mercoledì 5 marzo 2014

IL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTEDI 4 MARZO

Il consiglio comunale che doveva " spaccare tutto " e' stato breve , nervoso, mai noioso.

Presenti tutti gli attori degli scontri verbali dei giorni scorsi,  assente solo la consigliera Magda Balboni Tasso,  il primo punto di discussione e' stato l'annoso caso dei passi carrai, di cui si era ampiamente parlato nello scorso consiglio.  Ben 2 infatti le mozioni, una a firma tripla e l'altra a firma Speranza,  che sono state presentate e ricordo che il consiglio era stato richiesto da Mosca,  Rotondo e Angelone,  proprio su questo punto;  la Sindaca  ha ancora una volta stigmatizzato  che la mozione del trio peccava di insolenza, sospettando che lo scrivente fosse proprio il vulcanico  avvocato accusato dalla Venegoni di essere noioso e scorretto.

La Venegoni ha ricordato che i compiti di un sindaco sono anche quelli di badare all'incolumità dei cittadini e di far rispettare scrupolosamente i regolamenti,  ma dando la parola al responsabile comunale Ing. Mascara,  la Sindaca ha fatto una apertura a una modifica del regolamento della discordia.

Mascara ha ammesso che la procedura attuale di chi richiede l'apertura di un carraio puo' essere onerosa per la perizia che viene  richiesta;  fermo restando quindi il regolamento sulla via di maggior traffico che risulta essere Via Mazzini,  sulle altre arterie si puo' pensare a qualche deroga, che non vada contro il regolamento edilizio e con le leggi previste dalla regione a cui verranno chiesti pareri.  

Dopo che Mosca ha chiesto chiarimenti tecnici,  la Sindaca ha letto quindi la sua proposta e dopo che la maggioranza ha respinto la mozione del trio  ( attenzione,  Allegranza non ha partecipato alla votazione ..) , la proposta della sindaca viene votata da tutti Allegranza compreso.  Speranza ha ritirato quindi la sua mozione.

Ma Mosca chiede a questo punto ad Allegranza quali siano stati i motivi che l'hanno spinto a non partecipare al voto.  La sindaca dice che il regolamento non permetterebbe una discussione    sul punto, ma Gallo, presidente del consiglio lascia che Mosca faccia la domanda,  contrariando la Venegoni.  Allegranza risponde che non ha partecipato alla votazione sulla mozione Mosca, Rotondo e Angelone per il modo in cui e' stata posta,  ma ha detto che ci sono motivi di equità che devono spingere alle deroghe, visto che in passato si sono concesse,  Allegranza ha parlato poi del caso specifico scatenate il problema,  argomento di cui il blog non vuole scendere in particolari.

La Sindaca nel punto 3 ha dato poi comunicazione dell'avvenuta revoca delle deleghe  e del vicariato ad Allegranza   e della nomina a Vice di Massa a cui e' stata conferita la delega al bilancio.

Mosca ha poi interrogato la Venegoni sull'ammontare delle spese legali affrontate dal comune nei 5 anni.  La Venegoni risponde in modo scritto e dice che la somma e' di circa 92 mila euro, molti oneri derivano da problemi sorti in altre amministrazioni. Mosca trova la cifra abnorme ;  viene comunicato dalla Venegoni anche quanto e' costato il ricorso corso la CH 4 , la somma e' di circa 24 mila euro.

Mosca ha poi interrogato il nuovo assessore al bilancio Massa  su tariffe e presentazione del documento.

Massa ha risposto in politichese dicendo che essendo questo l'ultimo periodo di amministrazione prima delle elezioni,  ci si avvarrà delle deroghe previste dalla legge e se si deciderà di approvare il bilancio preventivo si cercherà la collaborazione con l'assemblea che verrà;  verranno comunque valutate le nuove tariffe in vista della nuova IUC,  l'imposizione,  ha proseguito l'assessore , sarà al minimo consentito.

Ma il diavoletto Gian Maria ha chiesto ad Allegranza lumi su recenti articoli di stampa in cui lo stesso ex vice e assessore al bilancio  faceva altri tipi di dichiarazioni,  ben piu' allarmanti,  ad Allegranza e' stato concesso di rispondere.  L'ex vice ha detto che i trasferimenti dallo stato saranno pari  a zero,  o si ridurranno i servizi o dovrà essere aumentata l'imposizione ,  a parità di servizi l'aumento dell'imposizione potrebbe arrivare a circa 550 mila euro pari a circa 70 euro a persona , neonati compresi, ma potrebbe anche essere ben peggio; brividi di terrore tra il pubblico mentre Mosca si dichiara profondamente deluso     dalla risposta di Massa che ribadisce il suo concetto esposto una decina di minuti prima,  l'imposizione verrà tenuta la piu' bassa possibile, al minimo consentito per la quadratura del bilancio.

Un punto tecnico sulla servitu' del gasdotto SNAM ha chiuso la sessione di consiglio.......

Mauro Novo
mauroatlarge

1 commento:

  1. Praticamente l'assessore al bilancio ha dato una risposta talmente vaga e generica che neanche renzi.....
    Povera gioventù e povera italia.
    Non basta essere giovane per saper amministrare

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