lunedì 9 settembre 2013

LE INIZIATIVE DELL'ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI CRESCENTINO: L'ARCHIVIO FOTOGRAFICO CASALONE TORNA IN VITA CON DUE SERATE CHE SI ANNUNCIANO STUZZICANTI, EMOZIONANTI E MAGARI ANCHE COMMOVENTI,

COMUNE DI CRESCENTINO ASSESSORATO ALLA CULTURA







L'Assessorato alla Cultura del Comune di Crescentino presenta un calendario di appuntamenti culturali per il mese di settembre (giovedì 19 e 26 settembre) e di ottobre (giovedì 3 e 10 ottobre) presso la Sala del Consiglio del Palazzo del Municipio alle ore 20.45.

I primi due appuntamenti che l'Assessore alla Cultura, Nicoletta Ravarino, supportata dalla dott.ssa Alessandra Cesare archivista per il Comune di Crescentino, propone con l'Archivio storico comunale sono relativi alla prima parte dell'intervento di digitalizzazione del patrimonio fotografico costituito dalla raccolta di negativi fotografici del Fondo Fotografico Casalone di Crescentino.

Nel 2006, il Comune di Crescentino ha acquisito un cospicuo corpus di negativi dello Studio fotografico Casalone insieme al patrimonio librario che Giuseppe Marchese per volontà testamentaria aveva donato alla sua città. Marchese aveva salvato i negativi dal rischio di dispersione a seguito della chiusura dello Studio fotografico Casalone .


Nel febbraio 2013, i negativi sono stati trasferiti, per essere adeguatamente conservati, presso la sede idonea dell'Archivio storico comunale e per i quali si è appena concluso l'intervento di inventariazione che ha permesso di quantificare la consistenza patrimoniale e la tipologia del materiale fotografico.


L'intervento di inventariazione è stato condotto dal signor Elio Dappiano ,volontario comunale dell'Archivio storico e della Biblioteca Civica Degregoriana, con il contributo di motivate stagiste.
La digitalizzazione effettuata con grande perizia dallo stesso ha portato a sorprendenti risultati e ad un significativo contributo per la storia locale.


Speriamo di dare seguito ,con appropriate risorse, alla completa digitalizzazione del patrimonio fotografico e alla sua catalogazione.


Le due serate culturali, dal titolo “Giochiamo con l'archivio della memoria”, vogliono coinvolgere i crescentinesi in un affascinante gioco di riconoscimento dei personaggi (“Chi sono? Giochiamo con l'Archivio della memoria”) e degli scorci della Crescentino degli anni Sessanta (“Dove siamo? Giochiamo con l'Archivio della memoria”).


La serata vedrà la proiezione delle immagini digitalizzate con la voce narrante di Elio Dappiano e gli interventi storici dell'archivista per il Comune di Crescenino, Alessandra Cesare.


Gli appuntamenti del mese di ottobre vedranno la presentazione del volume di Alessandra Ruffino “Vanitas vs Veritas” (giovedì 3 ottobre) che conta tra i testi indagati dalla ricercatrice anche un prezioso volume del “Fondo librario antico Gaspare De Gregory”.


E a seguire la presentazione del restauro del quadro raffigurante “Crescentino e Verrua”, che la Sindaca Marinella Venegoni ha voluto personalmente offrire a tutta la cittadinanza , gesto di cui le siamo profondamente grati. Interverrà il funzionario della Soprintendenza ai Beni Artististici per la Provincia di Vercelli, Massimiliano Caldera.





9 commenti:

  1. Due belle e inaspettate notizie. La prima è che rivedremo le foto casalone. La seconda che abbiamo un assessore alla cultura.

    RispondiElimina
  2. "profondamente grati"
    Non le pare di esagerare?

    RispondiElimina
  3. "profondamente grati"
    Non le pare di esagerare?
    Ad un altro Ente di Crescentino sono stati restaurati ben due quadri di valore ed i benefattori, peraltro non stipendiati dall'Ente, si sono accontentati di una menzione senza tanti clamori. Come è giusto in questi casi.
    M.O.

    RispondiElimina
  4. Si avvertono i lettori un po' ciechi che non sono l'autore del pezzo, io i miei post li firmo, questa e' la ripubblicazione di un comunicato stampa giunto dalla segreteria del comune.
    Educazione vuole che i comunicati stampa vengano pubblicati INTEGRALMENTE, io non sono un giornalista E NON MI PERMETTEREI MAI DI CAMBIARE UNA SOLA PAROLA.
    lEGGETE MEGLIO PROSSIMA VOLTA INVECE DI PRENDERVELA SEMPRE PER DELLE SCIOCCHEZZE
    IL BLOGGER

    RispondiElimina
  5. Ah scusi Novo. Pensavamo che la ruffianata fosse sua invece arriva direttamente dall'assessora.

    RispondiElimina
  6. dare della ruffiana ad un assessore non e' gentile in modo particolare per lei che manco ha il coraggio di firmarsi, sarebbe contento che io la chiamassi vigliacco?
    IL BLOGGER
    E DICASI ANCHE IL FATTO CHE IO NON SONO UN RUFFIANO

    RispondiElimina
  7. BRAVO M.O., è UNA VERGOGNA RINGRAZIARE UNO CHE FA RESTAURARE UN QUADRO DEL COMUNE A SUE SPESE. COSA VUOLE, SONO TEMPI TERRIBILI E TOCCA SOPPORTARE LE PEGGIO COSE. NON C'E' PIU' RISPETTO (E, PENSANDOCI, NEANCHE LE MEZZE STAGIONI). DOVE ANDREMO A FINIRE DI QUESTO PASSO, SIGNORA MIA?

    RispondiElimina
  8. Assessore alla cosa? Assessore?

    RispondiElimina
  9. Un benefattore, un vero benefattore vecchio stampo, è anonimo, o quantomeno, discreto.
    M.O.

    RispondiElimina