domenica 24 maggio 2020

ANTONELLA DASSANO, ASSESSORE ALLA CULTURA E ALL'ISTRUZIONE DEL COMUNE DI CRESCENTINO SALUTA GLI STUDENTI, GLI INSEGNANTI E I GENITORI DEI PLESSI SCOLASTICI LOCALI


INVIDIA…..nei confronti  dei miei ex colleghi insegnanti ; fino a quel fatidico 23 febbraio 2020, quando nel corso del pranzo di Carnevale organizzato al Centro “LIDIA FONTANA”, il  Sindaco Vittorio Ferrero ha ricevuto  diverse telefonate,  nelle quali veniva comunicato che gli alunni  del Piemonte non avrebbero ripreso la scuola al rientro delle  vacanze programmate per il Carnevale, data l’incertezza della situazione e il pericolo  dovuto al diffondersi del coronavirus.
Sospiro di sollievo per centinaia di ragazzi: inizialmente si pensava ad una breve sospensione delle attività didattiche, ma ad ogni scadenza prevista, il periodo di interruzione veniva rinviato ed ogni volta aumentava il panico, per i Dirigenti Scolastici, per i Docenti,per le famiglie, per gli alunni, per il personale amministrativo ed ausiliario della scuola.
Si ipotizzava l’organizzazione dell’insegnamento a distanza, che comportava una miriade di problemi: garantire per  ogni famiglia il mezzo tecnologico adeguato per la DAD; prendere atto della  difficoltà di connessione nell’ambito del territorio; riconoscere la necessità della formazione dei docenti  ad affrontare un modo diverso per insegnare; adeguare  la  programmazione educativo didattica alla nuova metodologia; prendere coscienza del rischio a cui era sottoposto il personale scolastico cioè collaboratori, bidelli, segretari che erano ancora presenti a scuola e che non possedevano il materiale per pulire e nemmeno i dispositivi di sicurezza.
Quanta responsabilità per i Dirigenti, che alla luce dei continui DPCM, dovevano assumere delle scelte faticose e sofferte, ma giuste per il bene dei loro sottoposti.
SOLLIEVO… per me che ormai non ero più coinvolta . Io che senz’altro avrei incontrato alcune difficoltà ad utilizzare le nuove tecnologie;  io che ero convinta che il rapporto insegnamento apprendimento passasse per forza attraverso il contatto fisico, attraverso le espressioni del viso, attraverso  i diversi toni di voce, attraverso la proposta e la ricerca continua di strategie alternative,  attraverso l’incoraggiamento e gli stimoli a migliorare,attraverso la gratificazione ma anche attraverso i rimproveri quando si rendevano necessari.
AMMIRAZIONE..per i miei colleghi, tutti, per la grande capacità di adattamento al mutare continuo della situazione, al credere nella propria professione, a cercare i modi per raggiungere tutti gli allievi, per spiegare loro argomenti nuovi, per consolidare i concetti non ancora assimilati, per valutare ( aspetto più difficile anche in presenza).
So che la maggioranza dei docenti ha svolto più ore del previsto, dedicando tanto tempo, affinchè gli alunni  avessero uguali opportunità e raggiungessero risultati adeguati alle loro capacità.
TRISTEZZA…per i bambini, perché non avevano più la possibilità di interagire con gli altri, semplicemente gio
cando o raccontando le proprie esperienze; non potevano uscire;  non potevano partecipare con gli altri ai momenti comunitari; non potevano riferirsi ai loro insegnanti; non potevano esprimersi e manifestare le proprie emozioni ed i propri sentimenti.
PAURA… che le famiglie non riuscissero a sostenere saldamente questo brutto momento.
SODDISFAZIONE….perchè comunque le famiglie si stavano riappropriando del proprio ruolo, giocando e lavorando con i loro figli,cercando insieme a loro delle modalità alternative per riempire il tempo.
Ora che ci stiamo avvicinando ad una situazione di quasi normalità,vi ringrazio.
Giuro che spesse volte ho pensato che non ce l’avremmo fatta.
Ora ci aspetta ancora uno sforzo, per accettare una nuova rimodulazione degli spazi, per evitare ancora i contatti con gli amici che avremmo voglia di prendere per mano, per sopportare le mascherine, i lavaggi accurati delle mani, i guanti, la distanza sociale.
Abbiamo vissuto tutti insieme un dramma, che supereremo e che ricorderemo; ci è servito per farci diventare più forti, più profondi.
Cari bambini, cari ragazzi ricordatevi di ringraziare oltre alla vostra famiglia, il Dirigente Scolastico, i vostri insegnanti, tutte le persone che hanno lavorato per voi e con voi, per non farvi perdere il contatto con la quotidianità e con la realtà.
Ringraziate anche i nostri sacerdoti ed i catechisti, che quotidianamente si facevano sentire con brevi messaggi vocali o video.
 Come Comune, abbiamo ripreso i contatti con il Consiglio Comunale dei Ragazzi,che purtroppo avevamo interrotto e mediante video collegamenti, vi abbiamo invitati ad avanzare delle proposte per rendere questo periodo più gradevole, proposte che vedremo poi  realizzate più avanti, quando riusciremo di nuovo a stare insieme.
Quando uscirete ed avrete la possibilità di tornare a popolare i parchi, rimarrete meravigliati per i cambiamenti che in questo periodo il Comune ha progettato e realizzato per voi per il vostro tempo libero.
Vi sosterremo con un progetto di aiuto compiti a distanza con studenti universitari.
Un augurio sincero per i bambini e  i ragazzi che termineranno un ciclo di studi: i quinquenni dell’Infanzia, gli alunni delle classi 5^ scuola Primaria, gli studenti della 3^ Media e dell’ultimo anno delle superiori, che dovranno affrontare un esame importante in modalità diversa dal solito, gli universitari che continueranno a sostenere esami on line. In questo periodo anche a Crescentino alcuni ragazzi hanno conseguito la Laurea ed a loro rivolgiamo i nostri complimenti.
A tutti auguriamo una buona fine di quest’anno scolastico interrotto a metà e…arrivederci a settembre.


 ANTONELLA DASSANO
ASSESSORE ALLA CULTURA E ALL'ISTRUZIONE DEL COMUNE DI CRESCENTINO




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