Il cielo azzurro su fonde con il verde della campagna, gli alberi da frutto sono in piena fioritura, nei giardini i tulipani e i giacinti sono splendidi, una domenica nell'Alta Langa , dove la vigna ancora non arriva e dove regnano le piante di nocciole, i pascoli e le erbe officinali sotto un sole quasi estivo, Murazzano, patria della toma delle Langhe e delle nocciole tonde gentili, ma anche dei percorsi letterari di Fenoglio, sotto la torre dell'anno Mille una targa ricorda le vicissitudini del Partigiano Johnny .
Dalla torre il panorama e' mozzafiato, si abbracciano le Langhe e le Alpi, da Monviso al Rosa.
Il vecchio santuario della Madonna di Hal e il panorama dal belvedere
Dalla piazza centrale del paese, dove vi sono locali dove si puo' fare uno snack veloce a base di ottimi panini e sfiziose insalate , oggi era davvero favoloso mangiare al fresco sotto il sole, sorseggiando una birra leggera Baladin
A Murazzano anche un vecchio Mulino a vento in disuso ( foto sotto ) dal cui poggio si gode una vista mozzafiato sull'Alta Langa verso Mombarcaro
Mombarcaro, a 896 metri , la vetta delle Langhe, ci si arriva svoltando dalla vecchia strada Pedaggera per
Savona, dal belvedere della località nelle giornate limpide si scorge verso il basso colle di Cadibona, il riverbero del mare Ligure, molto vicino in linea d'aria, ai lati le Alpi Marittime e gli Appennini Liguri verso Genova, si scorge il monte Beigua , oltre al Beigua Varazze e Albisola
Poco meno di 300 abitanti, molta pace e tranquillità, sullo stemma del comune ..le barche che si immaginano navigare sul mar Ligure
La valle Bormida verso Monesiglio dalla cima della Piazza della Chiesa di Mombarcaro
Nelle foto sotto Paroldo, il paese delle Masche ( le streghe e le fattucchiere ) che si immaginano popolare casolari e bricchi, abili con le erbe officinali e le pozioni
Un piccolo borgo che si anima in primavera e in estate, scrollandosi da dosso il letargo invernale, due chiese, un circolo ricreativo dove oggi si cantavano le canzoni popolari accompagnandosi con la fisarmonica; qui si sta cercando di rimettere in sesto un borgo antico pensando ad una struttura alberghiera diffusa
Sulla strada per Savona, prima di Montezemolo, ultimo paese della provincia di Cuneo e del confine ligure, si svolta per Sale San Giovanni, micro borgo in cima ad un cucuzzolo, all'ingresso la piramide dei sapori, che celebra le erbe officinali.
Nel viale di ingresso al borgo, i cartelli che indicano le erbe che ivi si coltivano e che si festeggiano con manifestazioni estive.
La zona di Sale San Giovanni e' rinomata per la lavanda e per la salvia
IL VIALE DI INGRESSO A SALE SAN GIOVANNI CON I TABLEAU DELLE ERBE, SULLO SFONDO IL CASTELLO CAMERANA
A Sale si coltiva il grano enkir, specialità pregiata, il paese e' dominato dal castello Camerana che si sta a poco a poco rimettendo a posto
Il belvedere - giardino di piante officinali, la lavanda fiorirà tra fine giugno e inizio luglio , nella foto sotto, una tipica meridiana.
Da Sale San Giovanni il panorama verso gli Appennini Liguri, la direzione e' Savona, Albisola e Varazze, dall'altra parte le Alpi Marittime , l'estremo ponente ligure e la Costa Azzurra.
La base di partenza di questo giro e' stata la bella Dogliani ( circa un'ora e venti da Crescentino, passando per Alba, Barolo, Novello e Monforte, panorami mozzafiato su un territorio che e' patrimonio Unesco ) ; Dogliani , ricca di locali, enoteche e negozi, dove ci si puo' fermare all'andata per una pausa o al ritorno.
Mauro Novo
mauro at large
ITINERARI DI PRIMAVERA
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