martedì 20 aprile 2010

IL 25 APRILE A CRESCENTINO

Alcune manifestazioni sono state organizzate dal Comune di Crescentino, per celebrare il 25 aprile, Anniversario della Liberazione dal Fascismo .

Si comincia mercoledi '21 alle 21 presso la sala consiliare del Comune con una serata su Giustizia, libertà, impegno: Le vite di Alessandro e Carlo Galante Garrone, a cura di Claudio Borio e Marilena Vittone, prevista proiezione video e tavola rotonda.

Domenica tradizionale alzabandiera al monumento dei caduti con partecipazione della banda cittadina Luigi Arditi, prevista per le 10.30, dopo la Messa, usuale corteo per le vie cittadine , con percorso fino al Monumento dei Caduti e alla Lapide dei IX Martiri, alla stazione .

Nel pomeriggio , nella cornice del Parco Tournon concerto del coro dei Bambini dell'Istituto Comprensivo Serra diretto dal Maestro Cortese, a seguire la Movie Orchestra diretta dal Maestro Giuseppe Macaluso.

Noto con piacere che l'Amministrazione Comunale ha ristabilito il corteo fino alla lapide dei nostri cari Martiri, e sul manifesto ufficiale c'è scritto chiaramente da cosa SIAMO STATI LIBERATI : IL FASCISMO, cosa che qualcuno tendeva a dimenticare gli anni scorsi.

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it

15 commenti:

  1. Concordo pienamente: SIAMO STATI LIBERATI.
    Dagli americani.
    Perchè nei vent'anni precedenti eravano TUTTI fascisti.
    Saint-Just

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  2. io non mi sento liberato: il 25 aprile NON é la mia festa.

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  3. saint just, mio nonno non lo era , percio' si fece un po' di carcere duro, e anonimo mio caro delle 22.55 deduco lei sia un fascista, abbia il coraggio di dirlo, le farebbe onore, in modo che io la possa considerare un nemico
    mauro novo

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  4. Se non fossero venuti gli americani stava al "fresco" un bel pezzo, perchè se aspettava i partigiani.....

    E lei i "nemici" dove li metterebbe se potesse?
    Magari al carcere duro...
    E 'solo questione di prospettiva.
    S.J.

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  5. i fascisti caro saint just per me stanno nelle fogne, o peggio....anche da eliminare fisicamente, non ho pietà per gòi estremisti, mai avuta, mai ne avro', ps...anche per i comunisti alla pol pot o alla stalin, cosi' la par condicio è rispettata.
    Sugli americani che son arrivati, siamo d'accordo, ma i partigiani sono stati importantissimi, poi sa, io ho un assoluto rispetto per i partigiani
    mn

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  6. stiamo scoprendo il lato fascist di saint just :)

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  7. Sbaglia caro anonimo
    Stia a i fatti.
    L'opposizione al fascismo rappresentava una esigua minoranza degli italiani.
    Chi è stato imprigionato, come il nonno del Blogger, merita il rispetto perchè portava avanti le sue idee in tempi non sospetti.
    Io non sopporto i partigiani dell'ultimo giorno, sbucati fuori.. da quei posti che piacciono al Blogger all'ultimo momento, quando gli americani erano chiaramente i vincitori.
    Ci sono persone hanno vissuto di rendita per tutta la vita per aver fatto il partigiano 15 giorni.
    Io sono per la libertà e la democrazia, sono fortemente contrario ai regimi di ogni tipo, alle monarchie, ai dittatori.
    E sono contro alle mistificazioni della realtà.
    Cordialmente
    Saint-Just

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  8. ma quali posti mi piacciono saint just? leia volte è piu' criptico di Dan Brown, poi mi scusi, io accetto che ci siano stati eccessi nella guerra partigiana e oltre, ma perchè non ammette l'eroismo dei partigiani, le repubbliche libere, i molti morti per la nostra libertà?
    al solito lei è un bastian contrario ed un contestatore

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  9. Tutte cose successe DOPO che gli americani avevano varcato la Linea Gotica
    Quante repubbliche c'erano prima?
    Quanti partigiani?
    E Dove? al Sud? Al Centro? Al nord?
    Quanti erano i dissidenti rispetto ai 40 milioni di convinti fascisti?

    Se Mussolini non fosse entrato in guerra (errore che molti dittatori fanno), il padre del principino ballerino e canterino sarebbe ancora saldamente sul trono.

    Smentisca.
    Saluti
    S.J.

    No bastian contrario, solo fine descrittore della realtà.

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  10. Più che altro, grossolano descrittore della SUA realtà

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  11. Evidentemente è diversa dalla SUA di realtà.
    S.J.

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  12. hai scoperto che sono fascista?
    ma già lo sapevi, solo che non hai capito chi sono fino a quando, oggi, non te l'ho detto....
    Comunque colgo l'occasione per augurare a tutti un buon natale (di Roma).
    m.b.

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  13. caro m.b., bravo, uno che si fa riconoscere e che ha coraggio delle proprie idee, onore al merito.
    Saint just, la storia non è fatta dai se e dai ma, ci penso spesso comunque ai se e ai ma, le suggerisco di leggere un curioso romanzo di narrativa di un tal richard harris, che si chiama FATHERLAND, vi si immagina che Hitler abbia vinto la seconda guerra mondiale, che l'unica nazione libera in Europa sia la Svizzera e che la Gran Bretagna sia solo libera per finta, in effetti Mussolini poteva morire nel suo letto come fece quel furbone mascalzone assassino del generalissimo funeralissimo Franco in Spagna, cosi' stasera abbiam fatto dietrologia
    mauro novo

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  14. Non so quanto sappia lei di Franco.
    Ho letto una interessante biografia di Pachito e confermo la sua opinione.

    Ha scoperto chi è m.b.?
    E allora? Cosa è cambiato? Lei guarda alla sostanza dei commenti o all'autore?
    Saluti
    S.J.

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  15. so chi è m.b. e so quale è la sua idea politica, m.b. è una ottima persona, onesta ed intelligente , ci dividono alcune considerazioni politiche e idee generali.

    Franco fu un mio trauma da bambino, pochi mesi prima della sua morte, furono condannati a morte alcuni oppositori del regime, nonostante appelli pubblici provenienti da ogni parte, anche dal papa paolo VI, (visto che franco era cattolicissimo), la condanna a morte fu eseguita senza pietà, tra quei condannatio c'erano padri di famiglia, giovani a cui veniva negata una vita, vidi quei telegiornali e fu traumatico scoprire che in Europa c'era ancora uan dittatura fascista, stamane poi leggendo le cronache sui giornali della morte di Samaranch, ex commissario olimpico, ho scoperto che era un falangista della prima ora, che fece carriera a livello mondiale, non rinnegando mai il suo affetto al funeralissimo.

    mauro novo

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