mercoledì 6 novembre 2013

MARIA GIULIA ALEMANNO SCRIVE A MAUROATLARGE CIRCA LA VICENDA DEL CONDOMINIO NELLO

Caro Mauro,
scusa se ti ringrazio con ritardo per avermi citata nella tua cronaca, come sempre attenta alle vicende di Crescentino. Vorrei precisare che mai mi sarei permessa di chiedere l’attenzione del Consiglio Comunale su un fatto legato ad un conflitto privato se, in molti anni di ricerca faticosa e solitaria, non avessi riscontrato anomalie anche nelle procedure adottate dall’ Ufficio Tecnico del Comune di Crescentino nel rilasciare un permesso di costruire per Restauro e Risanamento Conservativo poi convertito, in sede di sanatoria, in Ristrutturazione Edilizia. Era questo il punto che avrei voluto evidenziare. Sono stati abbattuti tre edifici ottocenteschi, non fatiscenti, nel cuore del paese. In molti lo hanno testimoniato ma la loro voce non ha avuto peso. Perché? Abbattere è forse da noi sinonimo di restaurare, risanare, conservare? Non credo.
Come hai visto mi è stato comunque permesso di consegnare le mie considerazioni scritte basate sui documenti che ho potuto consultare, e saranno i Consiglieri a valutare se quanto leggono si possa definire solo una semplice lite tra confinanti. Io ritengo che non lo sia. E se non lo fosse? Sarebbe grave.
Maria Giulia Alemanno

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