IL PARERE DEL BLOGGER: Perdoniamo al regista Audiard i cliches messicani come i Mariachi all' inizio e il finale da telenovela ma Emilia Perez , vincitore a Cannes e di parecchi Golden Globes ( e vedremo agli Oscar ) e' un gran film, tra il musical, il melo' e una sontuosa novela.
Un boss del narcotraffico decide di cambiare non solo vita ma anche sesso , da moltissimo tempo desidera diventare donna, vuole sparire e cambiare vita. Lo aiuta una avvocata che vedrà la sua vita trasformarsi.
Dopo i primi 20 minuti di mio totale sconcerto , sono riuscito ad entrare nel film e ad appassionarmi alla storia e ai suoi notevoli riscontri psicologici, dal ritrovare i figli e farsi passare come una zia e al rapporto con la moglie che lo crede morto , fino a diventare quasi una santa laica che aiuta a ritrovare le persone scomparse ( meglio della Carrà di Caramba ).
Tragedia, farsa, musical, Emilia Perez e' un grande spettacolo e anche un grande film.
DA VEDERE!
REGIA Jacques Audiard
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