CARI LETTORI, LA SCORSA SETTIMANA SONO STATO CONTATTATO DA ELENA BALLARIO, DOCENTE AL CONSERVATORIO DI TORINO E PIANISTA, LA SIGNORA ELENA DURANTE LE SUE RICERCHE SUL MUSICISTA CRESCENTINESE CARLO ROSSARO SI E' IMBATTUTA IN UN POST DEL 2020 IN CUI IO DAVO LA NOTIZIA DELLA VISITA DEL PRONIPOTE DI ROSSARO, OVIDE BORGONDO , CHE VIVE IN FRANCIA NEI PRESSI DI GRENOBLE, IN COMUNE QUI A CRESCENTINO PER VEDERE IL BUSTO DEL SUO ANTENATO IVI CONSERVATO.
LA SIGNORA BALLARIO VOLEVA QUALCHE INFORMAZIONE IN PIU', NON HO POTUTO FAR ALTRO CHE FORNIRE L'INDIRIZZO DEL SIGNOR BORGONDO .
PARLANDO CON LA SIGNORA BALLARIO E' VENUTO FUORI CHE LA STESSA E ALTRI MUSICISTI HANNO REGISTRATO UN CD CON MUSICHE DI ROSSARO CHE NON E' MAI STATO PRESENTATO A CRESCENTINO MA SOLO A VERCELLI E A TORINO E CHE SONO STATE FATTE MOSTRE SU ROSSARO E CHE E' IN PROGETTO UN NUOVO CD.
DI QUESTA INTERLOCUZIONE HO INFORMATO IL SINDACO VITTORIO FERRERO.
HO CHIESTO QUINDI ALLA PROFESSORESSA BALLARIO DI INTEVENIRE DIRETTAMENTE SUL BLOG PER SPIEGARE AI LETTORI IL SENSO DEL SUO LAVORO E LA SUA IMPORTANZA NEL RICORDARE E RIMETTERE IN EVIDENZA LA MUSICA E LE OPERE DI CARLO ROSSARO.
Caro Signor Novo,
Come di evince dal mio curriculum sono docente al Conservatorio di Torino, concertista e appassionata di
ricerca.
In seguito ad una esecuzione occasionale della Sonata per Violoncello e Pianforte di Carlo Rossaro,
i l 25 maggio 1999 a Torino per Torino Incontra con mio marito, il violoncellista Sergio Patria, la
curiosità per le composizioni del compositore crescentinese, ormai solo più reperti di alcune biblioteche
ed in particolare della Biblioteca del Conservatorio di Torino, crebbe e il momento propizio in cui
cominciai a dedicarmi allo studio della personalità di Rossaro fu nel 2013 in cui rispolverai il materiale
acquisito dalla biblioteca, eseguii pubblicamente in Italia e all'estero alcune composizioni tra cui la
Sonata a Wagner per pianoforte e la Sonata per Violoncello e Pianoforte e approfondii il contesto in cui
Rossaro visse, operò, compose e si espresse.
Il 12 novembre 2016 il Torino Conservatorio Giuseppe Verdi ospitò la mostra-convegno “Carlo Rossaro
il wagneriano di Torino” – L’arte pianistica di Carlo Rossaro, ospiti musicologi, storici (allego la
brochure), musicisti.
A ciò fece seguito la presentazione del doppio CD edito da Tactus con l'incisione di tutta la musica da
camera di Rossaro:
25 novembre 2018 – Vercelli Museo Borgogna – L’Arte si fa sentire
Carlo Rossaro il futuro di una riscoperta
Presentazione del doppio CD Tactus
2 marzo 2019 – Torino Circolo dei Lettori
Carlo Rossaro il futuro di una riscoperta
Presentazione del doppio CD Tactus
Allego alcune recensioni.
Lo studio proseguì ma gli anni della pandemia hanno frenato la realizzazione e la valorizzazione di tale
repertorio a mio giudizio interessante, arduo e meritevole di essere riportato alla luce.
Ora sono in procinto di incidere parte della musica pianistica di Rossaro, scelta tra le circa 100
composizioni per pianoforte e la ricerca di manoscritti (non trovati presso Casa Ricordi che a fine '800
acquisì le Edizioni Lucca, editori di Rossaro) diventa un'esigenza.
Oltre a questo le EdizioniRaiteri https://raiterimusica.it/ nel 2024 hanno pubblicato una prima
composizione di Rossaro proveniente dalla Bibioteca privata del collezionista Bruno Raiteri di cui ho
curato la revisione.
Il progetto prosegue quindi e si amplia di tasselli importanti.
Molto breve e sintetica la mia esposizione, non è facile elencare la cronologia delle attività legate alla
figura di Rossaro, molte altre sono state svolte ed esportate in altri contesti, ma soprattutto molto ci
sarebbe da dire circa la personalità dell'illustre crescentinese: emotivo, passionale, timido, precursore dei
tempi, figura fondamentale per la musica dell'epoca nella Torino in cui vide la nascita il Liceo musicale
ora Conservatorio, e alla stesura del regolamento partecipò anche Rossaro (il busto è nell'atrio
dell'edificio di Piazza Bodoni), i Concerti Popolari di Torino, la visita di Nietzsche a Torino che rimase
impressionato dall'ascolto di alcuni brani di Rossaro ecc.
Elena Ballario, biellese, contemporaneamente agli studi pianistici si è dedicata anche allo studio del violino e della
composizione. Si è perfezionata con Maria Golia, Malcom Frager e Pier Narciso Masi. Premiata a concorsi pianistici nazionali
ed internazionali e vincitrice di borse di studio della Gioventù Musicale Italiana. Pianista collaboratrice di concorsi per
strumenti ad arco e di diversi corsi di perfezionamento all’Accademia Perosi di Biella. Ha ottenuto l’idoneità ai concorsi
ministeriali per titoli ed esami per l’insegnamento di Pianoforte Principale, Pianoforte Complementare, Musica da Camera e
Accompagnatore al Pianoforte. Docente di ruolo dal 1995, dal 2007 insegna Pratica Pianistica e Lettura a Prima vista al
Conservatorio di Torino. Ha iniziato la carriera concertistica nel 1980 proponendosi al pubblico come solista, solista con
orchestra e il suo interesse per la musica da camera gli ha consentito di far parte di numerosi ensemble di varia estrazione e di
acquisire un vastissimo repertorio cameristico. L’attività concertistica l’ha vista interprete in Italia e in Europa in prestigiose
sale ospite di importanti stagioni concertistiche. Dal 1988 suona in duo con il violoncellista e consorte Sergio Patria con il
quale ha esteso la formazione a trio con Franco Mezzena. Dal 2000 parallelamente al concertismo, ha intrapreso l’attività
compositiva dedicandosi dapprima a trascrivere e ad elaborare per vari gruppi strumentali e vocali, brani orchestrali, pianistici
e per canto e pianoforte di varie epoche dando vita a programmi monografici dedicati a Rossini, a Verdi, all’operetta, alle
favole in musica e alla lirica eseguiti dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano del quale è la pianista e con la collaborazione di
prestigiosi interpreti. Successivamente alle prime trascrizioni ha prodotto lavori originali per pianoforte solo, violoncello e
pianoforte, per trio, per quintetto d’archi e orchestra d’archi. La favola “Pinocchio” commedia Musicale con musiche originali
eseguita dall’ensemble con Lorenzo Branchetti “Il Milo Cotogno della Melevisione” quale narratore, oltre alle esecuzioni
presso molte rassegne concertistiche in Italia, è stata ospite per tre anni consecutivi della stagione Education presso
l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma nelle sale Petrassi e Santa Cecilia del Parco della Musica. Il CD della favola è
distribuito nelle librerie musicali in Italia. Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha inciso tre CD di suoi lavori originali e
trascrizioni. Sue composizioni sono state inserite in repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite regolarmente in Italia ed
all’estero. Ha realizzato, occupandosi dell’arrangiamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica e
poesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pagliai, Paola Gassman e Pamela Villoresi. Attiva
anche come compositore di testi per la didattica ha pubblicato per la casa editrice Volontè di Milano il metodo di Scale e
Arpeggi con Introduzione teorica per i Conservatori di Musica. Sempre in ambito didattico svolge seminari di Lettura a Prima
vista, ambito per il quale ha sviluppato una approfondita metodologia. Pregevole il progetto di rivalutazione del repertorio
inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro (Crescentino 1827-Torino 1878): nel 2016 ha intrapreso il progetto di
rivalutazione del repertorio inedito del compositore piemontese realizzando al Conservatorio di Torino un convegno dal titolo
“Carlo Rossaro il Wagneriano di Torino”; in collaborazione con l’associazione “A due voci” di Como e il Conservatorio di
Torino ha promosso il progetto “Nietzsche: le musiche di Torino” (il filosofo rimase letteralmente ammaliato dall’ascolto di
brani di Rossaro durante il soggiorno a Torino nel 1888). Numerose esecuzioni a scopo divulgativo di brani di Rossaro sono
state e tuttora sono inserite in programmi concertistici vari. Per la casa discografica Tactus ha realizzato l’incisione dell’opera
cameristica e vocale da camera in catalogo dal 2019. Il doppio Cd è stato brillantemente recensito dalle riviste di settore. Il
progetto prosegue attualmente con la rivalutazione del vasto repertorio pianistico di Carlo Rossaro. Per per Brilliant Classics
con il trio Mezzena/Patria/Ballario, ha realizzato l’incisione discografica dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari, per
Dynamic l’incisione del trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e del trio nr.1 di S. Rachmaninov in catalogo dal 2019, per la casa
discografica Odradek Records è in catalogo un cd con i Trii op.99 e op.100 di Franz Schubert e un cd con musiche per violino
e pianoforte di Franck, Debussy, Schmitt con Franco Mezzena. Del 2024 la produzione discografica per Brilliant dedicata alla
musica da camera di Alberic Magnard. Collabora con la casa editrice Raiterimusica alla revisione di opere pianistiche rare di
autori dell’area nord italiana dell’Ottocento e del Novecento.
ELENA BALLARIO
Docente al conservatorio di Torino e pianista
Ciao Mauro, mi complimento con te e con la professoressa per i suoi studi approfonditi! Che bello leggere queste notizie così interessanti e profonde, che delineano il piacere di fare ricerca! Tra l’altro, ti comunico che il mio papà possedeva un pianoforte a coda nero, lucido e con un suono bellissimo, che era stato del maestro Rossaro!
RispondiEliminaGrazie ancora👏👏👏
Non devo essere ringraziato io, ho solo risposto ad una mail della Signora Ballario e detto a lei quel poco che sapevo del Signor Ovide Borgondo, sta poi a chi ha potere di decidere se si vuole presentare l'opera della Ballario qui a Crescentino, io riporto solo cio' che mi viene scritto.
RispondiEliminaSe lei vuole dire alla Ballario del pianoforte visto che lei cerca proprio memorie del musicista mi contatti in privato o per mail del blog e io le do volentieri la mail della Ballario