Francoise Hardy e' morta ieri a 80 anni, lo ha annunciato il figlio Thomas, bravo musicista manuche con un annuncio su Instagram con la scritta Maman est partie e con una foto di lei giovane e lui bambino.
Icona assoluta di bellezza, stile e bravura, Francoise Hardy ha attraversato gli irripetibili anni 60 diventando una star assoluta non solo in Francia ma anche nel resto d'Europa compresa la Gran Bretagna dove aveva uno stuolo di fans molto fedeli e dove lei amava farsi produrre soprattutto dalla metà degli anni 60.
Mick Jagger e Bob Dylan la consideravano una delle migliori, la moda con i migliori stilisti ne fece un esempio massimo di stile, Dior , Rabanne, Saint Laurent ne fecero la loro musa.
Da Tous le garcons et le filles nel 1962 Francoise diventa la regina dello ye ye, ma già l'anno dopo con Le temps de l'amour ( numero uno in Italia con la sua versione italiana ) diventa una fine interprete che passa dai ritmi veloci di Et meme ( in Italia la famosa I sentimenti ) ai capolavori come Mon amie la rose o l'iconica Amitie'.
Nel 1967 con Voila' ( in Italia Gli altri ) diventa una sofisticata interprete che mette in repertorio anche pezzi di Leonard Cohen come Suzanne, l'incontro con Serge Gainsbourg le regala due hit favolose come Comment te dire adieu ( il pretesto da noi ) e L'anamour.
Negli anni 70 Francoise diventa piu' ermetica, dopo il matrimonio nel 67 con la star della canzone Jack Dutronc , il suo repertorio si arricchisce di perle come l'album La jounesse fout le camp e soprattutto Soleil , un album che segna la svolta con pezzi iconici come la stessa Soleil ( sole ti amo ) e La crabe ( il granchio ).
Dopo il suo hit del 73 Message personel l'artista diventata madre dirada i suoi impegni, negli 80 torna al successo in m
adrepatria con pezzi come La sieste, Tamalou e V.I.P,Ma sono gli album dalla fine degli anni 90 fino al 2015 che la consacrano nell'olimpo della canzone francese, fino all'ultimo La pluie sans parapluie anche se negli ultimi anni molti guai di salute ne hanno limitato l'attività .
La Hardy porto' al numero uno in Francia Il ragazzo della via Gluck di Celentano che divento' nell'exagone La maison ou j'ai grandi, ma anche Se telefonando di Mina che si intitola Je changerais d'avis.
Nel 1967 in una delle sue tante esibizioni in Rai la si puo' vedere su You tube cantare Gli altri ( Voila ' ) e poi divertirsi in uno sketch con Caterina Caselli e Giorgio Gaber, argomento, l'esterofilia degli italiani, alla fine cantano tutti e tre una versione particolare di Cuore Matto di Little Tony in quel periodo al numero uno in Italia.
ADIEU FRANCOISE , JE T'ADORE
IL BLOGGER
Grande e bella! Icona dei favolosi anni 60.
RispondiElimina