Gentilissimo Mauro,
Ho letto con piacere la notizia che hai pubblicato sul tuo blog riguardante la valorizzazione del grande musicista crescentinese Carlo Rossaro (1827-1878), a cura della pianista e musicologa Elena Ballario. A quanto scritto, desidero solo aggiungere alcune notizie utili a tale riguardo. Questa docente, qualche anno fa, riscoprì la dimenticata “sonata-fantasia” (pubblicata postuma nel 1878) per violoncello e pianoforte, che Rossaro dedico a Riccardo Wagner e, dopo un accurato studio filologico, la eseguì per la prima volta nel 2013 nell’ampia cornice del Palazzo La Marmora di Piazzo (Biella), insieme al violoncellista Sergio Patria. Ho partecipato anch’io a questo straordinario evento, con alcune parole di apprezzamento e di ricordo di questo nostro musicista. Seguì un Convegno Storico presso il Conservatorio Musicale di Torino, dove ho contribuito con una relazione sulla vita e sulle opere pianistiche di Rossaro. Il CD finalmente realizzato dalla Ballario (incisioni TACTUS), è stato presentato nel 2018 presso il Museo Borgogna di Vercelli, dove sono stato invitato per una inquadratura storica sull’ambiente rossariano. Nel contempo, in collaborazione con la pianista Jordis Romagnoli, ho pubblicato una biografia di Rossaro, in cui si trovano elencate pressoché tutte le sue composizioni, costituite da sonate (fra le quali “Sulle sponde della Dora”), preludi, musica da camera, opere per orchestra e teatrali.
Grazie per l’attenzione.
Mario Ogliaro
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