RICCARDO ACQUAVIVA FUTURO E LIBERTA'

Riccardo Acquaviva, già candidato nella lista GIOVANI DI CRESCENTINO, ora ha fatto il suo ingresso nel nuovo movimento politico di Mario Guida: FUTURO E LIBERTA'.

M.N.: Caro Riccardo, i motivi del tuo ingresso in questo nuovo progetto e i tuoi compiti nel movimento.

R.A.: I miei compiti in questo progetto sono quelli che avevo nel precedente gruppo, quindi temi ambientali e energie alternative, ma con l'aggiunta di nuovi argomenti, come la scuola e il lavoro.

Ci sentiamo tutti piu' cresciuti e consapevoli di quello che vorremmo ottenere con questo progetto. Ci sono entrato perchè la precedente esperienza con GIOVANI DI CRESCENTINO era stata largamente positiva, il gruppo si era subito amalgamato.

M.N.: Avete progetti nell'immediato futuro?

R.A.: Stiamo effettuando uno studio sulla raccolta differenziata in Crescentino, ne stiamo tirando le somme in questi giorni e presto ci saranno iniziative in tal senso.

M.N. : Eri presente al consiglio comunale aperto sul Calamandrei e hai assistito al match tra la maggioranza e l'Assessore Simion, avresti agito ancora in modo piu' incisivo per tenere qui la Presidenza? ( tutto fermato poi dalla regione )?

R.A.: Abbiamo provato a sensibilizzare gli studenti per quella sera, alcuni son venuti, ma in piccola parte, in realtà al consiglio ho visto solo insegnanti tra il pubblico. Siamo consapevoli della difficoltà di fare breccia nel mondo dei giovani per quanto riguarda la partecipazione ad un movimento politico, ma anche solo su un coinvolgimento attivo nei tanti problemi della realtà crescentinese. Uno dei nostri obiettivi principali è il coinvolgimento del mondo giovanile, visto che nei partiti politici principali i giovani non sono sensibilizzati a crescere e a maturare politicamente.

M.N.: Partecipi spesso alle iniziative del gruppo DAL DIRE AL FARE, domenica scorsa avete quasi eroicamente visto la temperatura, ripulito un ampio pezzo della roggia di Viale Barrilis, tirando su di tutto e riportando alla luce anche i vecchi lavatoi che parevano essere perduti, cosa pensi di Dal dire al Fare e cosa ti aspetti per i prossimi appuntamenti.

R.A.: Sono rimasto colpito dalla giornata, non solo per la quantità di cose e immondizie tirate fuori dalla povera roggia (anche bici e affini), ma perchè eravamo tutti li come volontari e come Crescentinesi che hanno a cuore la pulizia e l'ordine della propria città.

Sono il piu' giovane nel gruppo e l'unico che si era candidato in una lista elettorale alle precedenti amministrative, mi piacerebbe vedere magari qualche amministratore sia di maggioranza che di opposizione, e magari, molti altri volontari, in modo che ci si possa rendere conto di come alcuni angoli della nostra Crescentino siano maltrattati senza motivo, che ragione c'è a buttare una bici in un fosso?

E' un modo di conoscersi come concittadini, di avere un progetto comune al di la delle appartenenze politiche.

M.N.: Una domanda che esula dalla nostra realtà locale, Riccardo , in questo periodo, ti senti orgoglioso di essere italiano?

R.A.: Quando penso all'orgoglio italico, penso ai nostri grandi del passato ma anche del presente, non penso alla nostra classe politca attuale. Non posso esimermi dal citare le difficoltà negli ambienti che frequento per quanto riguarda la mia attività di universitario, aule insufficienti, ambienti a volte dove piove dentro. I trasporti locali e ferroviari ridotti ai minimi termini.

Come figlio di operai e studente, non posso negare che i soldi sono molto pochi e aiuti da parte di questo stato non ci sono.

Per aumentare l'orgoglio di sentirmi italiano vorrei che gli esempi di grandi italiani mostrati dai media, non siano calciatori ignoranti, oppure eroi del grande fratello e simili, ma intelletuali, studiosi, grandi attori, insomma buoni esempi di eccellenze nei loro importanti campi.

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it