UMBERTO LORINI, DIRETTORE DELLA GAZZETTA E' OSPITE GRADITO SU MAUROATLARGE, ANTICIPANDO ON LINE SUL BLOG UN ARTICOLO CHE COMPARIRA' SUL GIORNALE DI MERCOLEDI' CHE SARA' RICCHISSIMO DI PARTICOLARI ANCHE INEDITI SULLE VICENDE DI QUESTI GIORNI, NUMERO QUINDI DA NON FARSI SFUGGIRE.
La residenza comunale trasferita al
teatro Ariston di Sanremo
e Allegranza che dice: «ha
fatto bene a togliermi le deleghe»
CRESCENTINO
(u.l.) Sarà che è la settimana di Carnevale, ma davvero è successo
di tutto.
Cominciamo
dal decreto sindacale con cui Marinella Venegoni ha revocato le
deleghe ad Allegranza. In considerazione della sua importanza e del
soggetto titolato a firmarlo, questo è un atto che viene emesso su
carta intestata del sindaco: invece qui è su un modulo dell'«Area
Affari Generali e Segreteria», come se fosse una determina
funzionariale qualsiasi. La motivazione, poi, è che è «venuto
definitivamente a mancare il rapporto di fiducia che è la base sulla
quale si fondono le deleghe». Si fondono? E cos'è il municipio, una
fonderia? Vabbé.
Luogo da cui è stato emesso: “Dalla residenza
comunale, lì 21 febbraio 2014”: quando è chiaro a tutti che il 21
febbraio la sindaca non ha messo piede nella residenza comunale, a
meno che questa sia stata temporaneamnete trasferita al teatro
Ariston di Sanremo. Infine, in calce al documento, si attesta
l'autenticità della firma per presa d'atto apposta da tale
“ALLENGRANZA”, che è un quasi omonimo di Allegranza ma non è
lui. E chi è ad attestare l'autenticità della firma? Il timbro è
quello de “Il funzionario incaricato Aresi Annalisa”, ma
Allegranza sostiene di aver apposto la firma in presenza di alcune
persone fra cui la Aresi non c'era.
E
veniamo al direttivo del circolo del Partito Democratico. I cui
componenti, evidentemente, tra venerdì sera e sabato mattina non
hanno letto il blog di Mauro Novo. Venerdì alle 18.24, infatti,
Mauro at large pubblicava un post di Franco Allegranza in cui il
vicesindaco (ormai ex) scriveva: «Il vicesindaco deve essere una
persona di piena fiducia del sindaco. Fiducia che, nel caso, è
venuta a mancare completamente e reciprocamente, quindi bene ha fatto
la sindaca a ritirarmi le deleghe».
E siccome - a detta di
Allegranza - Venegoni «bene ha fatto», cosa decide il direttivo del
circolo Pd qualche ora più tardi? Decide di chiedere alla sindaca di
revocare il provvedimento con cui ha revocato le deleghe ad
Allegranza! Una contraddizione talmente evidente che probabilmente
arriverà a coglierla anche la Venegoni.
Ultima
chicca: il segretario Maurizio Ravarino spiega che a porre
formalmente la richiesta alla sindaca saranno, in occasione della
prima riunione di Giunta, «gli assessori iscritti al Pd: Demetrio
Malara e Fabrizio Casa». I giornalisti presenti si guardano e
chiedono: «e Gianni Taverna? non è anche lui iscritto al Pd?».
Evidente imbarazzo dei tre al tavolo, che provano a spiegare: «Ehm,
sì, Taverna ha avuto un percorso politico un po' contorto: quando è
nata la lista “Amare Crescentino” era segretario del Pdci, poi è
passato al partito di Di Pietro, e nel novembre scorso si è iscritto
al Pd». Quindi attualmente è un assessore del Pd? «Sì,
virtualmente è del Pd». A Crescentino non ci si fa mancare nulla,
nemmeno l'iscritto virtuale.
UMBERTO LORINI
DIRETTORE DE " LA GAZZETTA "
DIRITTI DE " LA GAZZETTA " PUBBLICAZIONE CONSENTITA SU MAUROATLARGE
Lorini lei coglie sempre nel centro, mi piace. Fanno veramente ridere tutti e lei li ha scritto con la solita ironia. Bravo
RispondiEliminaAvrei un paio di osservazioni.
RispondiEliminaNon è plausibile che il pd possa aver deciso questo passo indipendentemente da quello che pensa allegranza riguardo la fiducia nella sindaca?
Non è plausibile che Taverna non si riconosca piu nel pd? Ricordate le sue prese di posizione contrarie alle politiche fatte da questa amministrazione sulle case popolari durante l'ultimo consiglio?
compagno Alloro, fammi capire: Allegranza dice (scrive) che è venuto meno il rapporto di fiducia tra lui e la sindaca (e viceversa), e che quindi Venegoni ha fatto bene a togliergli le deleghe... e madame lunedì, quando torna dalla Riviera, dovrebbe rinominarlo vicesindaco e assessore perché glielo chiede il Pd, "indipendentemente da quel che pensa Allegranza"? suvvìa, siamo seri...
RispondiEliminaVorrei precisare, per onestà intellettuale, che nessuno dei presenti si è espresso nel senso di una "virtualità" dell'iscrizione di Gianni al partito. Preferisco pensare che sia una licenza poetica del Dott. Lorini, a cui, peraltro, faccio i miei più vivi complimenti per l'articolo, molto ironico e piacevole da leggere, obiettivo che si raggiunge inevitabilmente sacrificando, in parte, la realtà dei fatti.
RispondiEliminaSolo una puntualizzazione, niente di più.
Buon pomeriggio a tutti i lettori del blog!
Stefania
Nessuna licenza poetica, né disonestà intellettuale. In conferenza stampa, alla domanda - nemmeno formulata da me, oltretutto - sul perché la richiesta alla sindaca di revocare il provvedimento sarà posta, alla prossima riunione di Giunta, solo «da Malara e Casa, assessori iscritti al Pd», dimenticando Taverna, la risposta è stata esattamente quella che ho riportato. In ogni caso non enfatizzerei ulteriormente la questione: la posizione politica di Taverna nel contesto crescentinese continua ad essere - come è sempre stata - assolutamente irrilevante.
RispondiEliminaLodrini Sindaco
RispondiEliminaNon è una battuta , ma un sincero auspicio.
Non voglio l'azzeccagarbugli , non voglio il partito dei no tutto ,
Non amo la minestra riscaldata dei professionisti e del commerciante di libri antichi oltretutto benedetta da mister Scontrino.
Napoleone ha avuto la sua Waterloo e il Re sole ha abdicato e nessuno lo vuole più.
Non mi piace la moglie di ..
e neppure l'ex ex ex , già astro sfiorito dell' UDC .
Che ci resta a Crescentino finito il carnevale per non far durare il carnevale tutto l'anno.
LODRINI SINDACO
Che poi sarebbe lorini
RispondiEliminaCaro Lodrini Sindaco,
RispondiEliminaguardi che il termine "azzaccagarbugli" è dispregiativo e lesivo della professionalità. Io, personalmente, non lo utilizzerei così a cuor leggero...
Thelma