La telefonata che l'Assessore Arlotta ha fatto stamane a Mauro at Large per puntualizzare alcuni titoli di stampa dopo le sue comunicazioni di ieri, e' stata piu' volte interrotta , Arlotta era al mercato e molte persone hanno voluto con un saluto o un incoraggiamento esprimere il loro appoggio al suo operato.
Tra un saluto , un bravo e una pacca sulle spalle , Arlotta ha avuto il tempo di esternare al blog alcuni suoi pensieri, in primis l'Assessore ha voluto stigmatizzare i titoli dei giornali di stamane, Stampa e Sesia, che hanno usato nei titoli la frase " Sciopero della Fame ". Arlotta afferma invece che il suo e' un digiuno per protesta contro l'arrivo di ulteriori 25 profughi sul territorio comunale e piu' precisamente a San Grisante, dove proprio non li vogliono; "Come amministratore" , dice Arlotta, " Io ho le mani legate, le decisioni calano dall'alto".
Un digiuno che durerà fin quando le forze lo permetteranno , documentando passo dopo passo , bilancia alla mano, il suo calo di peso. Arlotta richiama anche il fatto che a Trino arrivano famiglie di profughi che vengono sistemati in alloggi decorosi, mentre qui a Crescentino le autorità preposte mandano sempre immigrati dall'Africa nera che non sono per nulla profughi da guerre e conflitti, ma solo migranti economici che noi manteniamo. La sua protesta va anche contro il governo perche' " Il principio di accoglienza non significhi condividere il nostro benessere, se questo ancora c'è, ma accogliere la loro disperazione".
Arlotta poi ne ha da dire anche sul parroco della frazione Don Trimini', l'assessore afferma " La carità cristiana non prevede compensi e questa accoglienza prevede un ristoro per chi fornisce la disponibilità a ospitare profughi ".
Non ci saranno banchetti o cartelloni, c'è solo questa azione di protesta che ripete Arlotta, " Non voglio che sia chiamata sciopero della fame , ma digiuno di protesta , perchè la moda degli scioperi della fame fu lanciata da Pannella, esponente radicale, ideologia che io ho sempre avversato fin dagli inizi ".
"I miei pensieri e le mie preoccupazioni", conclude Arlotta , " vanno ai 200 abitanti della frazione San Grisante che vedranno tra poco arrivare oltre 25 immigrati e di questo sono molto preoccupati e lo hanno detto a noi amministratori di maggioranza durante un incontro con loro fatto in frazione qualche settimana fa.
Mauro Novo
mauro at large
1865 (kkk) nacque con bianchi che pensavano di essere superiori ai neri lei Arlotta e le 200 persone di S.Grisante avete prepatato i cappucci bianchi a punta?
RispondiEliminaPer me lei si sta solo preparando alla prova costume....di carnevale!
Un po' di rispetto per una persona che sta digiunando per una causa in cui crede
RispondiEliminaSarà come lo sciopero della fame sulla ch4? queste sono solo delle PAGLIACCIATE CHE NON SERVONO A NULLA!!! POVERA ITALIA!!
RispondiEliminaArlotta è lungimirante. Si è accorto che non avrebbe passato la prova costume ed allora è corso ai ripari
RispondiEliminaScusi blogger può spiegare meglio la differenza tra sciopero della fame e digiuno a oltranza? In quLe caso si può mangiare?
RispondiEliminaAmmetto la mia ignoranza, grazie per il chiarimento
lo sciopero della fame fa molto radicale pannelliano, Arlotta da uomo di estrema destra non puo' sposare una forma di lotta di un movimento che ha promosso aborto, fumo libero e cose simili, quindi da uomo arguto ha dato un titolo meno radicale alla sua forma di lotta, se poi c'entra altro non lo so
EliminaArlotta pensa alla tua salute e lascia che le cose vadano come vuole la maggioranza degli italiani. Se proprio dobbiamo andare a catafascio cerchiamo di andarci a stomaco pieno, per digiunare c'è sempre tempo.
RispondiEliminaè spuntato un Sellaro 2.
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