mercoledì 6 novembre 2019

25 ANNI FA.......QUESTA NOTTE

25 anni fa, si proprio in questo momento,  stavo andando a dormire dopo aver visto un film in tv,  avevo preferito non uscire,  ero tornato da Torino verso le 8 di sera e i fiumi erano già altini,  non stava piu' piovendo e non immaginavo che dopo 2 ore mi sarei svegliato per una telefonata nel cuore della notte;  una amica che abita tutt'ora al condominio Po  mi urlava nella cornetta del telefono fisso ( i cellulari non erano ancora diffusi ) che c'era acqua ovunque,  che dovevamo scappare.  Nel  risveglio improvviso non le credetti,  mi precipitati fuori in pigiama,  la luce era già saltata,  mi ritrovai  fuori dalla porta di casa , non vedevo nulla, sentivo solo il rumore nemmeno poi cosi' sordo dell'acqua , ho sceso due scalini,  sono piombato dentro ad un metro d'acqua,  ho urlato  , mio padre e mia madre si erano svegliati,   eravamo tutti terrorizzati.

Una notte tremenda, ad un certo punto arrivo' un gommone,  un gommone sul balcone, pensate,  ci dissero che ci portavano via,  ci rifiutammo, anche se non ci rendevamo conto che l'acqua poteva ancora salire e nel 1994 il secondo piano della casa non esisteva ancora.

Ci dissero che il ponte di Chivasso era crollato e che le piene straordinarie di Orco e Dora Baltea avevano riempito il Po a dismisura e che un argine era ceduto a monte di Crescentino.

Non sapevamo che in quei momenti stava compiendosi una tragedia ,  le sorelle Ierino'  perivano in una maniera assurda proprio su una barca come quella che voleva portare via me e i miei.

La disperazione del giorno dopo non ve la sto a raccontare,  a mezzanotte andammo a letto con una azienda sana , senza debiti e senza nessun problema,  alle due piu' della metà della merce presente nei magazzini era distrutta,  le conseguenze le avremmo pagate per anni.

Alle 6,30  del mattino , mio padre era esausto sulla poltrona del tinello,  gli dissi " Papa' che facciamo ? "
Lui mi disse  " Andiamo avanti " ,  lui da due anni e mezzo non c'è piu', ma l'azienda c'è an
cora piu' forte e sana  che nel 94.

I danni materiali in qualche modo si aggiustano, con tanti sacrifici. ma il mio pensiero questa notte  dopo 25 anni  va solo alle sorelle Ierino' .

Non c'era una protezione civile degna di questo nome, le previsioni del tempo non erano accurate e per quel week end erano sottovalutate,  non c'era internet e la tv non ci informo' del tutto su quello che stava accadendo nel cuneese ; negli allarmi che si sono succeduti negli anni e anche nella grande alluvione del 2000 che risparmio' il centro di Crescentino ma fece danni terribili a Galli, Cascinotti, Porzioni e Sasso , le cose andarono diversamente.

PREVENZIONE, INFORMAZIONE, PROTEZIONE CIVILE,  TRE COSE MOLTO IMPORTANTI
E MAGARI ANCHE PULIZIA DEI FIUMI.

DA OGGI APRE LA MOSTRA FOTOGRAFICA, ATTENZIONE,   LE FOTO CI RICORDANO CHE CRESCENTINO E' A RISCHIO COSTANTE DI ALLUVIONI, COME MOLTE ZONE D'ITALIA SONO A RISCHIO TERREMOTI,  NOI CON I PROBLEMI DI PO E DORA DOBBIAMO CONVIVERCI SOPRATTUTTO IN TEMPI DI CAMBIAMENTI CLIMATICI.

Mauro Novo

6 commenti:

  1. " Andiamo avanti", solo un grande uomo, in una situazione simile, poteva dire quella frase. E a Crescentino ci sono stati tanti grandi uomini, e grandi donne, che si sono rimboccati le maniche. Le mie le ho tirate su fino alle spalle per aiutare mio fratello alluvionato a Palazzolo. Disperata ma felice. Felice perchè la sua famiglia e mio figlio erano stati portati in salvo dall'elicottero...ognuno ha la sua storia di brividi e lacrime. Ma andiamo avanti!

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  2. Racconto da pelle d’oca...
    Bravo Mauro...a tutto c’è un rimedio, tranne per la Signora con la falce.
    In ricordo di due giovani donne, con la Vita davanti.

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  3. Come dimenticare Mauro il fiume che abbiamo trovato quel mattino? Nella mia zona l'acqua non era arrivata ma tutto intorno un mare e in mezzo isole di terra e fango.Ricordo il tuo magazzino ridotto in melma con scatoloni vaganti e la vostra disperazione ma anche la voglia di ricominciare. Per questo quando fui eletta volli la delega alla protezione civile e creai il gruppo che oggi, rimpolpato e rinnovato, e' un valore in piu' x la citta'. Un saluto a tutti dalla stupenda Vancouver. Vicky

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    1. Cara Vicky, ricordo tutto e ho ritrovato una foto in cui ci siamo io , te e Luca Pedrale che arrivo' subito la domenica mattina, l'aiuto tuo e di Loris non lo posso dimenticare, come quello di Rossella e di Sabrina che erano sfollate dal loro condominio.

      Ricordo anche la nostra sede di Forza Italia nella mia tavernetta, appena inaugurata, tutto in rovina e ricordo purtroppo anche certe risate che in questi giorni mi sono tornate in mente.

      C 'è una foto di mio padre sulla Periferia di quei giorni che e' esposta, mi ha fatto una tenerezza enorme.

      Prendi pure le foto che vuoi, se riesco te ne faccio altre e le mando tramite messanger

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  4. Scusa Mauro ancora una cosa che mi e' venuta in mente ora. Vorrei fare la prx settimana x il giornale dove scrivo qui a Vancouver un pezzo riguardante quei giorni. Chiedo pubbicamente se posso pubblicare una foto della mostra. Grazie.

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