venerdì 6 settembre 2013

UMBERTO LORINI, DIRETTORE DE " LA GAZZETTA " SCRIVE AL BLOG CON CONCESSIONE DI PUBBLICAZIONE

Egregio Novo,
in un Suo post di qualche giorno fa (“Naso non sente... naso non duole”, 1° settembre) sul blog Mauro at large, dopo aver riferito degli odori provenienti dalla centrale a biomasse CH4 che sabato 31 agosto hanno raggiunto anche la zona centrale della città e la Sua abitazione, scrive: «Io evito di trasformarmi nel direttore della Gazzetta e non voglio, anzi non sarei capace di scrivere quei fondi che urlano querele da tutti i pori, ma urge risolvere il problema».



E' una frase che mi ha incuriosito. Sì, perché se scrivo che la centrale CH4 è stata realizzata in quel luogo e con quelle caratteristiche grazie a un'autorizzazione rilasciata dal Comune di Crescentino, lo scrivo sulla base di atti e documenti. Li raccolgo (ho ormai un faldone alto così), li studio e poi scrivo.



Se scrivo che il locale Circolo del Partito Democratico conosceva il progetto della centrale prima che questo fosse depositato in Municipio, lo scrivo perché ne ho le prove.
Se scrivo che il Comune di Crescentino non ha verificato, quand'era ora, l'effettivo assetto cogenerativo dell'impianto (condizione necessaria per la procedura semplificata), e che ha rimosso un vincolo urbanistico per “agevolare” l'iter autorizzativo, lo scrivo sulla base di atti e documenti.



Se scrivo che il Comune di Crescentino prima si è affiancato alla Società CH4 per respingere un ricorso al Tar promosso dai cittadini, e ora è avversario - innanzi allo stesso Tribunale - della Società CH4, lo scrivo sulla base di atti e documenti.
Sono tutti dati di fatto su un argomento di interesse pubblico che - a mio modesto parere - un giornale locale non può ignorare, e che metto a disposizione dei lettori. Dati di fatto a partire dai quali ognuno (me compreso) può farsi un'opinione.


 E la mia opinione, come è noto, è che il Comune di Crescentino sia stato - diciamo così - “di manica troppo larga” al momento di concedere l'autorizzazione, e quindi ora fa fatica - anche se lo volesse - a imporre alla Società CH4 di far cessare i disagi per i residenti.
La CH4 è in possesso di un titolo autorizzativo, rilasciato dal Comune, e lo fa valere in tutte le sedi. E' inutile che la sindaca Venegoni e l'assessore Taverna ora si lamentino perché la gente, esasperata, «se la prende con noi anziché con quegli imprenditori»: al posto di Barra&Brizio, se avessi in mano quell'autorizzazione anch'io farei lo stesso. Il Comune prima ha steso alla CH4 il tappeto rosso, e ora non sa come limitare i nauseabondi effetti collaterali delle biomasse. La CH4 fa solo ed esclusivamente ciò che quell'autorizzazione comunale - volutamente comunale - le permette di fare. La gente l'ha capito e si arrabbia con gli amministratori comunali.



Vede, Novo: più che eventuali querele, dalle quali credo comunque di avere sufficienti elementi per difendermi, attendo piuttosto qualcuno che provi a smentire ciò che, in merito a questa vicenda, su la Gazzetta scrivo da un paio d'anni. Qualcuno che - dati alla mano, come li ho io - puntualmente tenti di confutare ciò che, sulla CH4 e sul suo rapporto con questa Amministrazione comunale, ho scritto finora. Non l'ho ancora trovato. Ma spero che prima o poi salti fuori, perché sarebbe - credo - un confronto utile e interessante.



Grazie per l'ospitalità. Cordiali saluti.

Umberto Lorini
direttore@lagazzetta.info




CARISSIMO DIRETTORE,  LA MIA CHIOSA NON VOLEVA ESSERE PER NULLA OFFENSIVA NEI SUOI CONFRONTI,  NESSUNO METTE IN DUBBIO LA SUA BUONA FEDE E LE SUE RICERCHE, IN  MOLTI COMMENTI CHE RICEVO  SI PARLA DI QUELLO CHE LEI HA SCRITTO NELLA SUA MAIL E LA RINGRAZIO PERCHE' C'E' UNA CRONISTORIA DEGLI EVENTI CON CAUSE E CONCAUSE CHE HANNO PORTATO , SECONDO QUANTO LEI SCRIVE, ALLA TRISTE SITUAZIONE CHE STA VIVENDO QUEL QUARTIERE .

IO SONO ACCUSATO DA PIU' PARTI DI NON PRENDERE UNA POSIZIONE NETTA PRO O CONTRO L'AMMINISTRAZIONE ,  PIU' VOLTE POI SI E' ACCUSATO QUESTO BLOG DI ESSERE COEVO ALLE IDEE DELLA MAGGIORANZA E RECALCITRANTE A PUBBLICARE QUELLE DELL'OPPOSIZIONE,  ACCUSE CHE IO HO SEMPRE RESPINTO,  SUL CASO DELLA CH 4 POI IN QUESTO BLOG NELLE ULTIME SETTIMANE LA POSIZIONE PRESENTE E' PRATICAMENTE SOLO QUELLA DI COLORO CHE CONTESTANO L'OPERATO DELL'AMMINISTRAZIONE,  HO DOVUTO FORZATAMENTE  RIMETTERE LA BARRA AL CENTRO CON UN MIO EDITORIALE GIA' MOLTO CONTESTATO CHE HA DATO VOCE ALLA MAGGIORANZA, SUPPORTATO POI DALLA LETTERA APERTA DI TAVERNA .

IN QUESTI GIORNI MI SONO CHIESTO PIU' VOLTE COSA AVREI FATTO IO AL POSTO DI VENEGONI E CO. QUANDO IL PROGETTO DELLA CENTRALE SI E' PALESATO ,  DOPO AVER SOPPESATO I PRO E I CONTRO,  CON UN RISPARMIO ELEVATO SUL RISCALDAMENTO DI  SCUOLE E TEATRO, AVREI DETTO SI,  ANCHE PERCHE'  ESISTEVANO GIA' CENTRALI SIMILI NEL NOSTRO TERRITORIO COMUNALE CHE DI GUAI NON NE DAVANO,  AVREI PERO' SCELTO UN TERRENO FORSE UN PO' PIU' LONTANO,  MA SOLO PER QUESTIONI ESTETICHE  PERCHE' IL FATTORE PUZZA NON L'AVREI CONSIDERATO A QUEL TEMPO.

 PERCIO' , NEI MIEI SCRITTI NON VOGLIO TRASFORMARE LA VENEGONI E LA SUA MAGGIORANZA NEL COACERVO DI TUTTI I MALI, PERCHE' IO AVREI COMMESSO LO STESSO ERRORE,  SE DI ERRORE SI TRATTA, ,, POI...MAGARI IL TEMPO E LE COSE DIMOSTRERANNO CHE BASTAVA CHE I PROPRIETARI COSTRUISSERO  MEGLIO ATTENENENDOSI  SCRUPOLOSAMENTE ALLE REGOLE, CHE FORSE NON SI SONO SEGUITE COME SI DOVEVA.

OVVIAMENTE ATTENDO , COME RICHIESTO DAL DIRETTORE LORINI, QUALCUNO DELLA MAGGIORANZA CHE CONFUTI CIO' CHE LO STESSO HA SCRITTO ,  LO SPAZIO E' GIA' CONCESSO,  NESSUNO POI DICA CHE QUI CI SONO SOLO LE TESI CONTRO.

MAURO NOVO

11 commenti:

  1. E le può aspettare finchè vuole, le confutazioni della maggioranza.
    Data la mole di documentazione ormai a disposizione di tutti, opinione pubblica, giudici del TAR, Organi Giudiziari, l'unico argomento al quale sono aggrappati come cozze sullo scoglio è quello del teleriscaldamento, argomento unto e bisunto che non regge più al confronto dei mancati introiti che tutta la vicenda, nella sua interezza, porta e porterà al bilancio comunale.

    L'altra centrale non puzza? Ma ha visto dove è stata fatta? In piena campagna e in una azienda agricola già esistente, che già di suo non coltivava violette. Le pare confrontabile?

    Dice bene, forse avrebbe dato anche lei l'avallo alla costruzione, ma rammento che più volte ha detto di non essere mai stato interessato a far parte di una amministrazione. Per conto mio, e penso anche suo, amministrare è un compito che va preso con serietà e molto impegno, non si gioca a poker sulla pelle della gente. Non si fanno azzardi sperando che una autorizzazione non porti conseguenze negative. Si valuta bene.
    Se fosse stato dentro, e già un primo problema lo ha sollevato, seppur estetico, cioè la vicinanza alle case, ma un amministratore in carica deve valutare tutte le problematiche, se è persona seria e scrupolosa, forse, qualche altro dubbio le sarebbe venuto.
    Grazie

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  2. ma un nome, un nick lei lo da quando si impegna a scrivere cosi' tanto? lo sa che e' da maleducati manco prendersi un piccolo impegno almeno a chiamarsi sempronio? l'altra centrale sorge nei pressi di un agriturismo di proprietà, pensa proprio che il padrone fosse cosi' masochista di farsela dove poteva perdere i clienti?
    la differenza tra me e voi o lei, e' che Mauro Novo e mauroatlarge NON HANNO PRECONCETTI POLITICI VERSO MARINELLA VENEGONI E LA SUA AMMINISTRAZIONE, VOI LI AVETE E FATE UNA BATTAGLIA POLITICA CONTRO L'AMMINISTRAZIONE, IO NO, FACCIO UNA BATTALGIA CONTRO LA PUZZA CREATA DALLA CENTRALE NO DALLA VENEGONI
    IL BLOGGER

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  3. deluso , ma deluso assai.06 settembre, 2013 11:01

    http://www.crescentinodemocratica.org/2011/06/la-bufala-della-centrale.html

    Un piccolo salto nel passato , col consiglio di copiare le pagine prima che " per sbaglio " vengano cancellate.

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  4. Un crescentinese06 settembre, 2013 13:08

    "attendo piuttosto qualcuno che provi a smentire ciò che, in merito a questa vicenda, su la Gazzetta scrivo da un paio d'anni"...caro Sig. Lorini quel qualcuno è facile da trovare e gli lascio i recapiti TAR Piemonte Corso Stati Uniti, 45, 10128 Torino
    011 557 6411. Se fosse vero tutto quello che lei ha scritto sul giornale e detto nella serata in teatro il TAR si sarebbe sbagliato per ben due volte ovvero la prima durante il primo ricorso dove è stata data piena ragione al Comune e all'iter procedurale seguito (chiederei all'Avvocato Mosca di confermare in quanto non vorrei essere accusato come Taverna di aver mal interpretato la sentenza)e in secondo momento quando non ha ravvisato (per il momento) l'esistenza delle condizioni per chiudere la centrale (praticamente avvalora di nuovo l'iter seguito).
    Dimenticavo...probabilmente al TAR Piemonte ci saranno solo giudici COMUNISTI!!!!!!!!!

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  5. Gentile Blogger le scrivo per informarla che molte volte la gente di questa zona ha provato a lamentarsi dal Dottore dei malesseri provocati dalla centrale: apriti cielo qualche Dottore in particolare andava su tutte le furie e rifiutava categoricamente di fare il certificato!!!! altri che lavorano con lui erano anche loro diffidenti. Totale: i certificati non li facevano e dicevano di andare al pronto soccorso! Così uno dopo aver lavorato come un mulo tutto il giorno secondo loro avrebbe dovuto passare 5-6 al pronto soccorso con codice bianco!
    Che vergogna e che senso di impotenza a vedersi sbattere la porta in faccia così ....
    E adesso l'Amministrazione chiede i certificati.mma questa gente si rende conto che ha a che fare con esseri umani e non oggetti?
    Lei lo sapeva forse che sono successe anche queste cose nel nostro paese ammalato?

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  6. Ho provato a fare due conti (ma alla fine ne bastava anche solo uno..) per capire quanti crescentinesi sono ancora favorevoli alla centrale.
    Allora.. una dozzina sono in Comune, poi c'è la clacque, quantificabile in un'altra dozzina, (che però più che favorevole alla centrale è favorevole all'amministrazione, poi.. poi basta.
    Due dozzine, ai quali della centrale in sè non importa un bel niente.
    Ha ragione blogger, Rabeto non è tutta Crescentino.
    La Calcolatrice

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  7. Comunque la cupola è ancora bianca.. è bello sapere che i nostri amministratori sanno farsi rispettare.
    Grazie

    Ehmm.. blogger, era Grazie il nick

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  8. La prima legge del dibattito è “non discutere mai con un idiota”. Il problema è che, sui blog di Crescentino, talvolta - come dappertutto - ci si imbatte anche in qualche idiota, ma nel 90% dei casi ci si trova a discutere con degli anonimi: qui tutti vogliono dire la loro a patto di non dire chi sono. E questo denota, temo, il livello di civiltà (e di vigliaccheria) di questo paese.
    Non tanto per quel pusillanime che si nasconde diero il nick “un crescentinese”, quindi, ma per informazione degli altri lettori del blog, mi tocca ribadire un paio di punti.
    1. sul ricorso presentato dai cittadini e dalle associazioni ambientaliste, il Tar non si è sbagliato: E' STATO TURLUPINATO. La Società CH4 e il Comune hanno fatto credere ai giudici che la centrale avrebbe fornito calore anche al supermercato (e l'hanno fatto portando a quell'indirizzo di corso Stati Uniti un precontratto farlocco, predisposto dopo che l'autorizzazione comunale era stata concessa...), e invece l'ottimo assessore Taverna, interrogato sul punto, in Consiglio ha ammesso che il supermercato si scalda da sé. Se uno prende la formula dell'assetto cogenerativo e inserisce i dati dell'effettivo calore ceduto a terzi, scopre da sé che QUELLA CENTRALE NON E' IN ASSETTO COGENERATIVO. E quindi non poteva fruire della procedura semplificata. Perché questa verifica, che la legge prescrive come condizione preliminare per l'avvio della Pas, non è stata fatta dall'ufficio tecnico comunale al momento della presentazione del progetto?
    2. sul ricorso della CH4 contro l'ordinanza di sospensione emessa dal segretario comunale, invece, IL TAR NON AVVALORA AFFATTO L'ITER SEGUITO: nel decreto provvisorio il giudice ha semplicemente scritto che il Comune ha sospeso l'attività dell'impianto “per motivi di salute”... senza dimostrare quali pericoli o danni alla salute sono stati cagionati finora. E quindi, essendo l'istruttoria carente, ha sospeso l'ordinanza. E' come se io andassi dall'assicuratore a chiedere di pagare un danno alla mia auto senza far vedere che l'auto è stata danneggiata. Ecco perché in questi giorni il Comune si sta affrettando a raccogliere certificati medici, molto più probanti - in tema di salute pubblica - rispetto al “naso elettronico”, che ci dicevano essere indispensabile e che invece si è rivelato un boomerang.
    Certo che se l'usanza dei frequentatori del blog, come questo “un crescentinese”, è quella di mettersi a commentare le sentenze del Tar senza nemmeno averle lette... siamo a posto.
    Umberto Lorini
    direttore@lagazzetta.info

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  9. e contro quanti sarebbero? io credo che a conti fatti se a crescentino ci sono 8000 abitanti meno le due dozzine favorevoli che ha contato la calcolatrice,dovrebbero essere più di 7900 togliamo una metà minori di 18 anni,più di 3500 dovrebbero essere i contrari,ma purtroppo non fanno rumore,e il problema lo ha centrato il blogger ognuno tira l'acqua al suo mulino qui ci vorrebbe un accordo tra amministrazione opposizione comitato (omassi) e altri di buona volonta e lavorare tutti per far sparire la puzza. Invece no tutti contro tutti e la puzza impera.

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  10. Caro umiliato, una accusa simile pero' abbisogna di nome e cognome, non qui se non se la sente, ma dai carabinieri o dalla polizia.
    Se e' veramente sicuro di cio'..., una cosa simile non e' da blog.
    quindi raccontarlo qui serve a poco non le pare?
    il blogger

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  11. Qui molti blaterano e pochi cercano soluzioni. Ma credo che questi ultimi a breve potrebbero farcela. I blateratori dovranno trovare altro su cui accanirsi.

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