queste nostalgie di come dialogare con i cosiddetti proletari per me è fuori luogo.

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  2. difatti cara anonima è stato quello il succo del discorso, di nostalgia non ne ho sentito poi parlare, è chiaro che si sono sottolineati quei tempi andati, ma senza rimpianti, la cosa che è statab detta chiaramente è che il linguaggio attuale della politica è completamente cambiato e la sinistra pare non riuscire a decodificare le novità, su Berlusconi chiaramente è stato critico, come lo sono io, pur da moderato.
    E' stata comunque una serata veramente interessante.
    mauro novo

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  3. L'anonimo ha detto quello che io avevo già scritto sul Post di presentazione.
    Marinella Venegoni proprio non riesce ad uscire dal solito stereotipo dell'intelligentia di sinistra radical chic.
    Ma qualcosa di più aderente alla realtà non si trova? Magari un bell'incontro con un berlusconiano o un leghista doc o un finiano, non sempre la solita minestra.
    L'idea è molto buona, speriamo che i prossimi incontri siano più neutrali, così faccio una scappata a prendere il caffè.
    Saluti
    Saint-Just

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  4. marinella venegoni01 maggio, 2010 22:21

    Se mostra di non capire ciò che ha scritto Mauro Novo, caro Saint-Just, è meglio che non si disturbi a uscire di casa e continui a guardare Porta-a-Porta.

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  5. Uscire di casa?
    Ma sta scherzando?
    Non finchè ci sono i TAMBOURS DU BRONX in circolazione !!!
    Saluti
    Saint-Just

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  6. No marinella, saint just capisce benissimo, ma fa finta di non capire per mettere zizzania e rigirare le frittate a suo uso e consumo, io penso che l'incontro di venerdi' fosse di facile comprendonio, molto utile a capire il tempo che viviamo, bisogna essere consapevoli di questo tempo, di come va la nazione in questo momento , tra l'altro l'incontro caro saint just non era di parte, per nulla. Si rilegga bene il mio post e i commenti che ho fatto
    mauro novo

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  7. Letto e riletto, ovviamente l'ideale era di esserci di persona.
    Va bene, la situazione è stata esaminata nel suo complesso, ma sempre da una angolatura di parte, non ditemi di no per favore.

    "del gran affabulatore non ci libereremo di lui e del suo modo di governare , per moltissimi anni."

    "gli eccessi delle ordinanze"

    "l'arrivo al potere della Lega anche nel Piemonte che aveva fede liberale e di sinistra"

    Sono passaggi che la dicono lunga sulla posizione dell'autore.

    Saluti
    S.J.

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  8. per me tutto kk, interessante.
    Non mi piace solo la foto che ritrae la Magda la quale era da tempo che non la incontravo...me la ricordo bionda e senza occhiali.
    Signor Novo usi una macchina un po piu potente.

    Michel

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  9. Sono contento perchè ha partecipato il signor Tasso e anche ben ritratto in foto. Las foto mi sembra nitida senza alcuna sfumatura. Non capisco perchè il lettore precedente ha visto in Lei la Balboni.

    Gino

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  10. Il caro Saint dovrebbe ripassare la storia....
    Io darei lezioni gratuite ai zizzanieri, verificando tramite test il loro stato cognitivo.
    Saint, materia grigia ne ha molta (ne avete molta) ecco perchè la stimo molto, però mi raccomando la usi bene.

    Prof.ssa Amilcara (laureata in lettere antiche alla normale di Pisa)

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  11. Io ripassare la storia?
    Ma lo faccia lei, che la Storia obiettiva non sa neppure cosa sia.
    Vuole i test? Li faccia.

    X Mister Blogger
    I commenti precedenti hanno risposto alla sua domanda su chi è il titolare della destra di Crescentino.
    Cordialmente
    Saint-Just

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  12. ma che state ancora a dà retta a sangiust?

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  13. No, da oggi staranno a dar retta a lei.
    Sui Blog non vedono l'ora di leggere i suoi commenti, sottoscritto compreso.
    Cordialmente
    S.J.

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  14. Carissimo Saint,

    non si offenda, non era riferito con cattiveria l'invito a rispolverare la storia.
    L'ho detto in senso lato, in testa alla nostra conoscenza nel blog.
    Suvvia non faccia la donnina provinciale...non ci tenga il muso adesso.

    Con simpatia

    Profssa Amilcara e
    Topa di biblioteca

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  15. Madame topa e madame Amilcara
    Le lodi e le critiche sono accettate sempre con interesse, specialmente se vengono da persone intelligenti e di cultura sopraffina.
    Non ho sentito il Blogger sul mio precedente commento provocatorio, ma non troppo, sulla Destra crescentinese.
    Sarà distratto.
    Cordialmente
    Saint-Just

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  16. troppi nsono i titolari saint just, preferirei non espormi troppo, vedo che lei ha le idee molto chiare, ,
    mauro novo

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