Il lavoro di riordino, ripulitura, digitalizzazione che sta continuando, e' portato avanti dal volontario Elio Dappiano che ha condotto la serata col filo della memoria dei presenti e dall'archivista comunale Dottoressa Alessandra Cesare, che in sala ha spiegato il procedimento con cui le foto tornano a vivere .
L'assessore alla cultura Dottoressa Ravarino si e' detta assolutamente sorpresa dalla risposta del pubblico, la sala era piena all'inverosimile e purtroppo molte persone sono rimaste fuori; La Ravarino ha annunciato che con ogni probabilità la serata del prossimo giovedi' si terrà all'auditorium Angelini ( appena ci sarà la conferma la notizia ufficiale vi sarà data dal blog ) .
Le persone in sala sono state sollecitate a riconoscere le persone ritratte sulle foto e la partecipazione e' stata di massa, alcuni personaggi di cui non era stato possibile risalire all'identità, sono stati riconosciuti dai presenti.
Questa sera il tema erano i volti, le persone e le situazioni in cui si trovavano nel momento dello scatto, si sono rivisti i carnevali tra la fine degli anni 50 e l'inizio dei 60, i veglioni organizzati nel rinomato caffe' ristorante Belgiardino che sorgeva in Piazza Garibaldi al posto di uno dei condomini, il pubblico ha notato gli abiti elegantissimi e le acconciature curate delle signore ; e' stata mostrata l'inaugurazione del Bar Olimpic e in alcune foto le vecchie attività commerciali site sotto i portici, allora pullulanti di negozi e di commercio. Tra le foto che hanno emozionato di piu' , una processione di inizio anni 60, l'inaugurazione nei primi sessanta della refezione scolastica con molti maestri dell'epoca e altre con proprietari di attività commerciali ( bellissima quella della tabaccaia Wanda Cenna con la madre, ritratte nella loro storica tabaccheria di Via Mazzini ora di proprietà di Tiziana Bianco , prima commessa della signorina Wanda ) . Enorme successo hanno riscosso le foto delle leve, e' qui che il gioco del " lo riconosco " ha toccato l'apice.
Queste foto raccontano e dicono molto della realtà di allora della nostra Crescentino, ante Fiat e ante immigrazione dal Meridione, quella di una cittadina
VIA SAN GIUSEPPE, SENZA CONDOMINI TRA I 50 E I 60
COME ERAVAMO.....
Ospite in sala consiglio anche la figlia di Rosaria Csalone e Otello Tabarrini, Chiara.
Prossimo appuntamento giovedi' 26 con ogni probabilità all'auditorium Angelini , la serata sarà dedicata ai luoghi e sarà bello e intrigante riconoscere dove e' avvenuto lo scatto e che stava succedendo in quel momento.
Mauro Novo
mauroatlarge
Serata semplicemente S-P-L-E-N-D-I-D-A.
RispondiEliminaNota negativa:poche persone della mia generazione, che hanno perso la possibilità di vedere i propri genitori in foto semplicemente deliziose.
Sarebbe bello, anche se non conosco i costi, e magari la cosa non è fattibile economicamente parlando, dicevo sarebbe bello portare una raccolta di tutte le foto in un grande libro della memoria da mettere in vendita.
Grazie ancora achi ha realizzato e sta ancora lavorando per rispolverare il passato.
Paolo
...E poi noti palazzinari sono stati ben contenti di fare soldi tirando su obrobri di 10 piani in centro storico con pacche sulle spalle di amministrazioni lungimiranti come talpe in nome di uno sviluppo che è sotto gli occhi di tutti: cioè siamo con le pezze al .... e loro col portafolio pieno e i lamenti in gola.
RispondiEliminaCaro anonimo, non abbiamo visto le foto dei luoghi e già cominciamo a polemizzare? I palazzi sono stati costruiti ovunque.
RispondiEliminaDobbiamo ricordare che in quegli anni che abbiamo visto nelle foto, molti avevano il bagno fuori casa , le stesse case avevano impianti di riscaldamenti rudimentali.
La percezione del salvaguardare le cose vecchie e' venuta molto piu' tardi.
Ora non sarebbe piu' stato possibile costruire due dei tre condomini di Piazza Garibaldi e avremo ancora Il convento dove mio padre ha abitato per anni, che era comunque fatiscente e sarebbe costato milioni di allora rimettere a posto. Cerchiamo di evitare le polemiche su questi post.....ho evitato di dire che i portici erano pieni di negozi, che Crescentino era un polo commerciale di eccellenza, ho evitato anche di dire che in molte delle foto c'erano le famiglie di una certa importanza e che quindi si e' visto il lato migliore della medaglia. Godiamoci il successo della serata.
il blogger
Caro preddy, sembra che lei si stia preparando alla campagna elettorale ....ah ah ah ...
RispondiEliminaSaluti
Piccato
Già.. le famiglie "IN" della città... i poveracci non erano fotogenici...
RispondiEliminaOsservo che queste famiglie "IN" non non hanno mai investito un centesimo a Crescentino, si sono limitate a raccogliere. Con il loro spirito imprenditoriale Crescentino sarebbe diventato un paesuccio.
E non si arrabbi, è una constatazione. Bisogna ringraziare i meridionali e i veneti.
Linguaccia
Stimatissimo Piccato, si firmi innanzitutto, è una questione di stile....
RispondiEliminaSeconda cosa anche i muri, quelli piu' vecchi di questa città sanno che io non mi interesso nella maniera piu' assoluta di politica, anche se quando organizzai la raccolta fondi per l'Abruzzo (operazione di cui vado fiero ancora oggi) dissero che lo facevo per tirar voti all'allora candidato sindaco. Non mi interessa la polemica fine a se stessa, quando parlo lo faccio in maniera libera. La prossima volta in ogni caso si qualifichi, costa poco...ha ha ha
Seconda cosa: me l'ero scordata. LA prossima volta venga magari a farsi un giretto, prima di sputare sentenza e sparare CAZZATE (scusi il francesismo). Sa io ho visto foto del mio papa' che ho perso quando avevo 23 anni e se permette a me la serata è piaciuta.
RispondiEliminaCordilamente
Se si riesce a criticare anche questo vuol dire che siamo alla frutta.
RispondiEliminaDetto da uno che non risparmia critiche, se doverose e fondate
Siamo al Pusacafè Gian, altro che frutta...
RispondiEliminaGMM!
RispondiEliminaChe coraggio!!!!!! ...critiche doverose e fondate... Ma se critichi su tutto. Sei molto bravo a vedere la pagliuzza nell'occhio dell'altro, ma non il trave a casa tua. Mettiti gli occhiali e guardati allo specchio.
Tuo ex elettore che la prossima volta tornerà all'ovile del CD.
... e bravo vai all'ovile che è il tuo posto anonimo delle 18:43.
RispondiEliminaSuo nuovo elettore
Guardate che la critica ( che poi è una considerazione) non riguardava la manifestazione sull'archivio fotografico, ma i commenti successivi.
RispondiEliminaDico a Gmm.
In quanto a Preddy, prima cosa non vedo cosa c'entra il suo commento con il mio commento, l'ho forse citata in qualche modo? E poi, si firmi anche lei, non tutti sanno chi è.
E poi vedo che bel rispetto del prossimo c'è in giro, se si fa una critica o una osservazione non politically correct, garbata ed educata, senza offendere nessuno, volano subito parolacce ed improperi. Proprio bravi.
Linguaccia.
Impari a leggere i commenti cara linguaccia, li rilegga e controlli che non ho offeso nessuno ho solo controbattuto chi in ogni cosa ci vede la politica e non un semplice servizio alla comunità. Il mio è un innocente commento a una serata per me splendida, e mi è stato detto di fare campagna elettorale. Per il termine CAZZATE ho anticipatamente chiesto venia, per cui le critiche ricevute non sono state ben accette. Poi ognuno è libero di esprimere il proprio parere come ognuno puo' essere libero di controbattere.
RispondiEliminaCordialmente
Paolo Predaro (io mi firmo!)
Egregia linguaccia, io ho commentato il commento di GMM e non il suo, era una pura e semplice considerazione, me l'ro scordato nel commento precedente.
RispondiEliminaEgregio preddy, perdoni se la chiamo per nick e non per nome in quanto ho un diverso concetto della rete, che ritengo debba restare libera, una questione di principio, non avrei problemi a firmare.
RispondiEliminaMa vede, lei dice sempre cose non impegnative, sempre conformi al tranquillo vivere, nessuno si risentirà mai per quello che dice, per cui che si firmi o meno è lo stesso. Se si dicono cose poco gradite o critiche vere, o cose che molti pensano ma non dicono, le assicuro che le cose sarebbero un po diverse.
Che vuole fare, tagliarmi la linguaccia? E questo il suo modo di discutere con gli altri? Non credo.
Per quanto riguarda questi commenti, ci siamo chiariti.
Ciao
Linguaccia
"Nessuno si risentirà mai per quello che dice"???? "Non avrei problemi a firmare"??? E allora, perché non firma? Caro signore, lei ciurla nel manico, se non ha problemi si firmi, e rispetti chi ci mette la faccia, lei è troppo furbo ma la furbizia non è una virtù. Lei è un vigliacco e basta.
RispondiElimina"Che si firmi o meno è lo stesso"? "Se si dicono cose poco gradite o critiche vere, o cose che molti pensano ma non dicono, le assicuro che le cose sarebbero un po' diverse"?
Ma guardalo che bravo questo qui, che ipocrita da mille e una notte, titolare del premio vigliaccheria 2013, e fa anche il gadano, che lui è superiore... figo, eh? Titolare di tutti i proverbi sugli ipocriti, complimenti. Rispolveriamo la vecchia rubrica "Vergognamoci per loro".
Cara linguaccia, e' per quelli come lei che in certi post e' necessaria la firma per essere pubblicati.
RispondiEliminaHo avuto il coraggio delle mie azioni da ben 4 anni e mezzo, beccando insulti a non finire, la sindaca poi che ha tenuto aperto il blog di insulti e contumelie ne ha prese bizzeffe e a kili.
Cara linguaccia , ma pensa proprio che essere e fare da bersaglio sia cosi' facile? Pesa eccome.
Facile giudicare da dietro una tastiera ben protetti .
Il blogger
Ecco Preddy, ora ha capito cosa intendevo prima. Per una osservazione appena appena critica sono intervenuti i grossi calibri. E perchè poi.. boh.
RispondiEliminaBlogger, lo dica apertamente, non vuole i nick? Mica è un problema. Se li accetta però poi deve difendere il fatto che esistano.
D'ora in avanti, per quanto mi riguarda, non scriverò più. Per la buona pace sua, così è contento.
Buone cose signor blogger, e anche a lei signor Preddy.
Linguaccia.
"Se avessimo tutti le stesse opinioni non ci sarebbero le corse dei cavalli"
George Bernard Shaw
Cara linguaccia , io voglio i nick e da qualche giorno in alcuni post voglio nomi e cognomi, perchè da mesi anzi anni, qui si e' giocato un gioco pericoloso, quello di farmi querelare da qualcuno offeso per i commenti contenenti cattiverie e falsità. Perchè se si trattasse solo di protestare contro Venegoni, Mosca o Piolatto va tutto bene, ma molte volte su queste persone, sindaca, oppositori o assessori se ne sono dette di balle anche colossali , su di me poi linguaccia, sono state rivelate faccende personali, sono state fatte minacce piu' o meno velate e alla fine mi sono rotto, vorrei vedere lei.
RispondiEliminaNon e' detto che le regole non vengano un po' sciolte, ma vede cosa e' successo su un post dedicato ad una serata di vecchie foto....
il blogger
Vede, Vedi cara Linguaccia, io avevo semplicemente ed innocentemente commentato una serata in cui ha rivisto la foto di mio padre, con mia madre e mi sono emozionato che subito son stati scritti commenti semplicemente gratuiti. Ora io accetto tutto purchè corretto, non ho obiettato sul tuo/suo commento sulla banalità che dico, è un punto di vista che accetto. Ma se mi è concesso mi inca.....volo se si dicono cose basate su pure fantasie, tipo il fatto che io mi stia preparando alla campagna elettorale. Se uno fa un'affermazione del genere, si firmi, cosi' ne parliamo, magari a quattrocchi tra persone civili. Non nascosti dietro a nick, perchè a quel punto è mio diritto controbattere insultando, perchè non esiste peggiore insulto che una parola scritta da chi non puo' essere riconosciuto.
RispondiEliminaSaluti
Paolo
Non si può fare un commento e dipendere dall'umore del gestore del Blog se va censurato o no.
RispondiEliminaI nick sono parte essenziale dei blog e dei forum, chi li accetta deve difendere la loro esistenza, o non li accetti e basta.
No, mi spiace Preddy, così non va.
Per quanto mi riguarda, in futuro chi se la canta se la suoni anche, così è più tranquillo e felice.
Cordiali saluti
Linguaccia
Nel nostro tempo, le principali via sociali in fuga sono la sottomissione a un capo, come è accaduto nei paesi fascisti, e il conformismo ossessivo, che prevale nella nostra democrazia.
E. Fromm
Democrazia: non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio.
Charles De Gaulle
Citi qualcosa di suo per una volta........
RispondiEliminaSe me pari l'ava i rovi 'l nasiva 'n tranvai.
RispondiEliminaCecu Nandu