lunedì 17 giugno 2024

LA SECONDA ANALISI DEL VOTO DI SCRIPTA MANENT.....SCATENERA' POLEMICHE ( E ASPETTATE LA TERZA )

 Bentornati ai lettori,

oggi passiamo alla seconda analisi delle elezioni comunali guardando le performance dei singoli candidati consiglieri.

Partiamo dal fatto che in questa tornata elettorale, essendoci soltanto due liste, i candidati alla carica di consigliere erano 32 contro i 64 di cinque anni fa. Nei fatti c'erano nelle disponibilità di ognuno il doppio delle preferenze rispetto alle scorse elezioni.

Vediamo com'è andata.
Il vice sindaco Luca Lifredi perde 62 preferenze rispetto alle precedenti elezioni. É un risultato inaspettato e strano per un vice sindaco uscente che è stato molto attivo nei cinque anni di amministrazione. Quali possono essere le cause? Il suo lavoro e la sua onnipresenza non sono state apprezzate o qualcuno all'interno della sua stessa maggioranza gli ha remato contro?
Il futuro vice sindaco Liberato Dispoto invece ne guadagna addirittura 349 e probabilmente dietro questo risultato c'è l'aiuto del Sindaco, oltre ovviamente all'impegno di Dispoto nei cinque anni passati da assessore allo sport.
Antonella Dassano ne perde circa 25 e resta in linea con le precedenti elezioni.
Annalisa Bordignon passa da 212 preferenze a 147 risultando essere l'ultima eletta e probabilmente esclusa dalla nuova giunta comunale.

Analizzando i voti raccolti dagli assessori uscenti possiamo tranquillamente sostenere che i cittadini non abbiano particolarmente apprezzato il loro lavoro perché, come detto in premessa, avevano un bacino elettorale potenzialmente doppio rispetto a cinque anni fa e soprattutto avevano dalla loro l'ottima (a detta loro) azione amministrativa perpetrata. Dei quattro, soltanto Dispoto ha soddisfatto le aspettative elettorali e matematiche. Gli altri tre hanno ridotto i consensi. É un dato su cui dovrebbero riflettere.

Guardando le new entry, ottimo risultato di Angela Rossi che si piazza al secondo posto con 432 preferenze (anche qui credo che ci sia lo zampino del Sindaco). A memoria, mai nessun candidato alla prima esperienza aveva preso così tante preferenze.
Le altre hanno fatto, chi più chi meno, il dignitoso lavoro da new entry.

Premio della peggior performance va a Samantha Tarallo che dimezza le preferenze (da 161 a 80) e, oltre a essere la seconda meno votata, rimane fuori dal consiglio comunale. Anche qui, con un bacino elettorale potenzialmente doppio, ha dimezzato i voti. Risultato strano (?) per un amministratore uscente. Probabilmente le critiche mosse su questa blog alla ex consigliera, erano ben radicate tra le popolazione.

Nota di demerito a Maria Chiara Rosato, che raccoglie soltanto 89 preferenze pur essendo l'unica candidata del Partito Democratico. Non è, ovviamente, una sua colpa ma di questo parleremo nella successiva analisi politica.

Mi sono fatto l'idea che l'amministrazione uscente non godesse del consenso stratosferico paventato ma che non trovando una valida alternativa, gli elettori si siano affidati ancora a loro e probabilmente con una lista avversaria più competitiva non saremmo ad analizzare risultati così netti.

Passando alla lista Monchietto, buona prestazione di Carmine Speranza che raccoglie ancora 240 preferenze. É vero che ne perde 130 rispetto alle scorse elezioni ma un conto è essere candidato da vice sindaco uscente, un conto da consigliere di opposizione pressoché assente per cinque anni. Quanti altri riuscirebbero a mantenere un consenso così elevato?

Discreta prestazione di Martina Parasacco (speso abbinata a Speranza nelle preferenze) che strappa un posto in consiglio comunale.
Per i restanti candidati le consuete prestazioni proprie di candidature di medio-basso livello.
Discorso a parte per Gaetano Angelone. L'ex esponente di Rifondazione Comunista, ospite di una lista ideologicamente a lui estranea, ovviamente non raccoglie i voti della sua area di riferimento e fa la stessa fine (anche in termini numerici) di Taverna e Celestino cinque anni prima (ve l'avevo detto).
Salvatore Sellaro tiene la sua solita ottantina di 80 voti che gli bastano per entrare in consiglio (anche questo ve l'avevo detto) annunciando dura battaglia verso Ferrero.
Quindi il Sindaco, dopo cinque anni senza disturbi, si troverà per la prima volta ad amministrare avendo un'opposizione che vigila (si spera).

Scripta Manent

3 commenti:

  1. Sto scripta manent è pure ignorante nrl senso letterale: i candidati erano 24 non 33. Cinque anni fa erano 48 non 64.

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    1. Ha ragione ma la sostanza non cambia.
      Erano sempre la metà della volta scorsa.
      S.M.

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    2. nel terzo commento arriverà una spiegazione, ne sono certo

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