CAMMINI DIVINI: CRONISTORIA DELL'ESCURSIONE ALLA SACRA DI SAN MICHELE

 Cronistoria dell’escursione alla Sacra di San Michele

Si è svolta nel migliore dei modi questa interessante escursione lungo mulattiere e sentieri tra Sant’Ambrogio di Torino e la Sacra di San Michele e ritorno che ha avuto luogo sabato 29 giugno scorso. Il Trekking si proponeva di raggiungere e visitare il millenario complesso monastico, di origine medioevale all’imbocco della Valle di Susa, già luogo di transito per i pellegrini tra Italia e Francia e raggiugere l’abbazia salendo lungo tortuosi sentieri e mulattiere e ammirare anche lo splendido panorama delle valli sottostanti.

Purtroppo le previsioni meteo negative, seppur non confermate nei fatti hanno scoraggiato alcuni p

artecipanti e quindi solo un piccolo gruppo di temerari ha preso parte all’evento organizzato da Cammini Divini di Augusto Cavallo. 

Si partiva comunque alle 9 del mattino iniziando a salire con un clima piuttosto afoso ma man mano che si saliva una leggera brezza fresca rendeva più piacevole il cammino immerso nella vegetazione. Si arrivava quindi verso le 11 a destinazione e si iniziava quindi la visita al caratteristico monastero medievale salendo e scendendo lungo ripide scalinate interne. Mentre dalle balconate esterne era possibile ammirare la vallata sottostante praticamente a strapiombo sotto l’edificio religioso.

Terminata la visita iniziava la discesa seguendo un altro sentiero che attraversava un bosco secolare fitto di vegetazione e completamente ombreggiato.

Scesi a fondovalle non rimaneva che percorrere gli ultimi due chilometri seguendo una tranquilla pista ciclabile che riportava il gruppo al punto di partenza. A questo punto non rimaneva che fare visita al vicino Birrificio San Michele per gustare alcune delle birre di produzione locale accompagnate da taglieri, hamburger e altre prelibatezze per rifocillarsi a dovere dopo le fatiche dell’escursione. Terminava così a metà pomeriggio la prima escursione al di fuori del Monferrato che anticipa la stagione estiva proiettata verso le montagne piemontesi alla ricerca del refrigerio e dei panorami alpini.