lunedì 12 gennaio 2015

UNA RIFLESSIONE DI UN LETTORE DOPO LA MANIFESTAZIONE DI PARIGI

 Continuano ad arrivare richieste di pubblicazione di commenti e di post su quello che e' accaduto a Parigi la scorsa settimana,  questa riflessione appartiene ad un lettore di fuori Crescentino che sta seguendo da ieri i dibattiti che sono aperti sia su questo blog che su Amare Crescentino.  Vi ringrazio per il seguito altissimo di questi giorni, 
il blogger 

segue riflessione di MAURIZIO

UNA RIFLESSIONE SU QUELLO
CHE E' SUCCESSO IN CONTEMPORANEA CON IL GRANDE EVENTO DI PARIGI.

 A ROMA C'E' STATO UN TAFFERUGLIO X LA PARTITA ROMA-LAZIO. SENZA FARE CONSIDERAZIONI NORD-SUD O ALTRE QUESTIONI POSSIAMO DIRE CHE SIAMO A MILIONI DI CHILOMETRI DI CIVILTA' DALLE MANIFESTAZIONI IN FRANCIA?

 POSSIAMO PARLARE DI IGNORANZA, INSENSIBILITA', DI IMBECILLITA' ALLO STATO PURO, DI TESTE VUOTE DA FICCARE NELLA MERDA? SIII' CHE POSSIAMO!! ALLARGANDO IL DISCORSO. 

IN ITALIA AVREMMO FATTO LO STESSO IN CASO DI ATTENTATI? NOOO. ORA CAPITE PERCHE' DA NOI NON FUNZIONA E NON FUNZIONERA' MAI NIENTE A NESSUN LIVELLO?! SIAMO ALL'ETA' DELLA PIETRA, ALTRO CHE NEL MEDIOEVO!!!

Maurizio D'Angelo

2 commenti:

  1. in Italia avremmo fatto gli eroi sui blog e cambiato foto del profilo su facebook

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  2. In Italia? Ma c'è? Per i francesi la Marsigliese non è una canzonetta ma l'inno nazionale del loro popolo, altrettanto vale per i tedeschi, gli inglesi o gli americani. Loro li cantano perchè ci credono, da noi perchè ti obbligano in puro stile ventennio. Da noi c'è lo Stato ma non il popolo, e tutti vedono nello Stato un nemico, e spesso a buona ragione. Ma di cosa vogliamo parlare? Ci si riconosce più nel tifo di una squadra di pallone che nella nazione. e i risultati sono quelli che si vedono. Ognuno fa per sè, ogni lobby fa per sè, ogni famiglia fa per sè, ogni mafia fa per sè. La soluzione? La troverà la storia, non certo gli italiani.

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