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| Caro democratico, mi sono candidato alla segreteria del PD perchè credo in un partito solidale, europeo, progressista. Credo nella possibilità di costruire un futuro che vale, un futuro che sia degno dei desideri di ciascuno. Credo in un PD che parli chiaro e sappia decidere, che dica mai più alle larghe intese, che scelga i propri dirigenti e parlamentari a partire dalle migliori esperienze del territorio e non dai patti tra correnti. Possiamo costruire insieme un'Italia migliore dove sia realtà il reddito di garanzia, il taglio alle spese militari per finanziare l'istruzione, la contrarietà all'austerità ad ogni costo, dove è sempre la cultura che decide dell'economia e non viceversa. Credo che questo nostro PD possa cambiare anche in Piemonte, per trovare un nuovo impegno comune. Tra il 7 e il 17 novembre si voterà nei circoli per selezionare i candidati che parteciperanno alle successive primarie di dicembre, quando davvero si sceglierà il segretario nazionale. Ti chiedo di sostenermi, perché la mia candidatura aggiunge una posizione chiara, netta, radicale al dibattito congressuale; senza infingimenti, contraddizioni, cedimenti. |
mercoledì 13 novembre 2013
PRIMARIE PER IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO, INTERVENTO DEL CANDIDATO PITTELLA
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"salta la notax area sotto i 12.000 euro"
RispondiEliminaE certo, ci si aspettava qualcosa di diverso? E poi chi li paga gli stipendi a questo qui, a quello di prima e a tutti gli altri come loro?
I loro stipendi non saltano mai.
Notax
Ah però! Sti candidati sembrano proprio pupulisti e demagoghi, siamo sicuri che non provengano dal M5*?
RispondiEliminaNo alle larghe intese, via i rimborsi elettorali, reddito di cittadinanza, no alle spese militari per favorire l'istruzione; tutto condivisibile, peccato che i fatti dicano l'esatto contrario.Buffoni
Ci mancava anche la no tax area a 12.000 euro. Cosa che avrebbe solo fatto ridere i ricchi evasori. Sti qua pagano quasi nulla e Berlusconi con Grillo li volevano graziare su tutto.
RispondiEliminaOperaio
Per l'operaio della clacque.. prendi 10.000 euro l'anno e mantienici la famiglia, e pagati tutte le tasse ed ticket, poi rido io.
RispondiEliminaNotax
Walter, Pittella e Civati stanno provando da dentro il partito a cambiare le cose, da li anche lo slogan di Civati "le cose cambiano, cambiandole"; Civati poi è stato il solo ad uscire dall'aula al voto di fiducia a Letta, ed è stato anche l'unico che ha provato (e prova tuttora) a dialogare con il M5S su temi concreti. Non fare di ogni erba un fascio e non generalizzare perchè altrimenti si corre il rischio di essere si, populisti, e di buttare via anche il bambino con l'acqua sporca del resto per cambiare davvero questa Italia servono sia i voti dei pentastellati che i voti del PD perchè tanto da soli non si fa nulla.
RispondiEliminaHai.. ragione, c'è il rischio di buttare via il bambino, anzi, i bambini, perchè Civati e Renzie altro non sono.
RispondiEliminaAmmazzete che coraggio Civati, è uscito per non dare fiducia a Letta.. e cosa ci fa ancora nel PD allora? Te lo dico io cosa ci fa, vota tutto quello che gli mettono davanti, come gli altri. Un vero coraggioso. Vediamo se vota la sfiducia alla Cancellieri se ha gli attributi, altrimenti è peggio degli altri.
Notax